Crociata padana >
Bossi contro l’intervento in Libia avvertiva che “ci porteranno via petrolio e gas e verranno qua milioni di immigrati”.
Il 28 aprile La Padania titolava con il credo Leghista “bombe uguale più clandestini”. La Russa si impegnava, d’accordo con gli Alleati, a tornare a “neutralizzare” i radar libici. Frattini notava che “serve intensificare la pressione militare” per poter far partire l’iniziativa politica.
Sono già passati 3 mesi ed a Lampedusa sono approdati poco più di 13000 migranti “spediti” da Gheddafi. Molti, ma neanche 1/3 di quei 50mila “profughi” che, secondo Maroni, avrebbero “invaso” il paese. Una “goccia” rispetto agli oltre 1 mln di esuli (fonte Onu) già fuggiti dal Rais.
Per Bossi “tutti i clandestini arrivano dalla Libia”, ma forse Gheddafi è più occupato a non farsi cacciare.
Allora Maroni scopre che “costa bombardare”. Se alla Francia la guerra costa 1 milione al giorno, per Bossi l’intervento in Libia ci è già costato 1 miliardo.
Quindi “finiti i soldi devono finire le missioni”.
Nel paese del Barbiere e il Lupo in nome della sicurezza si fanno cose davvero singolari …