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Il salvataggio amaro ma necessario

I mercati sembrano scommetere sull’idea che alla fine il congresso ingoierà il rospo ed approverà il piano proposto da Bush

La politica amerianca non è nuova a salvataggi di imprese private fatti col denaro pubblico.

C’è un bell’articolo in rete che ricorda tutti i salvataggi realizzati dal governo americano dal 1970 ad oggi: per permetterci di visualizzare le dimensioni li rende
in bolle di diversa grandezza.

Non c’è dubbio che quello che ieri è stato respinto dal congresso è la bolla di gran lunga più grossa di tutte le altre.

Un grosso rospo da ingoiare per il paese che della cultura liberista fa un idolo per tute le cause.

La scelta del congresso ha gettato nel panico le borse di tutto il mondo.
Tanto per citare qualche dato delle grandi e grosse della rete Google ha perso l’11,61%, Microsoft ha perso l’8,72%, Apple il 17,92%, insomma caporetto.
Stamatina i mercati europei che ieri, avendo sentore delle difficoltà di convincere i membri del congresso da parte dei leaders dei due partiti, avevano registrato grossissime perdite, dopo un’apertura molto nera hanno cambiato rotta ed in questo momento, mattina del 30 settembre 2008, dopo aver recuperato le perdite iniziali sembrano scommettere sull’idea che il congresso, alla fine, approverà il salvataggio con qualche emendamento e nell’insieme dirà di si.

C’è, però, una complicazione grossa che rende questa operazione difficile, molto difficile da realizzare.

Quando è stato annunciato il piano negli USA c’è stata una grossa rivolta che prima è scoppiata nei blog e poi ha coinvolto il sistema dei media. La società statunitense è molto più darwinista di noi.

Così come noi italiani siamo, in generale, inclini a perdonare gli americani sono inclini a condannare esaltando la responsabilità individuale.

Tra l’altro tra poco ci saranno le elezioni e queste non solo riguarderanno l’elezione del presidente ma anche quelle di molti congress men, il che spiega la loro vicinanza al volere popolare.

Infine lo sviluppo della crisi sta avvantaggiando Obama che, secondo Gallup e molte altre polls, sembra aver beneficiato della crisi economica prendendo un largo vantaggio. Questo spiega perchè i repubblicani siano stati i più avversi al salvataggio proposto da Bush.



Tuttavia sono convinto che il progetto, emendato e reso più mordace, alla fine sarà approvato.

Innanzitutto i futures sul mercato americani non sono negativi.

Poi la pressione di tutto il mondo sugli USA è impressionante.

L’europa ha scoperto ieri di non essere immune al contagio con problemi per banche olandesi, belghe, tedesche ed inglesi.

Pure il nostro Unicredit, che ha perso ieri il 10% ed oggi un ulteriore 4% circa, non è sembrato immune dal contagio americano.

Non parliamo poi dei mercati asiatici o di quello brasialiano che sono apparsi in terribili difficoltà.

Dunque il congresso ingoierà il rospo e gli altri paesi faranno la loro parte.

Sembra, addirittura, che la BCE sia pronta ad un una riduzione di mezzo punto del
tasso di sconto europeo.

In fondo è la cosa migliore per tutti, anche per ciascuno di noi.

O preferite la carestia e la bancarotta?

 

 

 

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.250) 1 ottobre 2008 10:25
    Damiano Mazzotti

    Stiamo scherzando? Dopo che ci hanno derubati e si sono derubate tra di loro con astuzia, gli diamo degli altri soldi?!
    Dobbiamo salvare sole le case dei cittadini, i loro conti correnti e quelli delle aziende e delle banche oneste e produttive, non le banche che hanno campato succhiando il sangue di chi si alza la mattina alle 5 o alle 6, ed ora che è finito il sangue da succhiare finalmente stavano andando a morire.... Pure le banche non si fidano tra di loro... Perchè dovremmo fidarci noi? Si sono troppi approffitatori, cha vadano a fare i muratori e la roulette russa per campare...

