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Android, tante le attivazioni, molte le Applicazioni, ma la sicurezza?

Nel campo degli smartphone, Android è il Sistema Operativo più diffuso con circa 200 milioni di attivazioni totali. Con una media di 550 mila unità al giorno, la sua presenza sul mercato è quasi raddoppiata rispetto al 2010. L’espansione è enorme, e uno studio di una società americana, asserisce che Android, essendo una piattaforma Open Source, semplifica la vita ai creatori di Malware e Spyware.

Forse, però, il problema che più ci può toccare da vicino è un altro: perdere lo smartphone o, peggio ancora, subirne il furto.

A prescindere dal fatto che sarebbe una spesa non irrilevante comprarne uno nuovo, è importante considerare che dallo smartphone è possibile spiare tutto quello che si fa su internet: le mail, le mail di Gmail, l'account Google in generale, il profilo ed i messaggi Facebook e tanto altro.

Oggi, gli smartphone sono come dei computer con procedure quasi tutte automatiche, per cui l’accesso alle applicazioni web, comprese quelle che riguardano il movimento di denaro (come il Market store Android o l'iTunes store dell'iPhone) sono sì protette da password, ma quasi sempre, queste sono impostate una sola volta e ricordate automaticamente.

Chi usa uno smartphone può proteggere il telefonino con il classico codice PIN oppure con la combinazione ma, cambiando scheda SIM, il ladro o chi trova il cellulare perso, può sempre accedere a diverse applicazioni e rubare dati personali e informazioni private conservate nella memoria del telefono.

Per questo motivo, tante sono le applicazioni nate attorno a questa problematica; vanno dal modo come eliminare o cancellare tutti i dati nel telefono se questo è stato perso o rubato, fino alla possibilità di ritrovare il telefono, rilevandone la posizione.

Con diverse sfumature, queste applicazioni sono sviluppate e disponibili per tutti i modelli di cellulari: Android, iPhone, Nokia Symbian, Blackberry e Windows Phone. Non è possibile citarle tutte, ma solo qualcuna per ogni dispositivo a titolo di esempio, tutte gratuite e liberamente scaricabili dalla rete.

Per Android c’è un’applicazione denominata Wheres my Droid. Un’APP che permette di localizzare il telefono cellulare utilizzando Google maps, prevenire usi non autorizzati e cancellare immediatamente tutti i dati, con comandi a distanza inviabili via SMS. Nell’ipotesi in cui ci si accorga di aver lasciato il cellulare da qualche parte senza suoneria, non riuscendo a trovarlo, basterà inviare un sms e l’app farà squillare il dispositivo.

Inoltre se si pensa che lo smartphone sia stato rubato, con l’invio di un sms, l’app attiverà il gps restituendo la posizione, velocità di spostamento, indirizzo più vicino e link a google maps della sua posizione. Nel caso in cui anche la scheda SIM fosse cambiata, sempre tramite comando SMS, si può imporre un blocco totale del cellulare e la cancellazione dei dati nella memoria.

Se, però, non ci si pensa prima, si è costretti a ricorrerre al Plan B. Questa è un’applicazione che si può installare da remoto inviandola al cellulare. Lo smartphone si attiva automaticamente e permette di essere rintracciato sulla mappa, inviando le indicazioni tramite SMS oppure sulla casella email di Gmail utilizzata per accedere al market Google Android.

Per ritrovare l'iPhone perso o rubato ci sono diverse applicazioni, tra cui, una già integrata nel sistema iOS 5, che utilizza iCloud per la gestione. Con essa è possibile bloccare il telefono a distanza, da remoto, oppure cancellare tutti i dati al suo interno.

L'applicazione Phone Guardian, sviluppata per i cellulari Nokia Symbian offre la possibilità di effettuare il blocco da remoto, l'autolock, di far suonare una sirena e di localizzare il cellulare. Inoltre, permette di bloccare il telefono tramite una particolare parola inviata via SMS al cellulare. Una volta bloccato il telefono esso rimane protetto e si potrà utilizzare nuovamente soltanto mettendo la password giusta.

Caratteristiche similari sono previste anche per Mobile Security, un software che tutti gli utenti BlackBerry dovrebbero avere, per evitare che le informazioni personali cadano in mani sbagliate in caso di furto. Esso permette di spazzare via da remoto tutte le informazioni riservate e anche di scoprire la posizione del cellulare.

Windows Phone 7 ha una funzionalità interna per ritrovare il telefono perso o rubato. Oltre a bloccare il telefono e cancellare i dati, visualizza la posizione del cellulare WP7 sulla mappa, da qualsiasi computer connesso a Internet.

Ovviamente ci sono tante altre applicazioni, supportate dai diversi modelli di telefoni smartphone e normali, l’importante forse è sceglierne una e, comunque, dotarsi di un buon antifurto per cellulari. E se trovassimo un modo per tenerlo fisicamente legato al corpo?

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