A volte anche i sindaci sono dei "fannulloni"

Banzi venne definita da Orazio "Paese della Fons Bandusie ed anche "Città del diritto." Proprio per questo, forse, a volte la fantasia delle persone si trasforma in genialità. Ciò è quanto ha escogitato il sindaco di questo piccolo paese della Basilicata, Banzi appunto , un comune di appena 1500 abitanti, con un reddito pro capite di 13.730 €.

Da impiegato amministrativo presso una scuola media della zona, quindi trasferito alla regione con compiti di assistenza ai politici, non si sa come.
Sta di fatto che per la scarsa attitudine,dovuta in buona parte alla svogliatezza lo ha portato ad inventarsi, sentite cosa, come titola un quotidiano locale: "Condannato sindaco potentino fannullone in quanto assente 165 giorni per riunioni inesistenti".

L’ex sindaco di Banzi, Giuseppe Garzillo, questo il suo nome, ha accumulato 165 giorni di assenze dal lavoro senza averne diritto, motivandole con riunioni di giunta inesistenti, ottenendone anche diarie e trasferte quali indennità per missioni risultate mai effettuate. Uno strano espediente attuato negli anni 2003, 2004 e che ora l’ex sindaco" fannullone", per usare un eufemismo caro al ministro Brunetta dovrà pagare.

Lo hanno stabilito i giudici della Corte dei Conti di Basilicata , su richiesta del procuratore Michele Oricchio , intimando all’ex amministratore di pagare 11mila euro alla Regione Basilicata e 2mila 372 euro al suo Comune più gli interessi per risarcire il danno provocato. per i giorni di lavoro mai effettuati.

Espedienti di questo genere, non solo al sud ne esisteranno tanti e solo la pazienza e la solerzia di certi magistrati riuscirà prima o poi a farli emergere.
Uno dei tanti modi efficacissimi, questo, per sanare il debito pubblico.