Appena inviato agli interessati
Da:
[email protected] [[email protected]]
A:
Cc:
Ccn:
Oggetto:
Confisca di bene mobile
Allegati:
01_Al Signor Presidente.doc (28.1 KB) Salva
2005_12_27_Lettera.gif (27.4 KB) Salva
Busta2.JPG (343.4 KB) Salva
Esprimo tutto il mio biasimo per la vostra azione.
Purtroppo percepisco dalla vostra azione una deriva che ci porterà all’annichilimento delle libertà individuali dopo quelle economiche: altrocché "Popolo delle Libertà".
Nel 2005 ho chiesto all’allora Presidente della Repubblica di essere iscritto come apolide.
Oggi riconfermo la mia non appartenenza allo Stato italiano e chiedo solo il "privilegio" del rispetto delle convenzioni ONU per gli apolidi.
Vi state avviando alla "Dittatura del 51%".
Quanto prima abbandonerò la compagine del centro-destra per un partito che sia davvero liberale e non un’accozzaglia di politici di cdx e csx che pretendono di coartare le libertà dei singoli cittadini.
Al seguente collegamento
http://forum.radicali.it/content/uno-va-troie-e-gli-mettono-allasta-lauto
avevo scritto:
Il sindaco comunista di una giunta di sinistra sinistrata è l’autore dell’ordinanza di Prato.
Eppoi ci sono i progressisti che auspicano il sesso a pagamento per gli handycappati marcocappati portando ad esempio l’Olanda e la Svizzera.
Ricordi la doppia morale di togliattiana memoria?
Oggi aggiungo che i "pidiellini" appena andati al potere al comune di Prato applicano con scrupolosa osservanza le ordinanze "comuniste".
Mandi,
Renzo Riva
[email protected]
349.3464656
"La Repubblica", DOMENICA, 01 NOVEMBRE 2009
Pagina 18 - Cronaca
Prato, per i carabinieri è il primo caso in Italia
La macchina viene "alienata" alla pubblica amministrazione
Prostituzione, confiscata l’auto a cliente
PRATO - È il primo a cui hanno confiscato l’auto, una Fiat Punto del 2002, perché ³orpreso lo scorso settembre ad abbordare una prostituta a Prato, dalle parti della stazione. È successo al custode di una scuola che adesso vedrà la sua vettura battuta in quella che rischia di essere la prima asta per una confisca amministrativa legata al fatto di aver ospitato in macchina una "lucciola". L’asta sarà tra un mese se il diretto interessato non farà ricorso al giudice di pace o, per legittimità, alla Cassazione.
Il provvedimento trova fondamento in un’ordinanza del 28 aprile scorso dall’allora sindaco di Prato Marco Romagnoli. L’ordinanza punisce prostitute e i clienti - anche se a bordo di un’auto si fermano soltanto per contattare il soggetto dedito a meretricio - con la sanzione pecuniaria di 400 euro, ma anche col facoltativo sequestro cautelare "delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione amministrativa". La confisca è µna possibilità, non un obbligo, ma il bidello pratese avrebbe assunto un atteggiamento tale da convincere le autorità a portare la sanzione alle sue estreme conseguenze. L’uomo, infatti, fermato dai carabinieri e multato si era opposto al sequestro della Punto sostenendo che la nigeriana era la sua fidanzata. Il Comune ha decretato la confisca: "Destineremo ad un’iniziativa sociale i soldi ricavati, anche se non saranno molti", promette l’assessore alla sicurezza Aldo Milone.
(ma. bo.)