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Amazon: tutti gli scioperi di Natale

Dopo la Germania è il turno della Francia. Oggi fermi i lavoratori in quattro stabilimenti francesi. 

In Europa si moltiplicano gli scioperi contro il colosso della vendita on line. Gli ultimi ad annuniciare battaglia sono i francesi: oggi la CGT, il più grande sindacato d'Oltralpe ha chiamanto allo sciopero di quattro siti che si occupano di logistica per Amazon: Lauwin-Planque, Saran, Sevrey et Montélimar. 

Cosa chiedono i lavoratori? Aumenti salariali e un miglioramento delle condizioni di lavoro: «Lo stipendio lordo di un lavoratore dei magazini di Amazon in Francia è di 1611 euro, vogliamo arrivare a 1700», dichiara Alain Jeault della CGT. «A Sevrey il magazzino ha una superficie di 42mila metri quadrati, circa 7 campi da calcio. Abbiamo calcolato che un lavoratore può arrivare a camminare fino a 22 km al giorno», continua Jerault che spiega anche che ogni giorno nel magazzino di Sevrey vengono imballati tra i 250 e i 450 pacchi. Il 4 dicembre tutti i magazzini hanno spedito, insieme, 1 milione di prodotti. 

Amazon dal canto suo assicura che i regali di Natale arriveranno in tempo (non sia mai, eh) e minaccia di spostare semplicemente la consegna su altri siti, cosa molto semplice per l'azienda. 

Intanto in Germania continua la protesta dai lavoratori di Amazon: è di qualche giorno fa la notizia dello stop dei lavoratori tedeschi impiegati nei centri di smistamento e consegna dei prodotti di Bad Hersfeld, Lipsia, Graben, Rheinberg e Werne che chiedono, da anni ormai, un migliore inquadramento professionale e, soprattutto, stipendi più altri. Lo sciopero doveva durare tre giorni ed è stato prolungato fino al 24 dicembre

Amazon anche in questo caso ha minacciato di rivolgersi ai suoi stabilimenti in Polonia per consegnare in tempo i suoi pacchi. 

E forse il pugno duro non spaventa l'azienda di Bezos. Ricordiamo che San Marino non fa più parte dei Paesi nei quali Amazon consegna la sua merce. L'azienda, infatti, si è vista requisire della merce per il mancato adeguamento alle normative della Repubblica per quanto riguarda l'Iva e le tasse sulle importazioni. Amazon ha rimborsato i clienti e ha, semplicemente, chiuso. 

Il periodo di Natale è letteralmente un momento d'oro per Amazon: lo scorso anno il 15 dicembre l'azienda, solo in Germania, ha fatturato 4,6 milioni euro

Foto: Zhao/Flickr

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