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ADHD - Sindrome da deficit di attenzione e iperattività, esiste davvero?

Ritalin, Concerta, Equasym, Medikinet, Rubifen, tutti psicofarmaci che hanno una caratteristica in comune.

Sono i molti nomi di un composto chiamato Metilfenidato,uno stimolante utilizzato per la cura della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), una "nuova" malattia che, secondo alcuni ricercatori, colpisce un gran numero di bambini.

Questa sindrome, per definizione, è un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso e in
taluni casi impedisce il normale sviluppo e integrazione sociale dei bambini.

Questa sindrome, secondo voci "malevoli", sembrerebbe l’ennesima malattia inventata in questi anni per riempire le già gonfie casse della farmaceutica, infatti la descrizione dei sintomi è troppo generica e comunque coincide con quella "malattia" che nei decenni scorsi veniva chiamata semplicemente "eccessiva vivacità" o "disattenzione", curata con qualche parola e qualche sberla da genitori che ancora non erano a conoscenza di avere a che fare con una malattia.

Ed il bello è che questa cura funzionava!

Il disturbo si ritiene abbia una causa genetica e sia anche legato a fattori morfologici cerebrali, fattori prenatali e perinatali, fattori traumatici.

Ma secondo molti ricercatori questa tesi è pura fantasia
e non ci sono prove certe a riguardo, inoltre la malattia sembra scomparire con il passare degli anni (si cresce e si matura), questo avvallerebbe la tesi di molte organizzazioni come "Giù le mani dai bambini", secondo la quale ci sarebbero una serie di speculazioni
su quella che è stata classificata una malattia ma che in realtà è l’ennesimo modo "scorretto" e pericoloso di fare soldi. L’industria farmaceutica e molti medici ad essa collegata propongono l’uso di psicofarmaci per sedare i bambini troppo "vivaci" o per risvegliarne l’attenzione.

Nel trattamento dell’ADHD, il Metilfenidato, viene utilizzato come parte di un programma di trattamento piuttosto articolato, che comprende interventi psicologici, educativi e sociali, tutto ciò quando le altre misure non si sono dimostrate efficaci nel modificare il comportamento (fonte) .

Sfortuna vuole che questa sostanza abbia qualche "piccolo" effetto collaterale...



Essi sono: rischi cardiovascolari quali ipertensione, aumento del ritmo
cardiaco e aritmie cardiache e rischi cerebrovascolari come emicrania, accidenti cerebrovascolari quali l’ictus, l’infarto cerebrale, la vasculite cerebrale e l’ischemia cerebrale.

A livello psicologico l’uso del Metilfenidato può causare o peggiorare alcuni disturbi psichiatrici, come la depressione, pensieri suicidari, ostilità, psicosi e mania.

Inoltre non si conoscono gli effetti a lungo termine sullo sviluppo sessuale del bambino o sul suo sviluppo psicologico.

Il Comitato per i Medicinali ad Uso Umano dell’EMEA (CHMP), ha stabilito che non è necessaria alcuna restrizione urgente dell’uso dei medicinali a base di Metilfenidato e si è limitato ad aggiornare le prescrizioni sulla loro utilizzazione nella cura dell’ADHD.

Secondo l’EMEA tutti i pazienti devono essere controllati per verificare se abbiano alterazioni della pressione arteriosa o del ritmo cardiaco, inoltre bisognerebbe verificare che nella storia familiare non ci siano patologie cardiovascolari.

Bisogna monitorare pressione arteriosa e ritmo cardiaco durante il trattamento con Metilfenidato ed interrompere il trattamento almeno una volta all’anno per verificare che non ci siano stati danni a causa di questo medicinale.

Secondo voi è giusto usare psicofarmaci o anfetamine se i vostri figli sono vivaci o disattenti?

E’ lecito dargli farmaci pericolosi per una malattia che in realtà non esiste?

Per alcuni sì, soprattutto per le case farmaceutiche.

