Prova tv per il ‘pistolero’. La responsabile della comunicazione
della Federazione internazionale, Segolene Valentin, ha dichiarato che
dopo aver ascoltato l’arbitro e i suoi assistenti il massimo organismo
Mondiale deciderà se l’attaccante dell’Uruguay merita la squalifica: “La
Fifa sentirà i direttori di gara e metterà insieme gli elementi
necessari e poi prenderà una decisione per fare una valutazione sul caso
del presunto morso di Suarez a Chiellini durante Italia-Uruguay”. C’è
chi parla addirittura di sei mesi di squalifica per il ‘Cannibal’
Suarez, come soprannominato dall’ironia della Rete.
Il morso
di Suarez a Chiellini. Contro Chiellini Luis ‘the Cannibal’ Suarez si è
ripetuto. La tensione era mille, l’Uruguay con un uomo in più stava
cercando con forza il gol dell’1-0, che tra l’altro Buffon aveva negato
proprio a Suarez. A dodici minuti dal termine il ventisettenne
sudamericano va in contrasto con Chiellini i due sbracciano, poi
l’attaccante dei ‘Reds’ dà un morso sulla spalla dello juventino. Le
immagini successive evidenziano Chiellini con i segni del morso e
mostrano Suarez che si tocca i denti, perché il ‘vampiro’ della
‘Celeste’ mordendo la spalla del livornese è andato a colpire
soprattutto l’osso!!!
Suarez: testate, morsi agli avversari e offese razziste
Suarez
è un giocatore fantastico, ha classe da vendere e realizza gol
formidabili. Ma purtroppo in tante occasioni perde la testa. La leggenda
narra che l’attaccante di Salto in un match giovanile ruppe il naso ad
un arbitro con una testata. Nel 2010 nella sfida più sentita d’Olanda,
Ajax – PSV Eindhoven, Luis diede un morso sul collo del norvegese
Bakkal. Il giudice sportivo olandese gli inflisse 8 giornate di
squalifica. Passato al Liverpool l’uruguaiano oltre che per i suoi gol
si è fatto notare per le offese razziste a Evra, anche in quel caso
prese 8 giornate di squalifica, e poi nell’aprile 2013 in
Liverpool-Chelsea addentò il braccio del difensore serbo Ivanovic. La
Football Association gli rifilò 10 giornate di squalifica. Suarez non ha
giocato da aprile a settembre 2013. E nonostante questa lunga assenza è
riuscito a vincere, assieme a Cristiano Ronaldo, la Scarpa d’Oro 2014.