Di' la tua
Tutti esaltano la comunicazione internet, la nuova (ormai non troppo), pionieristica frontiera dell’informazione. In realtà a me sembra uno strumento sì efficace, ma pericoloso. (...)
4 Giu. 2011 | 1 commento | Marcello Frigeri Condividi
I giuda del calcio. Genera soffi di disappunto e di biasimo lo scandalo, purtroppo l’ennesimo, or ora affiorato nel mondo del calcio. Ancora una volta, secondo le (...)
3 Giu. 2011 | roccob Condividi
Santoro e Celentano non sono la coppia più bella del mondo. Nella vita di ognuno le delusioni sono all'ordine del giorno, capitano per cose serie e per cose futili ma (...)
3 Giu. 2011 | 17 commenti | paolo Condividi
"Dal due giugno 1946 lo stato siamo noi; ognuno di noi , con i suoi pregi e difetti, vizi e virtù, contribuisce a definire quello che è la Repubblica oltre a partecipare, (...)
2 Giu. 2011 | Daniel di Schuler Condividi
La Cassazione ha dato il via libera ai referendum! Adesso il primo obiettivo è quello di vincere contro il Quorum di una legge ingiusta, e il secondo è quello di cambiare (...)
2 Giu. 2011 | GeriSteve Condividi
Rischiando la vita hanno attraversato il mare con carrette per arrivare da noi: non facciamogli correre ulteriori rischi. Egregio Sig. Sindaco Michele Campisi, pur non (...)
2 Giu. 2011 | Angelo Lo Verme Condividi
Le crisi ricorrenti della nostra società, le differenze sociali sempre più marcate fra ricchi e poveri, l’alienazione dell’uomo moderno sono i sintomi di un modello di sviluppo in (...)
1 Giu. 2011 | alfadixit Condividi
Il centrosinistra ha vinto a Milano e Napoli, ma non sarei così sicuro che ci sia tanto da esultare: primo perché le elezioni amministrative a mezzo di una legislatura sono (...)
1 Giu. 2011 | 1 commento | Pere Duchesne Condividi
Un tracollo psicologico del Presidente o del Primo Ministro è una delle eventualità che ogni democrazia è attrezzata per affrontare; esistono dei meccanismi di salvaguardia dello (...)
1 Giu. 2011 | Daniel di Schuler Condividi
Dopo la batosta elettorale niente può rimanere come prima, la maggioranza è costretta a cambiare linea politica. Le imprese hanno abbandonato il PDL e La Lega. L’industriale (...)
1 Giu. 2011 | Camillo Pignata Condividi