Zuckerberg iscrive il suo cane a Facebook

Facebook, si sa, è sempre al centro di critiche che riguardano la privacy degli utenti e la protezione dei dati sensibili.

Zuckerberg invece, da sempre convinto che si tratti di esagerazioni e che i seicento milioni di iscritti dovrebbero lasciarsi andare di più e preoccuparsi meno, ha ben pensato di rispondere alle critiche dando il buon esempio: ha iscritto al social network il suo cane Beast.

Così, oltre a vedere le foto del cucciolo, possiamo rimanere informati sulle sue abitudini, i suoi vezzi, i suoi usi e costumi e già che ci siamo sapere qualcosa di più sulla vita privata del suo padrone.

Ovviamente la presenza di Beast ha un fine: quello di convincerci che sul social network i nostri dati sono al sicuro ma, per ora, si limita a confermare un aspetto del quale eravamo già più che convinti: su Facebook ci sono cani e porci.