Australian Open subito fuori Giorgi, Errani e Lorenzi. Avanti Seppi e Vinci

Si accendono i riflettori sugli Australian Open con due settimane di grande tennis dal 18 al 31 gennaio 2016. Cinque gli azzurri impegnati oggi nel primo turno ed il bilancio non è dei migliori. Nell’ attesa che scendano in campo Fabio Fognini contro Gilles Muller, Simone Bolelli contro lo statunitense Brian Baker e Marco Cecchinato contro il francese Nicolas Mahut sorridono solo Andreas Seppi e Roberta Vinci, l’altoatesino supera dopo una battaglia di 3 ore e 40 minuti il russo Teymuraz Gabashvili per 3-6, 7-6, 6-4, 7-6 aggiudicandosi la quarta delle loro cinque sfide e adesso nel secondo turno affronterà lo statunitense Denis Kudla.

Bene anche Roberta Vinci che supera in un'ora e 11 minuti l’austriaca Paszek per 6-4, 6-2. L’azzurra dopo aver salvato con i denti tre palle break consecutive nel primo set si libera della tensione giocando un tennis brillante che gli permette di controllare la partita senza affanni. Ad attenderla al secondo turno ci sarà l'americana Irina Falconi. Delude invece Sara Errani che si è fatta superare dalla 21enne russa Margarita Gasparyan per 1-6 7-5 6-1 in 2 ore e 12 minuti.

«Ho avvertito troppo la tensione e non saprei indicare il motivo, già da ieri mi sentivo troppo nervosa. Il terzo set l'ho giocato male, avevo poche energie, ripeto per la troppa tensione» è il commento di una delusaErrani. In campo femminile fuori anche l’altra azzurra Camila Giorgi.Sfortunata nel sorteggio a pescare al primo turno Serena Williams numero uno al mondo. A Camila non riesce l’impresa di superare la campionessa statunitense. L’azzurra si arrende in due set per 6-4, 7-5 e a fine match rimane comunque soddisfatta per la partita disputata: «Ci ho creduto sino alla fine. Ho giocato abbastanza bene e non mi sembra che in campo ci sia stata una grande differenza tra me e la mia avversaria. Lei però è stata più lucida nei momenti decisivi». Infine niente da fare per Paolo Lorenzi, che ha ceduto in tre set a Grigor Dimitrov per 6-3, 7-6, 6-3 in due ore e 25' di gioco. Lorenzi ci ha provato, ma non è riuscito a sfruttare il momento di difficoltà del bulgaro per rientrare in partita sprecando nel secondo set ben quattro set point. Alla fine vince Dimitrov senza difficoltà.