Cosa accade all’economia quando invece di espandersi, si contrae? La stessa sorte è riservata alle famiglie italiane che non riescono più ad espandersi, ma al contrario sono obbligate alla contrazione su se stesse. Il motivo? Come può un giovane pensare di poter lasciare la propria famiglia sopravvivendo, nel caso abbia uno straccio di lavoro, oltretutto regolarmente precario e nel migliore dei casi part-time, con uno stipendio di circa 650 euro mensili?
Per non parlare di chi ha figli laureandi, che attendono anni per trovare poi una collocazione nel mondo del lavoro e che riusciranno, forse, a circa quarant’anni ad arrivare ad interpretare un ruolo attivo nella società e per il suo sviluppo economico.
Se non si capisce che l’economia di un paese si regge sulla espansione delle famiglie e non sulla negazione del potere d’acquisto, negato dalla mancanza di lavoro, dalla non tutela dei contratti (sempre più ridicoli e offensivi per i diritti dei lavoratori), da stipendi irrisori e inadeguati e da un piano casa fallimentare e inesistente, allora la speranza di risollevamento del nostro Paese da questa grave crisi è destinata a restare a lungo solo una speranza.