Non andrò a votare perchè nessuno dei due mi convince: non ho letto nessun programma. Da un lato Soru vorrei che fosse eletto se,come ha detto, ridurrà stipendi e numero di consiglieri. Mentre non mi fido di chi proclama idee ben sapendo che non le potrà realizzare: mi riferisco a riduzione del costo energetico per le industrie, cosa che l’Ue ha già bocciato, o di chi si fa paladino degli operai e sa già che il 18 febbraio non succederà niente di niente in quanto come presidente non hai nessun potere. Forse per alcune aziende ci possono essere spiragli ,ma per gli altri?Per i commercianti o per il turismo?Non basta raccontare frottole sostenendo di associarsi per esportare, magari inviando uno stuolo di consiglieri regionali e di falsi imprenditori (cioè capi di consorzi fidi e/o imprese) cioè gente che non vive del lavoro della propria azienda ma dello stipendio come presidente di qualche associazione (saranno quanti in Sardegna?contateli sono molti, a cui aggiungete i vari segretari,cassieri e dirigenti dei comitati).Non ho letto nessun intervento sui giornali o sui media che spiegasse se e cosa si può fare.Non mi faccio abbagliare dalle piattaforme o incontri vari: ricordate la storia del prezzo del gpl?Quanti incontri hanno fatto? A memoria mia solo tre e non sono serviti a niente. Idem per la questione agricola, per non parlare di Abbanoa e della mobilità.Adesso tutti si fanno paladini delle ferrovie , ma ricordiamoci proprio Soru e Company che cosa hanno fatto per la continuità territoriale aerea ! Ma gli altri,Cappellacci, non hanno niente se non idee come le mie o le tue o le sue, ma niente come riscontro vero e proprio, si basa tutto su soldi o mezzi che devono essere concessi dal governo centrale. Che poi è quello che sta mettendo su il G8 e che ,a quanto pare, per le imprese sarde ha lasciato poco o niente (visto che è tutto segreto).Per questo chiunque vada so che farà solo i fatti propri e sarà una delusione.Non hanno nemmeno un programma per i primi 100 giorni .