Acuto di Cavendish al Tour de France

Mark Cavendish si è aggiudicato la quinta tappa del Tour de France, la Carhaix-Cap Frehel. Dopo 164 km di corsa, la frazione di ieri si è conclusa con uno sprint di massa, un finale sulla carta prevedibile, ma non scontato. Il percorso non prevedeva grandi difficoltà, solo un Gpm di quarta categoria, la Cote de Gurunhuel. La grande insidia di giornata poteva essere il vento, ma i pericoli maggiori sono giunti dalle numerose cadute in gruppo.

La prima parte della tappa è stata caratterizzata dalla fuga di quattro uomini, Valentin (Cofidis), Turgot (Europcar), Delaplace (Saur) e Gutierrez (Movistar). I tre francesi e lo spagnolo hanno guadagnato un vantaggio massimo intorno ai 6', prima che il plotone iniziasse ad accelerare l'andatura per andare a riprendere i battistrada. Il tentativo dei quattro attaccanti è terminato quando mancavano 46 km al traguardo di Cap Frehel. Il lavoro per il gruppo non è finito però qui, perché dopo poco Thomas Voeckler (Europcar) e Roy (Française des jeux) hanno cercato di andarsene e evitare lo sprint finale, ma anche loro sono stati riassorbiti. Voeckler, ha resistito più del connazionale, ma il plotone ha completato la rimonta anche su di lui negli ultimi 2 km di gara. Nelle ultime centinaia di metri alcuni corridori, tra i quali Boasson Hagen (Sky) e Gilbert (Omega Pharma-Lotto), hanno provato ad anticipare la volata. Per loro però non c'è stato niente da fare contro l'esplosività di Cavendish (Htc), che ha tagliato per primo il traguardo davanti a Gilbert e a Rojas (Movistar).

Il gruppo ha vissuto una giornata ricca di cadute, alcune hanno coinvolto Wiggins (Sky), Chavanel (Quickstep) e Contador (SaxoBank). Anche Nicki Sorensen, compagno di squadra del campione in carica, è stato coinvolto in una caduta, dopo essere venuto a contatto con una moto. L'incidente più grave è stato quello di Janez Brajkovic (RadioShack), costretto ad abbandonare la corsa e ad accertamenti in ospedale. Paura anche per Tom Boonen della Quickstep, anche lui finito sull'asfalto. Il belga dopo alcuni minuti ha ripreso la corsa.

Per quanto riguarda le classifiche, Hushovd (Carmin-Cervelo) ha conservato la maglia gialla. La maglia a pois sarà sulle spalle di Evans (Bmc), vincitore della quarta tappa, mentre la classifica a punti è guidata da Gilbert, che indosserà la maglia verde. Sempre in maglia bianca Geraint Thomas del team Sky. Oggi la carovana della Grande Boucle affronterà la sesta tappa da Dinan a Lisieux (226 km). Una frazione con molti saliscendi e tre gran premi della montagna, di scarsa difficoltà.