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su Da Lisbona a Roma: quel terrore per la Troika


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7 ottobre 2013 17:05

Il debito non esiste. Infatti non è mai esistito e mai esisterà uno stato a credito!
Il denaro è un mezzo, una convenzione nata per agevolare gli scambi di beni e servizi che diversamente, come è stato in passato venivano barattati e sempre il mercato ne configurava il valore. L’accettazione del denaro si fonda sull’imposizione della sua accettazione, quindi sono le banche ad imporlo ma la proprietà deve essere dei cittadini che lo utilizzano.
Il denaro non è una merce, non produce nulla e non può essere scambiata come una merce, perché ci dovrebbe porre la domanda, se la considera appunto una merce, chi sono i produttori di tale merce e che interesse hanno a voler imporre di considerarlo tale.
E’ pira follia voler concepire uno stato che deve farsi prestare del denaro dalle banche che esse stesse stampano, non per ripianare debiti che è falso, ma semplicemente per renderlo disponibile ai cittadini e all’economia perché essa possa funzionare. Quindi il debito è eterno ed esisterà sempre come è sempre esistito e continuerà ad esistere, per il semplice motivo che dove esiste uno stato che utilizza il denaro posseduto da privati a debito anziché il baratto, esso sarà eternamente un debitore.
Il Giappone ad esempio, ha la sua banca centrale nazionale la valuta è la sua e il suo debito è al 240% eppure va a gonfie vele, anzi proprio per rilanciare la sua economia ha immesso recentemente una valanga di liquidità.
Il debito è una truffa come lo è il pareggio di bilancio, che nessuna azienda si imporrebbe pena, nelle migliore delle ipotesi la sua chiusura nelle peggiora il suo fallimento.


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