No, Paolo, non ci stiamo capendo.
Vorrei sottolineare alcuni concetti: qui si parla di evasione fiscale, non di ricchezza in generale. Io evado il fisco che ho un reddito non dichiarato, non se ho i soldi sul conto corrente dalla nascita e non li guadagno anno per anno.
Posso dichiarare anche 200 euro in un anno e comprare una villa con piscina, nel secondo caso. Il tutto in modo assolutamente regolare. Infatti nei vari modelli non è prevista la dichiarazione dei soldi posseduti, ma solo di eventuali redditi percepiti da essi. Il ragionamento che hai fatto è figlio di questo preconcetto: se uno acquista una casa è perché ha GUADAGNATO ED EVASO. No, uno acquista una casa perché ha i soldi, che siano stati fatti guadagnando e quindi evadendo è onere dello stato provarlo, altrimenti si è in uno stato di polizia perché si inverte l’onere di prova.
Tra parentesi, nell’UNICO non c’è scritto quanto ho pagato la casa né chi l’ha pagata, in altre parole potrebbe essere tanto un villone con bassa rendita catastale, tanto un appartamento di 20 metri quadri iperstimato. Il controllo non me l’hanno fatto perché ho speso 180.000 euro per un appartamento, ma semplicemente e meccanicamente perché ho compilato un quadro che l’anno prima non c’era.
Ovviamente non ho alcun problema a tirar fuori pezze d’appoggio, visto che le case si comprano in presenza di notai e i passaggi di denaro sono tutti tracciabili, ma quello che fingi di ignorare è che nella lettera di cui sopra, inviata ad un miserabile disoccupato come me e non ad un evasore fiscale vero (i miei i soldi per comprare quella casa se li sono sudati), non c’è alcuna richiesta di chiarimenti, come dici tu, ma un invito a saldare bonariamente e ricontrollare l’attuale dichiarazione dei redditi. Si chiede si segnalare un eventuale errore, non di chiarire. Errori non ce ne sono, la casa c’è ed è effettivamente di mia proprietà. L’errore è nella loro logica, ma lì c’è scritto nero su bianco: salda bonariamente (quindi sei un evasore) altrimenti ti controlliamo noi.
Avranno anche tutti i diritti di chiedermi come mai sono in possesso di una casa, ma sono SOLDI SPRECATI, perché non porterà a niente e tutto questo costa. Sono controlli a tappeto basati su un preconcetto. Invece di pagare gente per fare supposizioni sballate e buchi nell’acqua, perché non li si manda nelle attività commerciali, studi imprenditoriali... a fare controlli.
Pare che in un giorno di controlli a Cortina abbiano scoperto tassi di evasione del 400%, se non ricordo male. Tutti a plaudire l’iniziativa, brava la finanza, tanta evasione in un giorno solo. E gli altri 364 giorni dell’anno questi che fanno, a parte mandare missive praticamente offensive a gente come me che se guadagna anche 200 euro li dichiara?