C’ un malessere profondo che percorre la società . Se a questo aggiungi una sottocultura strisciante ti accorgi che il cammino è molto lungo e che la parità di genere è soltanto una pia illusione. Andrebbe cambiata la mentalità, ma i presupposti attualmente non ci sono.I messaggi che passano non sono incoraggianti e quando l’uomo uccide la donna ,è perchè la ribellione cozza contro un modo di pensare, dove istituzionalmente la donna invece di rivendicare i propri sacrosanti diritti ,segue la logica corrente:puntare sul cavallo di razza per fare carriera, andarci a letto,ubbidire alle logiche partitiche,senza chiedersi quanto sia svilente e non intelligente fare così. Attualmente i femminicidi sono sempre più frequenti. Non hanno nulla a che vedere con l’omicidio di serial killer che si alzano un giorno e sdoganano, ammazzando in un raptus di follia. Le statistiche hanno dimostrato quanto in Italia il fenomeno del femminicidio sia dilagante e sai perchè? Le contraddizioni quando esplodono è meglio affrontarle e nella maggior parte dei casi la ribellione di donne sempre più numerose ,provoca una reazione nell’uomo dominatore che reagisce ammazzando. Fino a quando non saranno messi in chiaro simili meccanismi i femminicidi aumenteranno sempre di più. La crisi è economica ma anche morale e culturale