Si dovrebbe turare il naso anche chi legge in queste settimane le pagine de Il Fatto e le copertine dell’Unità, che indugiano su particolari di assoluta irrilevanza penale, soltanto per rimuginare sull’attività sessuale del premier.
Stesso metodo, stessi errori, quello di parlare di gossip, scandali, pettegolezzi offuscando tutto il resto, in una guerra mediatica destra-sinistra che si poggia sul nulla assoluto.
Io sono un grande ammiratore di Montanelli, e anche quando in Eritrea si comprò una giovane abissina di 14 anni per le sue notti di passioni africane, di certo non lo giudico moralmente come un vecchio porco.
E’ davvero deprimente questo accanimento bava alla bocca di chi spia dal buco della serratura e giudica i comportamenti sessuali altrui (per ora le intercettazioni non hanno dimostrato alcuna prova concreta del reato di sfruttamento della prostituzione minorile).
Spero che usciremo presto da questo avvilente conflitto tra letti, e ciò ovviamente riguarda tutti i giornali di qualsiasi schieramento che si ostinano a proporre come notizie più importanti queste baggianate che possono esaltare a mio avviso solo tre categorie di individui: i frustrati invidiosi, coloro che odiano Berlusconi a prescindere (quell’odio cattivo e viscerale che ho visto in davvero tanta gente) e coloro che lo amano e lo difendono come un angelo custode, qualsiasi cosa faccia.
Scusate, ma che tristezza!!!