    • Di (---.---.---.43) 1 ottobre 2008 10:40

      Sono d’accordo sul fatto che chi ha sbagliato deve personalmente pagare. Sarà difficile decidere le responsabilità individuali ma esse vanno accertate per quanto possibile e perseguite. Tuttavia bisogna imparare dagli errori e le conseguenze che seguirebbero ad una crisi non gestita si ritorcerebbero sulla gente comune come fu nel 1929.
      Stanne certo che chi finirebbe per non avere neanche da mangiare sarebbero gli operai, i cittadini comuni, e non certo gli speculatori della finanza creativa.
      Hai visto che stamattina il governo irlandese ha assicurato tutta la sua finanza impegnando il doppio del suo PIL? Perchè lo ha fatto dopo essersi distinto come un governo fortemente liberista per decine di anni?
      Sono tempi difficili e bisogna controllare questa crisi.
      Non si tratta di fidarsi che nessuno si fida di nessuno ed è giusto che sia così.
      Noi, nel 2008, disponiamo di modelli di simulazione complessi e, secondo la maggioranza degfli analisti, lasciar corso ad una crisi di tale portata senza intervenire e correggerne la traiettoria, sarebbe paragonabile a chi vede venire un asteroide dallo spazio e dice: "è bene che la natura faccia il suo corso".
      Tutto cambierà, stanne certo, ma è preferibile che cambi senza traumi eccessivi, per quanto possibile.
      Ecco perchè penso che il salvataggio sarà approvato e lo trovo una soluzione ragionevole.
      E vedrai che anche la BCE farà la su parte come già sta facendo.
      Tanto peggio tanto meglio è sempre una visione infantile ed un pò crudele.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.143) 1 ottobre 2008 13:21
    Damiano Mazzotti

    Non parlatemi di strumenti complessi che sono proprio l’arma che ha fatto tante vittime tra cuifinora anche i più stupidi fra i più delinquenti.... Cioè i finanzieri e operatori rimasti col cerino acceso e la bomba innescata in mano..... E’ tutto il sistema bancario che va riformato, e finora non l’anno ancora capito né i Banchieri, né i Politici, né gli Economisti... E non parlatemi di finanzieri.... Per fortuna la maggior parte di questi farà la fine che si merita...

    E, caro anonimo, cerca di mettirci la "faccia " visto che non ci volete mai mettere i vostri soldi, ma sempre quelli degli altri.... Vi comportate come quelli che alle corse dei cavalli dicono di sapere chi vince... Poi se vi va bene prendete la percentuali e se vi va male non perdete niente... Anzi, ci guadagnate le commissioni..

    Mi dispiace, ma la pacchia per voi è finita... 

    • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.43) 1 ottobre 2008 14:39
      Rocco Pellegrini

      allora: intanto chiarisco subito che l’anonimo ero io, semplicemente non mi ero autenticato e così il commento è rimasto anonimo. Mi dispiace per te che, mi sembra di vedere, fai i processi alle intenzioni. Non hai minimamente pensato che ci potesse essere un errore non voluto? Peccato, hai perso una buona occasione per non pensar male.
      Quanto al merito di questo post cui sto rispondendo, visto che la nostra è una conversazione pubblica ti invito a prendere atto che nell’anno 2008 la simulazione computerizzata è la base sia scientifica che operativa di qualsivoglia strumento di una qualche importanza.
      Chi fa un’impresa oggi usa questo tipo di strumento che in alcuni casi molto complessi, come ad esempio nel caso del pathfinder che andò su Marte, riesce a realizzare previsioni così mature ed adeguate che quasi aderiscono alla realtà. Gli analisti della Nasa hanno detto che, in quel caso, il modello di simulazione ha previsto quel che è accaduto al 97%.
      Dunque non è che perchè c’è una crisi o qualcuno ha rubato certe cose non funzionano più.
      Non è che si butta la macchina perchè qualcuno si è ucciso con essa o ha ucciso altri.
      I finazieri, te lo ripeto, non hanno il cerino in mano.
      Ascolta la radio e la tv e vedrai che la gente è terrorizzata.
      Il risparmiatore comune, quello che ha qualche lira da parte frutto di risparmi di una vita.
      Chi ha fatto i danni sta con la pancia al sole ed i soldi in tasca sorridendo in attesa che le cose tornino a girare come , nel tempo, sicuramente accadrà.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.143) 1 ottobre 2008 15:19
    Damiano Mazzotti

    Lo sospettavo... Ma mi piace giocare con le intenzioni... E non con la vita degli altri...
    Per quanto riguarda la comlpessità del mondo e dei suoi strumenti le consiglierei di Leggersi "Il Cigno Nero. Come l’improbabile governa le nostre vite". Quel 3% di possibilità che lei tralascia potrebbe dare origine a 3 miliardi di persone che soffriranno la fame... Il vero scienziato è colui che ammette i propri limiti, non chi cerca di scaricare i propri erorri sugli altri come fanno moltissimi analisti finanziari e banche....

