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Le elezioni italiane viste dallo spazio

Di pv21 (---.---.---.107) 25 febbraio 2018 19:42

Millanteria >

Consiste nell’accreditarsi meriti e qualità tutte da dimostrare. Due esempi tratti dalla campagna elettorale ad una settimana dal voto.


UN NOTO leader politico si è presentato, di persona e in maniera ben visibile, al QUIRINALE con l’intenzione, “per atto di pura cortesia” (dice), di anticipare al Capo dello Stato la lista dei Ministri da nominare a fonte dell’incarico a lui assegnato.

Ovviamente il Quirinale non si è fatto coinvolgere.

Altrimenti. Al di là dei nomi indicati e del silenzio del Quirinale, il poter affermare che la futura squadra di governo è già nelle mani del Presidente della Repubblica costituirebbe di per sé un formidabile atout propagandistico. (Tra l’altro sarebbe bastata una semplice telefonata per accertarne la fattibilità).


Ancora.

LANCIARE un appello per ottenere l’altrui “convergenza” (da contratto scritto) su squadra e programma di un futuro governo prima che il Capo dello Stato abbia avviato le previste consultazioni significa tentare di condizionarne la “libertà di convincimento” come demandata e sancita dalla Costituzione.

Di certo è una mossa pre-elettorale che prelude ad un ribaltamento dei vigenti ruoli Istituzionali.


Nota finale. Una Democrazia “sana” non può e non deve ripiegarsi per la millanteria di Primi Super Cives interessati a …


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