A distanza di tre giorni si apprende da Juan Francisco della Guardia Civil, che « tra chi si buttava, molti sapevano a malapena restare a galla.
Contavano su pezzi di legno o bottiglie di plastica vuote. La madre del
bimbo, ad esempio, aveva un salvagente giocattolo. Sembrava
in difficoltà e quando ci siamo avvicinati ho visto che aveva uno
zainetto sule spalle e da quello spuntava la testolina del neonato. Non
riuscivo a crederci. Ho pensato a una bambola. Poi ho allungato
la mano e ho sentito il peso. L’unico pensiero, a quel punto è stato di
portarlo a riva al più presto, dalla Croce Rossa».
Il
bimbo è salvo come tanti altre bambine e bambini aiutati a venire a
riva; almeno metà degli ottomila che erano arrivati in Spagna, sono
stati rimandati indietro. Il mio post non è una denuncia ma solo
l’affermazione di piccole vite che ce l’hanno fatta e a quanto pare la
mamma e il suo piccolo sono salvi. Grazie a chi ricorda sempre cosa fare: "stay
human-restiamo umani".