Ma che bravi! Fornite i dati di un sondaggio senza esplicitare chi l’ha conferzionato, e lo fate corredando il servizio con la foto di un signore che ha fato la fortuna di migliaia di azionisti Tiscali. Che bravi che siete! Sicuramente l’elettore di un certa ideologia, accedendo al sito, verrà colto dalla sindrome del "testa a testa" e correrà al seggio a votarlo, il benefattore. Poco importa se fra qualche ora si verrà a sapere che il fine ammministratore è stato sconfitto sonoramente. "é lo spirito volubile dell’elettore. Giuriamo che fino a poche ore fa l’orientamento dgli elettori ..." si dirà. Stesse cose che avrebbe potuto pronunciare (ma nessun "giornalista" l’ha mai intervistato al riguardo) un notissimo sindaco, pure lui beatificatore per anni della capitale d’Italia. Va bene, vadio proprio a cercare il pelo nell’uovo, da un "testa a ta a testa" ad un -7 ... la differenza non è poi così molta, dai! Tutto allo scopo di conservare un qualcosa di acquisito? Fatica sprecata, il mondo va AVANTI!