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 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Xenofobie o buriane estive?

Xenofobie o buriane estive?

Nota della redazione: Qualche giorno fa è uscito un articolo a firma Sergio Bagnoli sul caso di un'ex iscritta romena al M5S che era andata via, in maniera polemica, dal movimento. A causa di un errore di traduzione dal rumeno c'erano delle imprecisioni nelle frasi riportate e virgolettate. Resici conto dell'errore abbiamo preferito per correttezza verso il M5S, la Sas e anche Bagnoli cancellare il pezzo e cercare di capire come erano andate le cose.

Qui sotto riportiamo la richiesta di rettifica che ci è stata chiesta dal Movimento 5 Stelle di Jesi

E’ apparso recentemente un articolo sul giornale online InfoOggi.it a firma Sergio Bagnoli in cui si accusa il MoVimento 5 Stelle di Jesi di aver cacciato dal MoVimento una ragazza “solamente perché rumena”.

Pensiamo che ogni cittadino sia già nelle condizioni di poter valutare il livello di attendibilità dell’articolo: l’estensore, ad esempio, ha confuso la lista Jesiamo con quella del MoVimento 5 Stelle Jesi (!!!); la stessa protagonista ha, successivamente, di fatto smentito il contenuto, seppur portando una versione di alcuni fatti piuttosto parziale; dulcis in fundo … oggi è uscita anche la smentita della smentita, da parte del giornalista… Chissà cosa uscirà domani, in merito a questo estivo “Watergate de noialtri”…

In questa “saga on line” che, a nostro parere, in certi aspetti sfiora il ridicolo, ci chiediamo come si possa dare spazio a certe esternazioni, senza prima almeno verificarne la piena fondatezza anche contattando preventivamente la controparte interessata, per una completezza di cronaca e per evitare che magari anche “un non caso” diventi “un caso”. 

Sarebbe bastato anche solo ascoltare l’intervento del nostro consigliere Maria Teresa Mancia al primo Consiglio Comunale del 9 giugno, in cui addirittura ha sostanzialmente sostento che l'integrazione non basta (integrare presuppone che la relazione non sia paritaria) e che occorre sviluppare una vera e propria politica della buona convivenza, in cui le regole siano valide per tutti indistintamente.

Ma tant’è… pare che al momento sparare sul M5S sia una delle pratiche più diffusa nel nostro Paese. Accomodatevi pure. La percentuale dei consensi per il MoVimento non potrà che aumentare.

In generale, riteniamo di dover rispondere solamente di quello che diciamo e facciamo, non di quello che non abbiamo detto o fatto.

Non abbiamo alcuna intenzione di inseguire chi continua con sterili polemiche, spesso frutto forse più di una debolezza di argomenti da parte di chi ci attacca: le consideriamo non interessanti per quei cittadini che si aspettano invece dal MoVimento un aiuto per portare delle soluzioni ai problemi che quotidianamente debbono affrontare nella nostra città ed in questo nostro martoriato Paese.

Ricordiamo che CHIUNQUE può partecipare alle riunioni del M5S e portare il proprio contributo nell'interesse UNICO della città. Ci interessa il rispetto delle regole necessarie alla civile convivenza, che definiscono i diritti ma anche i doveri di ogni cittadino, senza distinzione alcuna.

Non c'è posto in questo MoVimento per persone che intendono sfruttare la popolarità, derivante dal lavoro di migliaia di persone di buona volontà, per fini personali, di notorietà o di qualsiasi altro tipo.

Il M5S non è fatto per perditempo né tanto meno per “ricercatori di visibilità”, “infiltrati” o “rompimovimenti” ... :)

Consideriamo chiusa la questione.

Per tutte le dichiarazioni che riteniamo o riterremo lesive dell’immagine del MoVimento e dei suoi membri, o infondate, abbiamo già dato mandato ai nostri legali di valutare se, come e contro chi procedere nelle sedi opportune.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.60) 23 giugno 2012 16:22

    Buongiorno a tutti!
    Su Gazeta Romaneasca, giornale da cui ho tratto la denuncia originaria della Sas, in edicola questa settimana, la stessa non ha smentito alcunchè come ha fatto immediatamente nei confronti degli organi d’informazione italiani.
    Mi sembra strano!
    Boh, forse non voleva lei rumena che vive in Italia intorpidire la melma in cui si dibatte questo Paese ma sfogarsi unicamente con i suoi connazionali.
    Sergio Bagnoli

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