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Verso un nuovo PD?

Pubblico qui a seguire la lettera aperta che ho inviato a Veltroni l’anno scorso poco prima di inoltrare la denuncia del ’Porcellum’ al Tribunale di Strasburgo

Il documento è tratto da qui, dove è possibile rintracciare ulteriori elementi in materia.

Chissà se l’italica ’opposizione’ uscirà mai dalla sua stessa ombra?

PD or not PD ? 

Lettera aperta a Walter Veltroni

Caro Walter, alcune considerazioni di un liberale, non di quelli dell’ultim’ora, prima di arrivare alla questione più essenziale ed al di là dei migliori auguri che comunque ti faccio per la vittoria del ‘tuo’ Pd. Agli auguri aggiungo altresì tutta la solidarietà per quell’altrettanto ‘tua’ falce e martello che Mario Giordano, se onesto, farebbe bene a mettere anche dietro la foto di Giuliano Ferrara. L’estate scorsa ho voluto sperimentare in prima persona la ‘trafila’ necessaria per candidarsi alle primarie e, dopo averne verificato la sostanziale impraticabilità, ho raccolto le firme per Marco Pannella il quale, a mio avviso, è stato ingiustamente escluso dalla competizione. Tralascio qui quanto concerne la sostanziale incostituzionalità della legge elettorale con la quale il 13/14 aprile gli italiani sono chiamati alle urne; su questo e sugli altri argomenti che qui tocco solo en passant è sufficiente leggere quanto ho scritto dal 13 febbraio scorso che è, come tale, ‘agli atti’ sui principali motori di ricerca. Mi preme anche ricordare che quando, sempre a febbraio, Il Pdl risultava di oltre l’8% in vantaggio sul Pd, scrivevo che Berlusconi queste elezioni era destinato a perderle e credo che all’epoca questo nemmeno tu pensavi di ‘poterlo fare’… Ora però, a tre giorni dal voto, quando per il tuo Pd sta per arrivare la resa dei conti, voglio spingere a fondo le mie considerazioni, visto che è dal 1988 che il sottoscritto invita la sinistra italica ad una opportuna ‘riconversione’. In estrema sintesi, (ribadisco che per tutto il resto rimando al Web) , prospetto due ipotesi e le relative conseguenze da trarne. 1) Nel caso in cui il Pd perda le elezioni, il sottoscritto PD si propone come guida “spirituale” di una rinnovata sinistra europea, laica, ma anche diversamente religiosa. (Per il senso delle maiuscole e delle minuscole si veda il post “Caro Gad” sul blog del Bastardo dedicato al Codice etico; post presente anche sul sito del Partito democratico) 2) Nel caso in cui il Pd vinca le elezioni, come ti auguro vivamente, metto a disposizione del Partito democratico la mia candidatura laica alle elezioni europee del 2009, dando in questo caso per scontate delle primarie autenticamente democratiche. Al riguardo tengo a precisare che, in ragione dei prossimi sviluppi politici del Belpaese si sta considerando l’inoltro al Tribunale di Strasburgo del procedimento di contestazione del ‘porcellum’ che ha già passato il vaglio del Consiglio di Stato e risulta quindi tecnicamente idoneo al giudizio europeo Non credo di dover aggiungere altro a quanto qui sommariamente tratteggiato. Di certo, al di là dell’esito delle elezioni, è evidente che il ‘dio’ rincorso dai dirigenti del Pd è lo stesso al quale rimanda Tremonti e tutto ciò, confermato anche dalle parole della senatrice Magistrelli secondo cui la predominanza dei cattolici sui laici è schiacciante, non sarà di certo ben spendibile in una prospettiva europea che si voglia laica o, come detto, diversamente religiosa. Aspetto dunque con trepidazione di accompagnare Te e ‘gli altri’, verso la nuova meta. Con simpatia Paolo Dova

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