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Doriana Goracci

Doriana Goracci

Sono una blogger in copy left da molti anni e mi piace impegnare parte del mio tempo nel giornalismo partecipativo, usando il cestino-come mezzo- per raccogliere quelle piccole e preziose cronache di vita, spesso sotto traccia.

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  • Primo articolo giovedì 08 Agosto 2009
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Ultimi commenti

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.163) 18 settembre 2009 17:44
    Doriana Goracci

    Gentile signor Bruzio sarò lunga con il commento, quasi per pari opportunità con lei, gentilissimo: le copio quanto ho scritto il 21 agosto 2009, in merito alla politica afghitaliana e gli asinelli, che detto tra noi, adoro da sempre. Ma forse si era capito... Senza nessuna nostalgia del Tempo Perduto...

    E così pur non avendo mai visitato l’ Afghanistan, neanche il 2 per cento degli italiani, e neanche sognato di farlo…ecco che per magie della tecnologia, sappiamo tutto o quasi delle elezioni che si sono svolte in quel paese, anche se non ci interessa molto. Sappiamo appena passata la nuttata satellitare, che ha vinto Karzai e Abdullah, non fosse che solo per il doppio identico nome- cognome. Detto tra noi, tifano tutti per Karzai. Come non scordare quei primi di dicembre del 2001, quando dal Corriere, si ammetteva che ci piaceva quel raffinato signore e si concludeva: “Non casualmente, a questo punto della guerra, Hamid Karzai è l’ unico generale a poter far sfilare un esercito “politicamente corretto”.

    Un po’ come in ogni teatrino dove regna la democrazia o regnerà, tutte e tutti hanno vinto, gli astensionisti non hanno il senso del dovere e in questo caso chissà cosa gli riserverà il destino, quale amputazione dal Consorzio sociale, quale nessuna parte nel teatrino della guerra, insomma nè vittime nè torturatori, codardi che non hanno scelto tra quei quasi seimila candidati (2900 già registrati per i 249 seggi nella ‘Wolesi Jirga’, la Camera bassa, e di questi 350 donne). “Questo numero impressionante – valuta l’ ‘International Crisis Group’, in un’ analisi delle settimane scorse – dimostra l’ enorme interesse che la gente continua ad avere per creare un Afghanistan in cui prevalgano i voti e non i fucili“.

    Voti per 17 milioni di elettori. Dai, per la prima volta, nessuna violenza mostruosa, a parte certi stanati che volevano farsi saltare, brogli e imbrogli ordinari per chi non conosce le regole del gioco… dai, è stato un successo, grande: tranne che per i muli.

    Vado seriamente a dire, perchè hanno perso loro secondo me, i muli. Costretti a caricarsi il dorso di certe sacche contenenti urne e certificati elettorali, per un tozzo di boh, sono stati gli ignari protagonisti che portavano pace e libertà, altro che i ” 14 giganteschi aerei Antonov, insieme con 135mila urne e 140mila bottiglie di inchiostro indelebile”. In più di 3.000 ad arrivare dove non arrivano i mezzi meccanici, li aspettavano a mani giunte, quasi sopra ci fossero i Re Magi: un bel dono offrire pace e democrazia, dove da anni regna la guerra…Dicono che sono lenti ma affidabili, un po’ come certe nostre utilitarie che invece bevono solo petrolio…

    Secondo voi gli hanno dato una dose doppia rispetto a quando portano l’oppio? Chi ha vinto li premierà? E chi riporterà indietro tutte quelle borsone di vu cumprà il voto? Io spero che non ci sia un attentato kamikaze, contro di loro, portatori di cotanta pace e democrazia. Spero che anche in Afghanistan si faccia come in America,una realtà i Marines, che vanno a scuola di ”uso e trattamento di asini e muli”, a Pickel Meadow , una delle basi più recondite degli Stati Uniti, nella Sierra Nevada, in California. Lontani i tempi del 2006, quando il forum dell’ Ana si poneva il quesito: Muli e salmerie: Folclore alpino? O utilità tattica?

    Mi scusino i muli, avrei dovuto chiamarli asini, e forse mai forse bardotti, perchè la differenza c’è sempre: il Bardotto è un incrocio fra un’ asina e un cavallo e non è grande. Il mulo è un incrocio tra un’ Asino e una Cavalla ed è grande. Ma sono incroci entrambi e sia le femmine che i maschi sono sterili. L’ asino è un’ animale invece che non proviene da incroci, ecco perchè mi sembrava più consono chiamarlo così, mulo, per quell’atto nobile che ha intrapreso, quasi volontariamente di scalare le vette con il voto, sembrava quasi che lo facesse come per un ex voto, una missione…politicamente corretto.

