• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su La Camera dei Deputati rovescia la normativa europea e privatizza il servizio idrico nazionale


Vedi tutti i commenti di questo articolo

21 novembre 2009 08:51

Credo che si sia fatto un pò di confusione, nel senso che Banelli parla di liberalizzazione dell’acqua e non di privatizzazione, però tralascia il vero problema che scaturirà da questa "LIBERALIZZAZIONE".
E’ anche molto strano che gli altri commenti parlano di tutto ma non del vero motivo e degli effetti che questo provvedimento avrà sulla popolazione.


E’ necessario fare mente locale ad una tassa comunale (già morta) La TARSU (Tassa Asporto Rifiuti Solidi Urbani), con la quale si faceva pagare al cittadino un contributo e non il servizio intero.
Oggi questa tassa, è sostituita dalla TIA (Tassa Igiene Ambientale) ed in molti casi (quasi la totalità), dopo l’avvento delle ATO, che si occupano della raccolta (privatizzata) dei rifiuti gli importi sono schizzati alle stelle.
Ma adesso vi spiego perchè.
La TARSU prevedeva un contributo da parte del cittadino alla raccolta e smaltimento, la TIA prevede che il cittadino paghi il costo del servizio per intero.
Quindi il costo a carico del cittadino è lievitato di almeno il 100ed il 300 % di quello che si pagava al Comune.
Ma non è questa la triste storia.....
La vera malastoria consiste nel fatto che prima la raccolta veniva fatta direttamente dai Comuni con personale ed automezzi propri.
Una volta privatizzata con le ATO (tutte grandi S.P.A), i mezzi (a volte centinaia di camion), sono stati messi in disuso e l’ATO ha acquistato nuovi mezzi per la raccolta ed il trasporto (compattatori, pulitrici grandi e piccole) ecc.
Tanto i costi ricadono sui cittadini, perchè i costi d’acquisto vengono ammortizzati e rientrano tra i costi di servizio (che paghiamo noi cittadini).
Ma il bello deve ancora venire.


Le ATO hanno in moltissimi casi triplicato la forza lavoro (intendo dire che dove c’erano 1000 dipendenti adesso ce se sono 3000).
Non essendo più l’Ente Pubblico a gestire la raccolta rifiuti, ma le ATO S.p.A., non sono soggette al rispetto del "Patto di Stabilità" (rapporto tra le entrate e le spese correnti, nelle quali rientra il costo del personale), ed al quale devono attenerso i Comuni.
Quindi nella realtà (ecco il problema vero) i Politici hanno sottoposto alle ATO dei nomi (personale da assumere - Funzionari o semplici scopini), che oggi portano il personale in servizio per la raccolta a cifre da capogiro.
E questo rientra tra i costi di servizio a carico del cittadino.
Ecco come la politica ha trovato un nuovo sistema per alimentarsi, si fanno assumere migliaia di persone che poi voteranno ..... CHI ?

Ecco perchè la gente (che non è stupida) sà perfettamente che la medesima cosa avverrà con l’acqua ed ancora una volta a farne le spese saranno solo i cittadini.


Vedi la discussione






Palmares