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Ancora sprechi con la “Fondazione Camera”


Se qualcuno lo raccontasse nessuno ci crederebbe. Gli sembrerebbe una storia inventata.
Eppure non è così. Ed è così questa nuova prova di arroganza della classe politica – vista tutta nel suo insieme – che continua a voler navigare nell’oro e negli agi senza pudore e senza remore. È qui che alberga la convergenza di un ‘governo’ del Paese che abbraccia tutto l’arco costituzionale, fatta eccezione di qualche ‘peones’ che si ribella ma passa come un temerario, un donchisciotte, uno sconclusionato. Tutto sommato un ingrato verso quei colleghi parlamentari che tanto hanno fatto per dare anche a lui la prelibatezza di una ‘mensa’ ricca, sontuosa e succulenta. Si sta parlando di come tacitamente, tutti d’accordo i nostri parlamentari, hanno deciso di spendere altri e tanti soldi per la loro Camera istituendo – grazie all’idea dell’on.Pierferdinando Casini – della “Fondazione Camera. Questa è nata con l’intento di promuovere l’immagine della Camera dei Deputati e favorire il rapporto fra cittadini e Parlamento. Ma è veramente necessario questo? No, perché già la Camera con le sue strutture riesce a fare questo. Secondo, le spese per amministrare questa Fondazione non fanno aumentare il bilancio della spesa pubblica parlamentare? No, le spese sono aumentate per il bilancio della Camera perché deve prevedere non solo gli originari 400.000 € per governare la fondazione, ma siamo giunti oramai ai 2.000.000 € !! i questori, che sono tre, e che debbono controllare le spese della Camera ed anche far sì di evitare gli sprechi, in realtà inizialmente si sono opposti a queste spese, visto anche il ‘doppione’, ma poi hanno desistito. Sembra che sia stato proprio il questore Antonio Mazzocchi di Alleanza nazionale a voler portare avanti il progetto Bertinottiano. Infatti è proprio Fausto Bertinottio l’attuale presidente della Fondazione Camera perché – sempre secondo il regolamento che i signori parlamentari si sono costruiti a loro beneficio – diventa automaticamente presidente della Fondazione l’ultimo presidente della Camera dei Deputati. Bertinotti è attivissimo, riunisce il ‘suo’ CdA, programma, prende iniziative tra cui quella di indire per l’autunno un convegno in grande – con grandissime spese – sul quarantennale dell’invasione russa in Cecoslovacchia: la Primavera di Praga. Ma non finisce qui la spesa. Pensate che addirittura le dotazioni informatiche, le attrezzature d’ufficio, il distacco di una decina di funzionari, impiegati e commessi va a gravare sui costi della Camera!! Ma lo scempio non ha fine. Pensate che questa Fondazione ha svolto negli ultimi tre anni anche un’attività commerciale fallimentare a cui i questori – parlamentari come tutti gli altri -, non hanno mai saputo o voluto opporsi. Si tratta del “Punto Camera”, un locale – scrive IlSole24Ore – faraonicamente arredato, con sei vetrine spalancate su via del Corso, più quattro su via del Parlamento per vendere gadget marchiati Camera dei deputati e con prezzi da boutique! Questo negozio ha visite per circa 1.200 persone al mese. Tre mesi fa hanno deciso di chiudere i locali ristrutturandoli senza una chiara destinazione. Hanno una rimanenza di magazzino di oltre quarantamila pezzi invenduti. I questori però non intendono voler chiudere l’attività fallimentare ma intendono proseguirla abbassando i prezzi (sic!). Qualcuno dei capi della Fondazione pensa che quei nuovi locali possano diventare un nuovo ingresso, per gli studenti in visita a Montecitorio, con nuovi lavori e quindi nuove spese a carico dell’erario. Per poter far questo occorre però collegare questo palazzo di via del Corso con il palazzo di Montecitorio: come fare? L’idea è tutta da ascoltare. Hanno progettato da circa quattro anni un tunnel sotterraneo a cui i questori non solo hanno già detto sì, ma addirittura ne parlano come una cosa seria! Il costo: 5.000.000 €. Pare che solo la deputata radicale Rita Bernardini si sia opposta e abbia chiesto spiegazioni ma niente è servito. Non solo la stessa deputata ha pure fatto una battaglia per ridurre e rendere trasparente il bilancio della Camera, ma niente è valso. La battaglia l’ha persa. Intanto però molti italiani se la passano male con la mancanza di lavoro, poca retribuzione, aumenti vari e indiscriminati, disagi di salute, poca e scadente assistenza sociale…


Ecco, cari signori lettori, questi sono i politici che ci governano, da Bertinotti ad An. Che dire. Meditate gente, meditate, diceva anni fa Arbore in una pubblicità della birra…

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