    Ma la fama di questo successo afghano è volato anche da noi e tante volte fosse stato importato e si fosse involata anche da noi la moda del burkini e del burka, proprio ora che tutte le donne se lo sono strappato in Afghanistan e sono ben protette da civilissime leggi di pari opportunità discriminatorie Karzai…, Gianluca Buonanno, con misura precauzionale, ha emanato la seconda ordinanza dopo il burkini, quella del divieto di burka su tutto il territorio comunale di Varallo Sesia.

    Coesa socialmente, saluto il vincitore qualunque esso sia.

    Escort afghane fatevi avanti, nude o svestite, a dorso di chi vi pare, verso il 2010 e le prossime elezioni con calendario di pace, politicamente corretta, sempre.

    Doriana Goracci


  • Di Doriana Goracci (---.---.---.175) 14 settembre 2009 13:03
    Doriana Goracci

    Caro Pensante...non so il suo nome...scrive bene e ancora meglio di tanto Giornalismo Firmato. Mi permetto una critica o meglio che lei ci pensi un po’ a quanto le scrivo: "Però La Repubblica è un quotidiano pieno di contenuti, dalla cronaca alla cultura, dallo sport all’economia (lungi da me leggere la parte economica)... Gli altri mi sembrano vuoti, grigi, freddi".
    Come lei per diciamo sette anni, leggevo l’Espresso formato lenzuolo, la cultura..., il manifesto che costava 50 lire e ne avevo 350 per tutto il giorno da studentessa lavoro nero,Lotta continua la comprava una mia sorellina talvolta, poi c’era papà con Paese Sera e mamma con Anna che inviava ad una sua amica dopo averla letta, emigrata con marito e figli in quel del Belgio. ..poi entrai alla Comit per "guadagnare" regolare ed ebbi la sventura di farlo per 31anni in Borsa e fu così che facevo andata e ritorno da casa con il sole 24 Ore, giornale economico e finanziario... che passava la Casa: numeri cifre, vuote grige fredde? Dal ’73 al 2004 ho seguito le vicende economiche dell’Italia e le sventure-avventure degli Italiani nella fabbrica dei sogni, grazie anche a quel giornale che riportava certi numeri delle obbligazioni di Stato, quelli che Repubblica non porta più da anni ma Fondi e affonda poi a destra e sinistra, gran giornale...
    Questa mia per dirle che è piacevolissimo leggere un buon pezzo ma non diamoci la zappa sui piedi da soli, parlando di politica che è pura economia e finanza, globale per giunta, a partire dal pizzicagnolo sotto casa o dal prezzemolo incellofanato del superMercato dove prima o poi finiamo tutti, anche in discount. Scordando la terra, ci hanno messo lì, buttate come meravigliose cicale a cantare , molto meglio ne convengo, di certi cantori dei MediaMercato...leggo anche certi inserti, mi creda sono un’ ottima digestione di certe altre notizie, aiutano la ruminazione.

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.141) 24 agosto 2009 19:44
    Doriana Goracci

    Se ne scriviamo e mi ci metto anche io perchè l’ho fatto, non ci siamo abituate a certe morti. Ci si abitua alla vita, anche se fa schifo, non al resto. Gran brutta abitudine quella del far di conto, dei morti, sono cifre da sballo e spesso sballate. In ogni caso sia chiaro, se il caso di Franco è agli "onori" della cronaca del Corriere della Sera ad esempio, è per certa ostinazione anarchica e libertaria, a dirle le cose e a denunciarle, fosse un cognato, Vincenzo Serra, fosse un editore, Giuseppe Galzerano, fossero molte e molti anonimi (che mese fantastico è per scrivere il Ferragosto...) che hanno fatto Rete, nel modo più autentico. La palla, si fa per dire, è rimbalzata anche nelle mani del gruppo Everyone, Matteo Pegoraro, si avvia l’inchiesta parlamentare come già avanti si spera... sia la magistratura con i suoi indagati. Vincenzo Serra anche lui spera e chiede un comitato giustiziaperfranco, ben consapevoli tutte e tutti,che non sarà solo per lui, ormai "libero" dalla vita. Per chi volesse approfondire, invio questi link, a partire dal più recente che mi è appena arrivato.Credo che anche i commenti possano essere di aiuto reciproco.Conoscenza e riconoscenza. Grazie!
    http://www.aipsimed.org/node/4713
    http://rebstein.wordpress.com/2009/08/19/francesco-mastrogiovanni-anarchico/

    http://baruda.net/2009/08/22/su-francesco-mastrogiovanni/

    http://www.reset-italia.net/2009/08/16/detenuti-contenuti-legati-e-morti-francesco-mastrogiovanni/
    http://www.reset-italia.net/2009/08/20/appesi-francesco-mastrogiovanni-da-vincenzo-serra/



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