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renato

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Il mio percorso si è sempre fondato sulla curiosità della medicina in generale, già dall’età di 15 anni studiavo da autodidatta le varie tecniche olistiche. Avvicinandomi al campo olistico, e affascinato dall’organo dell’occhio, ho intrapreso un periodo di apprendistato presso un ottico di fama regionale e presso medici oculisti di fama internazionale.

Diplomatomi in ottica e contattologia applicata (negli anni 80° i diplomi e le specializzazioni erano separate) presso l’istituto Arti Sanitarie scuola “DENI” Venafro (Provincia di Isernia - Regione Molise) mi sono interessato all’iridologia, cominciando a studiare inizialmente sempre come autodidatta nel 1982 su testi Francesi (in quel periodo in Italia non si conosceva ancora la tecnica dell’anamnesi Iridologica). Contemporaneamente mi interessavo al comportamento dell’organismo umano in base alle prime intossicazioni alimentari chimico metalliche (in quel tempo non ancora riconosciute dalla sanità).

Diplomatomi come Bio-terapia e iridologo all’ A.P.I.S. O.N.L.U.S (Cosenza), regolarmente registrato all'albo professionale di diritto privato N.27 dei Bio-terapeuti A.P.I.S. O.N.L.U.S.

Attualmente collaboro con alcuni medici universitari, e centri medici in varie città Italiane.
Specializzato in intossicazioni alimentari, chimiche e da metalli pesanti, educatore alimentare, prevenzione delle patologie tramite anamnesi iridologiche.
Autore di due saggi
"Un organismo in acidosi è un organismo malato "
http://www.booksprintedizioni.it/libroDett.asp?id=603
 "Allergia o Intolleranza?"
http://www.booksprintedizioni.it/libroDett.asp?id=604

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  • Primo articolo mercoledì 03 Marzo 2011
  • Moderatore da martedì 05 Maggio 2011
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Ultimi commenti

  • Di renato (---.---.---.143) 5 marzo 2012 12:53
    renato

    Buongiorno

    Ho seguito questo "dibattito" trovandolo molto interessante anche se "alcuni" sono caduti nella ineducazione non rispettando la preparazione di chi è intervenuto. Non sono qui per far polemica, rispetto anche se non condivido quello dichiarato da Geri, concordo pienamente con l’utente che non si è firmato( come dice lui avrà sicuramente i sui buoni motivi), ma da quello che ha scritto deduco che sia una persona al quanto preparata. Confermo pienamente quello dichiarato dall’utente, anche perchè Ho il piacere di collaborare con medici e professionisti nella ricerca e cura di malattie rare, per rispetto non faccio nomi ma posso far tranquillamente riferimento ad almeno due strutture, parlo dell’ospedale Umberto I° di Roma e dell’Università di ricerca di Bologna. Nel mio caso, come Bioterapeuta ( anche se per alcuni non sono nessuno , in questo dobbiamo ringraziare la legislazione Italiana ) in riferimento a molti controlli effettuati soprattutto nella Regione Lazio ho potuto riscontrare un alta intossicazione organica da metalli pesanti tra cui l’amianto. Rispondendo all’ultimo commento dell’utente (xxxxxxxxxxxx12) l’amianto come tutti i metalli pesanti tossici e citotossici vengono assorbiti dagli organi interni per "assorbimento e / o trasporto alcune particelle si aggregano ai globuli rossi ed altre strutture tenendo presente e ricordando che il sangue non è un liquido come molti pensano e credono, non essendo medico non posso entrare nello specifico non è di mia competenza, ma questo comporta( come dice l’utente 207-95, il soffocamento organico e cellulare , anche le pareti intestinali assorbono e in alcuni casi tramite il nervo vago collegato direttamente con il cervello può creare altre patologie esempio caso "alluminio". Pper quanto riguarda il Dr. Ciannella da quel che ne so io lavora presso una struttura a Napoli "Servizio di Medicina Preventiva insieme al Dr. Giuseppe Antinolfi .
    Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico 
    Renato Ventura
  • Di renato (---.---.---.144) 6 maggio 2011 00:24
    renato

    A riguardo mi sono informato meglio ringrazio coloro che mi hanno inviato dati informativi , qualcuno dice che questo rischio non si corre perchè riguarda solo alcune erbe/droghe in "secco" ma chi nel settore ha letto le mail da me inoltrate si è espresso in questo modo, (giustamente ) quindi deduco trovata la "legge" trovato l’inganno. il mio contatto che per adesso ( se non dietro sua esplicita richiesta) voglio che rimanga in anonimato.
     Mail ricevuta come risposta sulla Direttiva 2004/24/CE : personalmente rimango convinto di quanto segue:

    Le piante medicinali NON possono più essere usate a scopo terapeutico (leggi anti-cancro), se non in forma commercializzata dalle ERBORISTERIE.

    iL PUNTO è che I PRODOTTI VENDUTI IN EBORISTERIA, IN BASE AD UNA LEGGE DEL 1986 (CHE NON RIESCO A TROVARE) NON POSSONO (RiPETO : NON POSSONO ) essere FRESCHI......MA SOLO SECCHI.

    Le cellule del cancro vanno in APOPTOSI SOLO A CONCENTRAZIONI DI VITAMINE ALTISSIME (nano-grammi per millilitro di sangue, e quindi nano-moli per milligrammo di tessuto biologico neoplastico corrispondente....
    Di qui la TERAPIA METABOLICA che obbliga a 10-13 bicchieroni di frutta e verdura fresca biologica e di piantre medicinali come l’ALOE data a scopoTERAPEUTICO ....(NON ALIMENTARE).

    QUINDI la TERAPIA METABOLICA, ipse facto, è di fatto illegale., a meno di non
    usare solo e soltanto prodotti di erboristeria (...del tutto inutili)

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Salute

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