Commenti all'articolo

  • Di cometa (---.---.---.201) 20 maggio 2009 13:13

    La tesi della malattia genetica salta fuori di volta in volta per la gastrite, la carie, l’aggressività, la depressione...
    Le teorie lombrosiane hanno sempre avuto un certo appeal per il cripto-fascismo delle masse.
    Quando smetteremo di essere massa? Di approvare il controllo dei corpi e delle menti?
    Quando perverremo allo stato adulto, in cui ciascuno è responsabile delle proprie azioni?
    Quando smetteremo di esercitare coercizione e violenza contro i più deboli, primi fra tutti i bambini?
    ciao! cometa

    • Di pint74 (---.---.---.109) 20 maggio 2009 20:55
      pint74

      Fino a che la gente continuerà a fregarsene di queste cose le aziende farmaceutiche,l’industria alimentare ed altri gruppi di potere faranno quello che vogliono.
      Quello che bisogna fare è cercare di informare quante più persone possibili ed avvicinarle al mondo di internet e ai quei siti che fanno informazione vera.
      L’informazione è l’arma più potente che abbiamo,dobbiamo usarla al massimo per fare si che la gente si svegli.
      Ma bisogna essere rapidi perchè ormai i tentativi di mettere il bavaglio alla rete sono tanti.

    • Di Jef (---.---.---.221) 6 luglio 2009 08:33

      Io ho l’adhd da quando ero piccolo.

      Ho 30 anni sono fuori corso all’università e non riesco a concentrarmi.

      La mia vita è stata un incubo. Ho fatto una fatica immonda a raggiungere tutti gli obiettivi che ho raggiunto.

      Mi reputo una persona intelligente, brillante nelle relazioni interpersonali e molto creativo, ma quando si tratta di concentrarmi nello studio è un delirio.

      Per studiare 10 pagine ci impiego giorni. Tu non puoi capire cosa significhi non riuscire ad apprendere il significato di una frase perchè non riesci a mantenere la tua attenzione focalizzata dall’inizio alla fine.

      Non sono uno scansafatiche. Non è una questione psicologica, bensì organica.

      Quindi il criptofascismo puoi mettertelo nel culo.
      Coglione

    • Di (---.---.---.218) 30 marzo 2015 10:45

      Purtroppo chi non ha provato non può capire... Io ho un figlio di 11 anni con ADHD e da quando è in terapia la sua vita sociale ha subito una svolta positiva che ha permesso che crescesse più consapevolezza e con un’ autostima che gli permette di superare ansie ed avversità. È indispensabile l’appoggio della famiglia e dell’ambiente scolastico ma purtroppo non è sufficiente.

      L’ADHD è un disturbo che è sempre esistito, la differenza è che ragazzi con QI di 130 (come mio figlio) non riuscivano a terminare il ciclo di studi.
      Io non ho problemi a gestirlo nel tempo libero, tanto che nei week end e vacanze non fa terapia, ma ora va a scuola con una spensieratezza e sicurezza che prima non aveva, perché si sentiva stupido e costantemente inadeguato. Un abbraccio!

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.40) 20 maggio 2009 21:26
    Damiano Mazzotti

    Qualche caso sporadico esiste... Ma l’industria farmaceutica ha troppi interessi nel voler allargare i fatturati...
    I genitori e i veri medici devono quindi vigilare... Il problema principale è che i ragazzi sono più vivaci grazie al testosterone e l’educazione che prevede di stare immobili su una sedia per almeno 5 ore non era prevista dall’evoluzione...

    • Di valeria (---.---.---.114) 21 maggio 2009 11:21

      Criminali, ma quale sindrome del caspito...
      E’ chiaro che esistono ed esisteranno sempre bambini/e in difficoltà e con quelle difficoltà....I bambini/e sono i futuri uomini e donne e se si ponesse maggiore attenzione a loro (a tutto quello che li riguarda), il mondo non avrebbe preso questa piega......
      Se qualcuno proponesse una cosa del genere per mio figlio....mi incazzerei di brutto.....

  • Di Donato (---.---.---.33) 24 giugno 2016 11:18

    Io queste grandissime stronze delle industrie dell’economia del guadagno non le vedo! Sono tutte grandissime stronzate! Ho un fratello che soffre di ADHD da quando era piccolo e solo grazie al ritalin e equasym ha potuto andare avanti , avere una vita migliore e portare avanti gli studi!! Non riusciva mai a concentrarsi e mai a studiare e solo grazie a queste "stronzate " come dite voi ê riuscito a fare tutto!! O come dice gente che si arrabbierebbe se venisse proposto loro questi farmaci. Ma andate a fare in culo.

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