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Pandemia prossima

Circa 60 milioni di contagi e 36 mila decessi in un anno.

Si tratta di dati riferiti all’influenza stagionale comune (negli Stati Uniti), che ci colpisce ogni anno.

Invece la "temibile" H1N1 ha causato poche migliaia di contagi e meno di 100 decessi. Malgrado la relativa innocuità del nuovo virus i governi di tutto il mondo hanno fatto incetta di antivirali.

Uno sperpero di soldi ingiustificato visto che il virus dell’influenza suina risulta essere meno mortale di quello di un’influenza stagionale ed anche meno contagioso.

Questi dati dovrebbero fare riflettere...

I nostri soldi sono stati letteralmente buttati per una finta emergenza. Soldi che avrebbero fatto comodo a noi comuni mortali, per alleviare i problemi causati da un problema ben più reale e pericoloso. La crisi economica.


Giustificazioni dai vari governi?

Nulla di concreto se non lo spauracchio della pandemia.

E la gente?

Ovviamente alla gente comune non importa nulla come al solito, anche se i soldi usati erano loro. Per quanto riguarda la chiusura di 2 scuole in Italia per casi sospetti di H1N1, ricordo che i decessi per influenza stagionale sono circa 8000 all’anno nel nostro paese eppure nessuno si è mai sognato di chiudere le attività pubbliche per questo, se non in rarissimi casi.

Forse siamo di fronte ad eccessivo allarmismo?

Sembrerebbe...


Commenti all'articolo

  • Di marco (---.---.---.234) 25 maggio 2009 14:42

    Quelli che tu chiami i "nostri soldi", vengono sempre e comunque buttati via.....

  • Di francesco (---.---.---.27) 25 maggio 2009 15:08
    francesco

    Credo che il problema sollevato dal nuovo virus dipenda, appunto, dal fatto che sia nuovo.
    Essendo nuovo, perciò non conosciuto nelle sue implicazioni sull’essere umano, l’aver predisposto controlli sulla sua eventuale diffusione, mi sembra un’ottima politica anzi, ritengo che in Italia sia stato fatto poco; in considerazione del fatto che, comunque, all’inizio - in Messico - ci sono stati casi di morte.
    E’ giusto affermare che il normale virus uccide, normalmente, migliaia di persone, consideriamo però il fatto che ,quando si presenta, è prassi normale analizzarlo per poter elaborare un vaccino in grado di combatterlo, ed è quanto è stato fatto col nuovo.
    Sarebbe un errore ingiustificabile non premunirsi sin dall’inizio, mettendo cosi, a rischio, la vita di molte persone, quante? meglio non verificarlo.
    A non essere accettabile, è l’uso scorretto che se ne è fatto da parte delle lobbi farmaceutiche.
    francesco

  • Di Paolo06 (---.---.---.203) 25 maggio 2009 16:33

    L’articolo fa notare come una notizia "non notizia" sia stata usata allo scopo di finanziare le ditte farmaceutiche che dopo l’ex-ministro della sanità di due governi fa, anche questo si appresta a passare un pò dei nostri soldi ai soliti amici.
    In questi ultimi anni, forse perchè siamo più consapevoli dell’uso che si può fare della Rete, riusciamo a capire, più degli altri anni, quando una notizia è farlocca. C’è un riscontro reale.
    Prima la notizia era appannaggio dei soliti noti. Ora è di tutti.

  • Di pint74 (---.---.---.99) 25 maggio 2009 20:49
    pint74

    Premunirsi è giusto ma in questo caso come nel caso dell’aviaria le case farmaceutiche hanno utilizzato la paura e la disinformazione per realizzare profitti altissimi.
    Prevenire ed adottare tutte le misure necessarie ad evitare migliaia o milioni di morti è imperativo.
    Ma questo non vuol dire vendere ai singolistati paliativi molto costosi.
    Inoltre,vista la preparazione dei ricercatori e le tecnologie disponibili,ritengo(ma è un parere del tutto personale) che le lobby farmaceutiche sapessero già che si trattava dell’ennesimo falso allarme.
    Comunque seguirò la vicenda e l’evoluzione del nuovo arrivato,anche se ormai è chiaro che i danni saranno molto ridotti anche se scoppiasse una pandemia paragonabile a quella delle influenze stagionali che ci flagellano ogni anno.
    LA cosa preoccupante è che in 10 anni sono comparsi un pò troppi nuovi virus....
    Che qualcuno giochi un pò troppo nei nostri laboratori?
    O la sistematica distruzione del nostro ambiente e il crescente inquinamento a tutti i livelli inizi a produrre effetti strani anche su virus una volta innocui per l’uomo?
    Vedremo...
    Per quanto riguarda il commento di Marco,direi che il pensiero disfattista del ceto medio è l’arma migliore che utilizzano i nostri politici per fare il bello ed il brutto tempo.
    Se la gente fosse meno menefreghista forse le cose migliorerebbero...

    • Di francesco (---.---.---.3) 26 maggio 2009 21:47
      francesco

       Sono pienamente d’accordo sulle lobby, ciò non toglie che, di fronte a eventi sconosciuti, una politica seria è la verifica, se poi tale verifica viene fatta soddisfando le esigenze delle lobby è tuttaltro problema.
      Difatti, in Italia, si è fatto poco sulla prevenzione e molto a favore delle lobby.
      francesco

  • Di Antonio DS (---.---.---.208) 26 maggio 2009 06:21

    Quello della pandemia è solo la parte più macroscopica di ciò che succede nella sanità, non fosse bastato l’affaire poggiolini, ci ritroviamo con un ministro della salute che è marito della direttrice di farmindustria... che colpo!
    Ma in medicina è da molti anni che qualcosa funziona male per i malati e troppo bene per il sistema, per chi vuole approfondire, una serie di articoletti, scritti nell’arco di svariati anni di onorabilissima carriera, ad opera di un medico che non si è mai piegato ai diktat delle case farmaceutiche: http://www.sinet.it/si/siedi/libri/... ed ancora un’organizzazione che da un minimo di speranza di imparzialità di alcuni camici bianchi, anche se ancora troppo pochi: www.nograziepagoio.it

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