    Buone cose Her Professor...

    • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.43) 1 ottobre 2008 15:30
      Rocco Pellegrini

      me lo leggerò.
      Però sarai d’accordo che è meglio prevedere il 97% che il 3%.
      Certo sarebbe meglio il 100% però il 97% è un elevato livello di approssimazione al risultato "totale".
      Io punterei sicuramente, anche quei 4 soldi che ho, su un evento che ha il 97% di possibilità di verificarsi.
      Basta pensare che i casinò nella roulette vincono avento soltanto il 3% di vantaggio su chi punta.
      Vantaggio basso ma nei grandi numeri ineasuribile.


  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.143) 1 ottobre 2008 16:09
    Damiano Mazzotti

    Si, ok, ma il problema è che il 3% può sconvolgere i sistemi con conseguenze imprevedibili e incontrollabili...

  • Di Truman Burbank (---.---.---.148) 1 ottobre 2008 18:24

    Il salvataggio è necessario alla gente che non ha mai lavorato in vita sua. Ai figli di papà che hanno sempre campato sulle spalle dei lavoratori. Il salvataggio è dannoso per la gente comune, perchè fa pagare ai poveri gli errori dei ricchi, ma soprattutto non risolve il problema, lo sposta semplicemente in avanti, con il rischio di un collasso ancora più pericoloso dopo.
    Allora bisogna cominciare a riportare un po’ di razionalità nel mondo. Il delirio della finanza che credeva si potesse generare ricchezza dal nulla è finito. Bisogna tornare all’economia come scienza che gestisce risorse limitate per fini umani, un’economia che ha analogie con l’ecologia; bisogna tornare alla politica, perchè il liberismo ha fallito. Bisogna tornare alla giustizia e far pagare chi ha truffato il popolo.

    Solo in un ritorno della razionalità c’è speranza. Il cosiddetto salvataggio è il tentativo di proseguire il delirio dopo avere aperto gli occhi. Può fare molto male.

  • Di Truman Burbank (---.---.---.148) 1 ottobre 2008 18:43

    Le spiegazioni dei liberisti che vogliono il salvataggio delle banche fallite ricordano da vicino le comiche dei fratelli Marx, in particolare la battuta di un particolare ministro della guerra, il quale, dopo aver illustrato una situazione disastrosa su tutti i fronti, conclude orgogliosamente il suo rapporto con le parole: «Comunque ho già trovato una soluzione: sono passato al nemico».

    ("La guerra lampo dei fratelli Marx")

  • Di Ubiq (---.---.---.114) 5 ottobre 2008 13:59

    no, no e ancora NO!!
    non voglio pagare x i danni combinati da questa cricca di politici e banchieri da strapazzo.
    Comunque, ora che il congresso si è messo a 90 gradi, comincio a pensare che siamo (ancora una volta) stati soggiogati da una buffonata stile "armi di distruzione di massa in Iraq"; una colossale balla condita da effetti speciali (crolli in borsa, qualche fallimento eccellente e tanta, tanta propaganda sui giornali).
    Cifre che cambiano dalla mattina alla sera, Presidenti che si affrettano a fare discorsi drammatici alla nazione e tanta, troppa fretta di concludere.
    Non credo che bisognasse fare in fretta ad approvare il piano altrimenti saltava tutto....bisognava fare in fretta altrimenti qualcuno avrebbe cominciato a ragionarci su, a fare 2 calcoli e magari scopriva l’ennesima truffa.
    Bisognava salvare SOLO qualche banchiere/straccione in difficoltà e con esso, il giochino che x anni ha permesso lauti guadagni alle zecche che infestano la NOSTRA sana economia.
    Tra qualche settimana tutto tornerà normale sui mercati. Si introdurrà qualche finta leggina x dimostrare che "si è fatto qualcosa" e poi di nuovo viaaa verso nuove speculazioni.
    Si è trattato solo di una grossa, colossale presa x il culo!!
    C’era solo da trovare a chi far pagare il conto.

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