Ribadisco: NOTIZIE “F.A.L.S.E”.
Una centrale nucleare non comporta alcun apprezzabile “RISCHIO” oncologico, visto che una centrale a carbone per “LEGGE” può essere fonte radioattiva 15 volte superiore!
Il prof. Miserotti dimentica di specificare che la radioattività “naturale” è ben superiore a quella che una centrale nucleare potrebbe rilasciare in un normale funzionamento.
Dovremmo eliminare i sanpietrini a Roma contengono Torio, come le spiagge di Guarapari con un fondo medio radioattivo più di 8 volte superiore a quello di Chernobyl e In particolari concentrazioni valori oltre mille volte superiore ai normali valori medi mondiali.
Il livello delle radiazioni di fondo dell’area più contaminata di Chernobyl, misura 500 mrem/anno.
La stazione di New York 1000 mrem/anno, P.za San Pietro 700-800 mrem/ anno, le Catacombe di Priscilla 4800 mrem/ anno".
Il prof. Miserotti dimentica di chiarire che una centrale a carbone, durante il suo ciclo-vita contamina le aree circostanti di elementi radioattivi.
100-150 microSv/anno, che corrisponde a valori di esposizione fino a 15 volte superiori rispetto ai limiti di legge previsti per gli abitanti intorno ad insediamenti nucleari.
Iniziate a combattere le centrali a carbone, visto che “LEGAMBIENTE” per ovvi motivi non interviene contro quelle di DE BENEDETTI.
Leggo un art. della Sig.ra. BRIUGLIA :
http://www.google.it/url?q=http://w...
Da cui estraggo:
—“Così anche Legambiente, mentre a Genova e alla Spezia promuove una battaglia di dismissione perché il carbone "nuoce gravemente alla salute", a Savona, a Vado e in Val Bormida ritiene che il carbone possa essere addirittura ben tollerato!
“Le EMISSIONI di CO2 sono l’unico inquinante che Legambiente ligure si degna di considerare..
..Quando poi apprendiamo che Legambiente è socio azionario di Sorgenia, la finanziaria del gruppo De Benedetti che controlla a sua volta Tirreno Power proprietaria della centrale di Vado, si può comprendere anche il suo ruolo di malcelata sudditanza…”—
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Dunque entro 200Km dai nostri confini ci sono 64 centrali nucleari, 198 in Europa, molte altre in costruzione, la Germania ha appena posticipato la dismissione, perché con i pannelli e l’eolico ci accendono un led in giardino, sperperando miliardi.
Basta cercare articoli :
"IL GRANDE FLOP DEL FOTOVOLTAICO".
” LA NUOVA BOLLA SPAGNOLA? IL FOTOVOLTAICO”.
Chi ha investito nel fotovoltaico vede ora tagliati gli INCENTIVI (pari ad 8 volte il valore dell’energia) Come PAGHERA’ i prestiti in banca?.. Signori I’eco-giochino è finito!
Anche dopo aver ricevuto l’equivalente di 43 miliardi dollari in sussidi, l’energia solare rappresenta ancora meno dell’1 per cento del totale dell’energia elettrica spagnola.
Il nucleare pertanto, non è una possibile “alternativa”, ma l’unica strada.
Cordialmente.
PIERO IANNELLI
— Segretario XI Municipio. “ La Destra ”—
—“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”—
— [email protected] – N.Cell.: 3398513962