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geronimo54

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"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare".
Credo che, oggi come non mai, sia valido questo ammonimento che ci viene da B. Brecht.
Lavoro come fisioterapista. Pur non essendo mai stato un attivista politico, mi sono sempre interessato a quello che succedeva intorno a me con l’occhio di chi ambirebbe ad una maggiore giustizia sociale.

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  • Primo articolo lunedì 12 Dicembre 2010
  • Moderatore da giovedì 03 Marzo 2011
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Ultimi commenti

  • Di geronimo54 (---.---.---.12) 2 febbraio 2011 21:29
    geronimo54

    Non si capisce perché le medicine amare debbano ingoiarle sempre gli stessi!Tu dici che quanto preannunciato dal nostro (purtroppo) presidente del consiglio va nella direzione giusta, ma quale insuperabile ostacolo rappresenta l’art.41 della Costituzione? Forse perché dispone che l’iniziativa privata (che è libera) non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana? o perché prevede che la legge determini i programmi ed i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali? Francamente non mi sembra una palla al piede per nessun imprenditore serio.
    Per quello che riguarda poi l’affermazione che il problema dell’Italia sia il mezzogiorno, io ribalterei i termini: non sarà, per caso, che il problema del mezzogiorno sia l’Italia? Quello che tu dici è vero, che cioè lì la spesa è di peggiore qualità e più improduttiva, ma io ti domando: perchè lo stato per il meridione fa meno e quel meno lo fa anche peggio? Forse perché da 150 anni si cerca di fare del mezzogiorno solo un mercato dove vendere le merci prodotte al nord.
    Si è preferito, negli anni, elargire pensioni di invalidità (utilizzandole nel voto di scambio e portando ad una crescita della spesa pubblica), magari "indennizzare", purché quelle regioni se ne stessero buone e non realizzassero quello che era nelle loro potenzialità. Non è un caso se gli anni in cui è cresciuta di più l’economia meridionale sono quelli successivi alla chiusura della Cassa per il Mezzogiorno. Ma la "svolta virtuosa" non può venire dalle liberalizzazioni e, meno che mai, dalla defiscalizzazione per la quale manca la copertura finanziaria.
    Non credo che quello che tu auspichi per il meridione sia realizzabile da questo governo in cui c’è una parte politica che rema solo verso il suo porto e, se ti ha scandalizzato la proposta di Giuliano Amato su una imposta patrimoniale, ti consiglio di leggerti la bozza sul federalismo fiscale che è in discussione in questi giorni: potresti scoprire per esempio come ci si appresta a dare, per il tramite dei comuni, un ulteriore colpo ad imprenditori ed artigiani.

    Quel signore che aveva promesso che non avrebbe mai messo le mani nelle tasche degli italiani, in questi ultimi due anni ha già fatto lievitare la pressione fiscale a livelli da record.... E non è finita qui!

  • Di geronimo54 (---.---.---.171) 28 gennaio 2011 18:35
    geronimo54

    Ottimo articolo: chiaro, esaustivo e ben scritto.
    Con certi personaggi però, più che con un lavoro ai fianchi, bisognerebbe provare con un bel "diretto"; tanto è gente che evidentemente non tiene neanche a salvare la faccia.
    In alternativa, alla prossima conferenza stampa, propongo un lancio di scarpa (almeno una 44 a pianta larga) in stile Muntazer al Zaidi.

  • Di geronimo54 (---.---.---.70) 25 gennaio 2011 18:11
    geronimo54

    Ma se gli italiani, negli ultimi tre anni, hanno speso 18 miliardi di euro in meno (per la notizia vedi: http://www.corriere.it/economia/10_dicembre_11/studio-cgia-mestre-calo-consumi-italiani_4a82e754-0547-11e0-b4fb-00144f02aabc.shtml) non è stato mica per nasconderli sotto la mattonella o nel materasso; è che proprio non li avevano!!!

  • Di geronimo54 (---.---.---.243) 19 gennaio 2011 19:21
    geronimo54

    Ma questo è solo l’epilogo di una brillante carriera! Se si va a rispolverare la delibera del consiglio comunale n°33 del 31/03/2000 del comune di Desenzano sul Garda, si scopre che l’allora presidente del consiglio comunale per Forza Italia, la sig.ra Maria Stella Gelmini, fu sospesa da quella carica, su mozione del suo partito, con la seguente motivazione: "manifesta incapacità ed improduttività politica ed organizzativa".
    Che altro ci si potrebbe aspettare?

  • Di geronimo54 (---.---.---.243) 19 gennaio 2011 19:00
    geronimo54

    Non c’è che dire: soprattutto riguardo all’interpretazione della "violazione del principio democratico"!!!
    Ma non gli basta essere stati stati sanzionati e richiamati più volte dall’AGCOM per il forte squilibrio nei tempi assegnati dal TG1 e dal TG5 a governo ed opposizione? (Cosa di cui si sono per altro profondamente infischiati).
    Non gli basta che il presidente del consiglio possa permettersi di presentarsi nei TG di prima serata monopolizzandoli tutti per 10 minuti abbondanti per spiegare le sue ragioni nell’ultimo scandalo che lo vede coinvolto? (Evidentemente siamo dei priviligiati: a noi è disposto a dirlo ed ai magistrati no).
    Non gli bastano più gli interventi del sire loro, oltre che in video anche in voce, in quasi tutte le trasmissioni Mediaset e RAI, comprese quelle che lui considera politicamente schierate ed in cui, prima si impegna a rispondere a delle domande e dopo evita accuratamente di farlo e si dedica solo all’insulto?
    Ma per piacere! Non se ne può proprio più!

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