• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

pv21

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 0 2119 0
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0

Ultimi commenti

  • Di pv21 (---.---.---.89) 24 febbraio 2019 18:21

    BYPASS > E’ blasfemo parlare adesso di manovra bis?

    Tra i vertici del governo un tale discorso va da “prematuro” a “non necessario”.

    Intanto s’escludono dei nuovi balzelli (tasse e imposte) e “si sta lavorando” per limare di 3 punti l’aliquota Irpef del 23%. MANCA però un qualche cenno alla leva fiscale demandata a Regioni ed Enti Locali.

    Il tutto è una sorta di ”arcano” che dovrà venire “disvelato” con il DEF (aprile) ed in vista delle “raccomandazioni” dell’UE di giugno..


    Eppure basta fare un paio di conti.

    Nessuno osa negare che il consuntivo del Pil del 2019 sarà circa la metà del valore calcolato per la Legge di Bilancio. Uno squilibrio che comporta l’ammanco (da compensare) di non meno di 7-8 miliardi di euro. Insieme agli altri 4-5 miliardi da pagare (in più) per quel tasso di interesse dei Titoli di Stato (Debito) che viaggia, da mesi, sul 3%.

    In compenso ci viene detto di contare su un salvagente di risorse “accantonate” che vale 2 miliardi. Precisando altresì che sono “vetuste” regole e rigidi “tecnicismi” dell’UE a dettare legge. Dei LIMITI, si afferma, che impediscono il ricorso a “discrezionali” politiche di aggiustamento e finalizzate alla crescita.

    (Nota: il 2011 dovrebbe insegnare)


    Concludendo.

    Per ora si tratta di bypassare le incipienti scadenze elettorali. Poi … basta aver fiducia e saper aspettare.

    Stare nella stanza dei bottoni non è giocare a Pantomima e Rimpiattino

  • Di pv21 (---.---.---.89) 24 febbraio 2019 17:58

    Bypass > E’ blasfemo parlare adesso di manovra bis?

    Tra i vertici del governo un tale discorso va da “prematuro” a “non necessario”.

    Intanto s’escludono dei nuovi balzelli (tasse e imposte) e “si sta lavorando” per limare di 3 punti l’aliquota Irpef del 23%.

    MANCA però un qualche cenno alla leva fiscale demandata a Regioni ed Enti Locali.

    Il tutto è una sorta di ”arcano” che dovrà venire “disvelato” con il DEF (aprile) ed in vista delle “raccomandazioni” dell’UE di giugno..


    Eppure basta fare un paio di conti.

    Nessuno osa negare che il consuntivo del Pil del 2019 sarà circa la metà del valore calcolato per la Legge di Bilancio. Uno squilibrio che comporta l’ammanco (da compensare) di non meno di 7-8 miliardi di euro. Insieme agli altri 4-5 miliardi da pagare (in più) per quel tasso di interesse dei Titoli di Stato (Debito) che viaggia, da mesi, sul 3%.

    In compenso ci viene detto di contare su un salvagente di risorse “accantonate” che vale 2 miliardi.


    Precisando altresì che sono “vetuste” regole e rigidi “tecnicismi” dell’UE a dettare legge. Dei LIMITI, si afferma, che impediscono il ricorso a “discrezionali” politiche di aggiustamento e finalizzate alla crescita. (Nota: il 2011 dovrebbe insegnare)


    Concludendo. Per ora si tratta di bypassare le incipienti scadenze elettorali.

    POI … basta aver fiducia e saper aspettare.

    Stare nella stanza dei bottoni non è giocare a Pantomima e Rimpiattino ...

  • Di pv21 (---.---.---.89) 19 febbraio 2019 19:25

    VEDI anche mio post "Sindrome" su Sondaggi politici EMG .. di YouTrend di ieri ore 13,05. Saluti 

  • Di pv21 (---.---.---.89) 19 febbraio 2019 19:14

    Ante e Retro >

    IN NOME di diversi milioni di cittadini elettori, per il tramite di circa 120 mila iscritti, il SI scelto/cliccato da quasi 31 mila soggetti “certificati” detterà il No a 112 Senatori chiamati a “decidere e votaresull’autorizzazione a procedere per il presunto “sequestro” dei migranti soccorsi dalla nostra nave Diciotti.

    E’ un concetto di “libertà” della democrazia tracciato a forma di IMBUTO. Sistema che, da “trasparente” veicolo di principi e di valori, non ammette alcuna deroga; pena l’espulsione.

    DIFFICILE però è nascondersi che un Ministro sottoposto a processo rischia di doversi dimettere e che, con l’uscita di uno dei 2 leader promotori, la relativa alleanza di governo perde di significato. Altro che sindrome di Procuste.


    Per contro.

    C’è CHI insinua l’utilizzo a fini politici di una “strategia giudiziaria” che va a colpire perfino due genitori 70nni.

    Gli è DIFFICILE pensare che siano i media (e il web) a fare da “MEGAFONO” per tutte le vicissitudini (anche familiari) di un leader politico, ex premier, tutt’altro che discreto e riservato.


    Morale. Lo stesso giorno assistiamo ad atti e fatti tipo imbuto e megafono.

    Nostro primo interesse è evitare di finire Travolti dalle Informazioni 

  • Di pv21 (---.---.---.89) 18 febbraio 2019 13:05

    SINDROME >

    L’espressione “uno vale uno” di solito viene rivolta a soggetti terzi e con una valenza “riduttiva”. C’è di più.

    La cosiddetta democrazia diretta (via web) di fatto si concretizza in un meccanismo decisorio di impronta autoritaria, classista e oligarchica.

    Alla quota più consistente di circa 150mila iscritti viene assegnata la responsabilità di “dettare” la linea valida a livello nazionale e per i rappresentanti eletti in Parlamento.

    E’ COME se l’agenda politica e le scelte di un governo, al pari di quelle della vita, potessero essere sintetizzate e “risolte” con qualche frase, se non addirittura con un semplice si o no.


    In buona sostanza.

    Dal proscenio di turno pochi dotati “attori” fanno sfoggio di slogan e spot (promesse) concepiti a favore di una platea ristretta e “privilegiata” che poi racconterà lo spettacolo ai tanti che fuori anelano, aspettando di “vivere” a sua volta cotante emozioni. Ossia. Basta volerci credere e saper aspettare.


    Altro che sindrome di Procuste.

    MEGLIO diffidare di siffatta “zuppa”.

    Una Democrazia “sana” non si nutre di millanterie e dei “poteri” di clan di Primi Super Cives interessati a …


Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità