• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > A destra del sud

A destra del sud

Le chicche sono troppe, tra horror in case su città fenicie e stampa estera allegrotta. Ma ci sentiamo come in dovere di riportare la notizia che segue. Anche perché pare essere complementare alla ricostruzione che abbiamo fatto della situazione siciliana in queste settimane.

Si sta affacciando con sempre maggiore prepotenza l’istanza di un partito del Sud, atto a far valere le tensioni meridionalistiche all’interno della maggioranza. Leggasi: “a tirare un po’ di più il cravattino quando serve”.

E’ quello che ha inteso anche il Ministro Brunetta: "Vogliono ricattare per avere più risorse e spenderle male”. Lui dice “spendere male”. E’ la canzone che hanno già sentito tutti in squadra e che sta dividendo le fila.

Da tempo el revolucionario Miccichè (buonpennuto dei Dell’Utri’s) va parlando di partito del Sud (ve ne abbiamo dato conto con ampio anticipo) come mantra. Pronto sul posto, ora dichiara l’avversione a questo Governo assoggettato alla Lega, e la nascita di Forza Sud, ovviamente strettamente annodata a modifiche compiacenti nel dl anticrisi.

O sei con noi, o non stiamo con te. Ed è tutta l’intenzione degli autonomisti, per esempio, in Senato in sede di fiducia. Pare irrevocabile la decisione dei Lombardiani, convinti –malgrado il pressing di Bersani, deciso nel farli votare contro– ad astenersi dal voto di fiducia.

Gran belllo schiaffetto. E poi? E poi da qualche ora ha visto la luce Pdl Sicilia, un’allegra compagine avversa all’asse Lombardo-Micciché, ma pronta ad essere fedele al governatore in patria. La prospettiva? La formazione a settembre di un gruppo autonomo all’assemblea regionale, il tacito obiettivo di battere e far propria la strada dell’autonomismo meridionalista in stile Mpa, con strizzatina d’occhio al caroccio già peraltro lusingato. “Noi siamo belli e tutti vogliono imitarci” (Bossi).

Ancora una volta. Cosa sta succedendo in Sicilia? Non è che la cronistoria degli eventi sta diventando pericolosamente lunga per qualcuno? O magari che forse qualcun’altro si sia pentito d’aver aperto le porte alla coalizione di Governo con Lombardo? E senza Mpa cosa sarebbe delle preferenze siciliane? Quanto contano ancora Dell’Utri e i suoi in Sicilia? Per altri in casa, a Roma, la nota sarebbe fin troppo dolente, un regalo ai Borghezio’s (La Russa), altri ancora s’arrovellano e cercano di spartirsi fra le fazioni (Tremonti, nonostante il suo giurato amore padano, frastornato dalla fervida penna della Prestigiacomo sul Corriere, hot per lui, Scajola e Calderoli).

E c’è lui, B. Placidamente, sbuffando, non vorrebbe ma concederebbe pure. Qualcuno lo dice favorevole, altri impositivo, altri ancora giurerebbero nel volerlo palesemente contrariato. La sensazione è che la torta possa mangiarla qualcun’altro (l’Udc siciliana e claque a codazzo) e che al Presidente sia stata fatta un’offerta che non può proprio rifiutare.

allegati al post: Stragi, spunta il memoriale di Riina

L’isola dei Famiosi: La nostra ricostruzione

27/5/09 Grave rottura nel Pdl. C’è monnezza e monnezza, picciotto e picciotto.
28/5/09 Dell’Utri, Lombardo and Sex make Silvio a scared boy.
24/6/09 Grande, grosso e Minzolino, la vuoi una notizia?
3/7/09
Queste notti della sua repubblica.
4/7/09 L’Isola dei Famiosi.
18/7/09 Era “Stato di stragi”. Erano Stragi di Stato?
19/7/09 Stato-Mafia: Riina non dice, ripete.
20/7/09 Doppia politica tra dervisci e raucedine.
21/7/09 Notte dei lunghi papelli?
22/7/09 Forse all’estero papello e assegno per B. Forse Dell’Utri al Como.
24/7/09 Ciancimino-Backup, manegggiare con cautela.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares