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Vademecum del piccolo risparmiatore

 

 Ora nonostante la spaventosa crisi finanziaria che attraversa il globo, come un enorme e imprevedibile ciclone, il mondo non è prossimo alla fine. Abbiamo superato la peste bubbonica, le Guerre Mondiali con interconnessa crisi del ’29, e molto altro ancora.

A questo punto però molti di noi si interrogano giustamente su che cosa fare  dei propri sudati risparmi e come preservarli dalla “manifesta” inaffidabilità degli istituti di credito. Alcuni avranno maturato la decisione di riporre i propri denari dentro il materasso o sotto una mattonella, soluzione sicuramente conservativa ma eccessivamente drastica. Per dormire sonni tranquilli è sufficiente rispettare delle semplici regole di buon senso, anche perché le astruse regole degli economisti si sono dimostrate delle colossali sciocchezze. Sarebbe opportuno dividere il proprio capitale tra più istituiti di credito; ora per far questo senza aumentare in maniera esponenziale le spese di tenuta conto, può essere utile ad esempio affiancare ad un tradizionale conto bancario un libretto postale, a zero spese, che garantisce il capitale depositato ed una certa, anche se bassa redditività. 

Scegliendo in tal modo di dividere in due il proprio capitale e investendo una delle due metà in un libretto postale ordinario al 2% lordo d’interesse (può arrivare fino al 2,50% incrementando il capitale) e depositando l’altra metà in un conto corrente remunerato dove gli interessi possono arrivare al 3% lordo (4,50% lordo per le banche online) si potrà dormire tranquillamente senza doversi rigirare tra le asperità di un materasso eventualmente imbottito di banconote.

Altra regola dettata dal buon senso è non investire in borsa se non si è più che consci di cosa si stia facendo; l’indicatore principe è la percezione della borsa come di un gioco, da qui l’espressione giocare in borsa. Bene, se siete tra coloro che pensano che in borsa si giochi lasciate perdere e giocate più proficuamente con i vostri figli. Glissate completamente ogni consiglio, dato dai solerti bancari, di mirabolanti guadagni e fidatevi solo degli investimenti ove sia garantito allo scadere il 100% del capitale. Ogni promessa di guadagnare più del 6% lordo senza rischi deve essere valutata con sospetto e circospezione. 

Parte spinosa è quella del credito al consumo, bene il mio consiglio è di non affidarsi al credito al consumo, dato che tanti piccoli finanziamenti a tassi che possono arrivare al 18% possono seriamente minare il ménage familiare. Qualora sia necessario ottenere un prestito per l’acquisto di beni indispensabili, come un’auto per andare al lavoro o un frigorifero, è sempre meglio rivolgersi alle “vituperate” banche commerciali che comunque vi garantiranno condizioni migliori rispetto alle finanziarie. Non è mai una cosa saggia indebitarsi per beni superflui come ad esempio sostituire il proprio televisore, magari ancora funzionante, con un mastodontico Plasma da 60”.

Per quanto riguarda l’acquisto della prima casa è cosa saggia prendere un mutuo a tasso rigorosamente fisso e calcolare una rata accettabile che non incida per più del 40% sul totale del reddito familiare. In tal modo si pagherà sempre e comunque una rata fissa che col passare degli anni, considerando il pur minimo aumento salariale che si ha ad ogni rinnovo dei contratti di categoria, inciderà sempre meno in termini percentuali sul reddito complessivo. Il tasso variabile è un rischio che non ci si può permettere sul mutuo prima casa, cosa ben diversa è l’acquisto di altre abitazioni per investimento ove la situazione patrimoniale della famiglia sia ben consolidata e non influenzabile dall’eventuale aumento della rata del mutuo.

Questi brevi consigli basati sul buon senso potranno apparire puerili agli “esperti addetti ai lavori” ma considerato che  questi “esperti” hanno dato prova di essere molto arrugginiti credo che possano essere utili.

Commenti all'articolo

  • Di Amian Azzott (---.---.---.108) 30 settembre 2008 17:18

    Ottimi consigli... Ma un bel po’ di contante a portata di mano e di bisogno fa sempre comodo... La prudenza non è mai troppa...

  • Di Willy Wonka (---.---.---.81) 30 settembre 2008 22:40
    Willy Wonka

    Soprattutto il consiglio sul mutuo lo trovo eccellente!
    Bravo

  • Di francesco (---.---.---.140) 4 ottobre 2008 11:09

    concordo, pezzo molto utile e soprattutto sia chiaro, per chi crede nei facili guadagni in borsa, che le persone che effettivamente qualche soldino ce lo hanno fatto, hanno passato giornate o nottate al computer per seguire gli andamenti, praticamente un vero e proprio secondo lavoro (o passione per taluni).

  • Di gourcuff63 (---.---.---.209) 5 ottobre 2008 19:02

     Se proprio bisogna tenerli ancora in banca, allora l’unica valida alternativa sono i PRONTI CONTRO TERMINE,investimenti a uno,due,tre mesi con un interesse che varia dal 3,5 al 4%.AL momento della stipula sai già la cifra che ti verrà accreditata dopo uno due o tre mesi.In questo periodo non è possibile smobilitare l’investimento...se è vero però che le banche possiedono solo il 2% della cartamoneta dei ns conti,io un po di contante lo terrei sotto il matarazzo...ciao a tutti

  • Di Km5000 (---.---.---.110) 6 ottobre 2008 09:07

    Mi permetto di dissentire sul consiglio di investire sulle banche on line che sono polveriere pronte ad esplodere e polverizzare i vostri soldi.
    A pensare bene i conti remunerativi sono un modo per setacciare facile liquidità in un momento terribile.
    IL rapporto debito su capitale per alcune famose banche on line (straniere e italiane) è maggiore di 48 a 1. Lehman e altre che hanno fatto crack, avevano un rapporto 30 a 1.
    Decisamente meglio il pronti contro termine!
    Saluti



    • Di pheter (---.---.---.138) 9 ottobre 2008 17:58

      Io non vi capisco, stà per esplodere tutto, e si discute di come fare a perdere di meno.
      Io non ci sto’, tutto questo lo sapete vero è successo perchè oramai la cosi’ detta "economia finanziaria" ha giocato troppo al rialzo, ha perso di vista l’economia reale, diciamo pure che ha "bleffato", ma adesso tutti quanti o mi scuso i maggiori protagonisti di questo "bleff" si sono accorti di avere in mano "solo masche" con un valore talmente minimo che non ci si puo’ acqistare nulla.
      Allora che fare??
      Dobbiamo tutti quanti rimanere con i piedi per terra e senza dubitare iniziare una nuova fase, con l’unica azione plausibile,ritirando tutti i risparmi facciamoli spaventare .
      In quest’ultimo decennio le banche hanno quadagnato troppi soldi, aprendo filiali a destra e a manca, solo con i nostri risparmi.
      E’ giunta l’ora di fargli male ritiriamo tutto e poi si vedrà.

  • Di Francesco Rossolini (---.---.---.107) 9 ottobre 2008 19:08
    Francesco Rossolini

     La corsa agli sportelli è la cosa peggiore che si possa fare in queste circostanze, il panico porta sempre e comunque alla rovina. Gli istituti di credito sono indispensabili al corretto funzionamento del sistema. Detto questo concordo sul fatto che i colpevoli, ovvero tutti coloro che si sono approfittati della buona fede dei risparmiatori scaricandogli "investimenti" spazzatura, debbano pagare per le proprie colpe. 

    • Di astrolab (---.---.---.52) 11 ottobre 2008 12:58
      astrolab

      Le borse, non sono un portafoglio per prenderci i soldi, ma una pura e semplice ragnatela speculativa il cui scopo è soltanto di acquistare a basso prezzo e rivendere quando rialza traendone guadagni, dunque, il risparmiatore che non si mette 24 ore al giorno al computer collegato con le borse internazionali e locali e segue , momento per momento i suoi titolil come fanno tutti gli operatori di borsa, in tutto il mondo, può proprio lascare perdere questo tipo di gioco d’azzardo che spenna chi non agisce come operatore di borsa, tanto le Banche o gli..esperti, non daranno mai ai clienti, titoli con grossi guadagni, questi se li tengono loro per guadagnarci e ai clienti danno carta da toilette, al 90% dei casi. E poichè oggi tutte le banche sono collegate tra loro così come i titoli d’investimento, se crolla un titolo, si trascina dietro, tutti i suoi collegamenti, società, e banche, perchè la Borsa è stata creata soltanto per speculare e non risparmiare, meglio il mattone che aumenta giorno dopo giorno o fondi bloccati per 5 o 10 anni che hanno altissimi profitti ma che non si possono , i capitali, toccare per i periodi del blocco, dunque nemmeno i buoni del tesoro che svalutano, seguendo l’andamento dell’economia o le tasse che ogni governo si inventa sugli stessi di volta in volta..
      Consiglio per i risparmiatori? pochissimi, anzi quasi impossibile a parte il mattone che però anch’esso può svalutare in caso di una seria recessione economica, e già ora, sta calando in molte parti del mondo il prezzo degli immobili, la gente non ha soldi per comprare e ovviamente i cali sono susseguenti, allora rimangono i conti correnti postali o bancari, ma niente prestiti, carte di credito, o debito, insomma, un po’ di soldi a casa e dimentichiamoci di investire, il mondo sta messo male, ovunque e ovunque è un rischio.


  • Di Francesco Rossolini (---.---.---.107) 11 ottobre 2008 14:34
    Francesco Rossolini

     Investire nel mercato azionario non è un gioco. Deve essere fatto con cognizione di causa e piena coscienza del fatto che sia possibile anche perdere l’intero importo investito (evenienza rara ma possibile). 

    • Di astrolab (---.---.---.52) 12 ottobre 2008 09:26
      astrolab

      Citando:.....coscienza del fatto che sia possibile anche perdere l’intero importo investito.....
      rende perfettamente chiaro che in tutti i giochi d’azzardo, si può perdere il denaro investito, magari non tutto ma se investo 10 mila euro e le azioni vanno a valere 6 mila euro, ho perso 4 mila euro, e questo come lo chiamate? Investimento? ma per piacere!!!! ancora devo conoscere chi, come semplice risparmiatore ha fatto grossi profitti in borsa, ma ne ho incontrati tanti che hanno perso soldi...poi giocate pure in borsa tanto, come dice qualcuno, scaltro, non è un gioco, allora che è? non certo un investimento perchè se si investono denari, non si dovrebbero perderli, allora la Borsa è un modo di guadagnre soltanto se si è:
       esperti di azioni e quotazioni,
      si hanno appoggi all’interno delle borse che danno qualche soffiata sui titoli da comprare,
       si monitorizzano le azioni 24 ore al giorno.
      e per ultimo, un grande aiuto dal Padre eterno per non perdere tutto......
      E c’è chi dice che non è un gioco.......

    • Di Francesco Rossolini (---.---.---.107) 12 ottobre 2008 10:12
      Francesco Rossolini

       La Borsa è un investimento ad alto rischio. Definire la borsa un gioco è un errore concettuale che porta a sottovalutarne la pericolosità. A mio modesto parere la borsa non è uno strumento per il piccolo risparmiatore. 

  • Di buenaonda (---.---.---.111) 12 ottobre 2008 08:20

    se io avessi dei soldi che so che non mi serviranno per i successivi due anni o anche tre, investirei in...borsa.
    a questi livelli cui si è giunti sarebbe un affarone.
    magari fra 6 mesi sarebbe peggio ancora, impossibile tsabilire a che punto si sia effettivamente raggiunto il fondo, ma fra 2 o 3 anni vedrete...

    esempio: Siemens, oggi € 46, NKT oggi € 206 e via elencando.
    ma anche le stesse Fiat, Unicredito, Citigroup etc, qui le acquistasse oggi farebbe il botto !

    • Di Francesco Rossolini (---.---.---.107) 12 ottobre 2008 10:21
      Francesco Rossolini

       Investire in borsa significa analizzare la situazione patrimoniale di un’azienda quotata, valutare il suo potenziale di crescita, la capacità dei laboratori di ricerca interni e tanti altri parametri.
      Fatto ciò si dovrebbe valutare se la quotazione è effettivamente molto più bassa di quella "stimata". Comunque non si potrebbe essere certi del risultato. 
      Anche in questo caso il mio parere è che un piccolo risparmiatore non debba in nessun caso investire ad alto rischio (la borsa è un investimento ad alto rischio) più del 20% del denaro che possiede. 

  • Di km5000 (---.---.---.163) 16 ottobre 2008 11:39

    La borsa è per il mandriano o per il parco buoi ...
    Mi sa che qui nessuno è mandriano ... quindi meglio evitare di far parte del parco buoi.

    Per il resto Benetazzo e altri indipendenti danno un ottimo spunto di partenza esecutivo con tanto di posizionamenti a breve per capire su cosa investire anche nelle borse.

    Ma ripeto. Evitate di far parte del parco buoi.

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