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All’asta da Blindarte la collezione Tirrenia

Un ulteriore passo verso la definitiva fine della Tirrenia verrà compiuto a Napoli, città in cui venne fondata nel 1936. Il 24 novembre va all'asta, presso Blindarte, la collezione della compagnia di navigazione che, in un paese costellato di isole, ha per lungo tempo garantito i collegamenti tra queste e la terra ferma. Come i più attenti alle cronache sapranno, la Tirrenia è stata anche una carrozza del treno IRI, che ha vissuto per lungo tempo grazie agli aiuti di Stato e che nel 2008, anno della sua privatizzazione, avrebbe chiuso senza il suo intervento, con un bilancio disastroso.

Dal 16 novembre sarà possibile, gratuitamente, visitare la collezione in esposizione presso Palazzo Caravita di Sirignano, alla Riviera di Chiaia, storica sede napoletana della compagnia. La collezione è composta da suppellettili, vasi cinesi, gioielli, sculture, una serie di arazzi realizzati negli '50 e '60 per le navi transatlantiche sulla rotta Genova-New York e dipinti il cui tema dominante è, ovviamente, il mare. I dipinti sono per lo più della fine dell'Ottocento e del Novecento, vi sono anche quattro tele del XVII° secolo.

Il pezzo più pregiato della collezione è la grande tela ad olio "Figurazioni allusive alla vita sul mare" di Mario Sironi, realizzata nel 1948 per la nave Esperia, la cui stima si aggira sui 220-280 mila euro. Dello stesso Sironi sono anche 9 tempere su tavola mentre di Alberto Savinio sono dieci lavori raffiguranti riflessioni su temi che si ricollegano alle divinità arcaiche del mare, del cielo, delle rocce la cui valutazione d'asta parte dai 75-100 mila euro per dipinto.

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