• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Una nuova terribile pandemia: si chiama pensiero unico

Una nuova terribile pandemia: si chiama pensiero unico

Strano destino quello dell’uomo, assurto ai vertici delle specie viventi al punto che, diciamocelo chiaramente, ci siamo montati un po’ la testa. Basta leggere i giornali tutti i giorni. La colpa dei cambiamenti climatici, è ascritta all’uomo e rischiare di opporre questa tesi ideologica e un po' fanatica con una semplice osservazione atta a sostenere che i cambiamenti climatici ci sono sempre stati in natura, è più che sufficiente per essere ascritti nel girone dei pericolosi complottisti.

E che dire della pandemia di Covid 19. Immaginare soltanto di ritenere che le pandemie ci sono sempre state, che i virus, i batteri, gli agenti patogeni sono i nostri compagni di vita e con i quali dobbiamo e continuiamo a convivere tutti i giorni e che forse prima di pensare a miracolosi vaccini bisogna monitorare il nostro sistema immunitario, è stata la strada maestra per finire stritolati da una campagna mediatica capace di affibbiare etichette no vax, con tutto quello che ne è conseguito, a chiunque osava sollevare un’opinione diversa.

Si tratta di capire a questo punto se tutto ciò, ovvero, se l’esprimere una semplice opinione debba essere vista come una pericolosa cospirazione verso il politicamente corretto, oppure se l’essere arrivati a questo modo di ragionare per schemi, per logiche precostituite, non sia anche frutto di una ormai inveterata pigrizia mentale che ci induce a seguire un pensiero unico, pur di non fare fatica neanche ad immaginare che forse non esiste una sola verità, ma tante, una di queste la nostra, frutto di un nostro pur semplice ed elementare ragionamento.

Le risposte per tutto

Ci siamo incanalati in una china che ci sta portando solo problemi e ce ne porterà chissà quanti altri. Del resto, l’uomo moderno ormai si è abituato ad ottenere ciò che gli interessa senza alcuno sforzo, neppure cerebrale, ci siamo insomma abituati a forme di torpore mentale, in cui non serve più farsi domande, anche scomode, perché abbiamo le risposte a tutto, sia pure precostituite, con la semplice pressione di un tasto del computer o dello smarphone, sappiamo tutto, al punto che non ci curiamo neanche di vedere se chi quelle risposte ce le da, sia davvero scevro da interessi personali. A noi basta una risposta, qualsiasi, possibilmente quella più comoda, pur di non avere il tempo di pensare ad un’altra verità.

Quindi… Il clima cambia, il caldo ci attanaglia, salvo scoprire che siamo nel mese più freddo dell’era contemporanea? E’ colpa nostra che abbiamo utilizzato eccessivamente le comodità della vita. Abbiamo immesso troppa anidride carbonica nell’atmosfera? E colpa nostra che abbiamo acceso troppe volte il riscaldamento per stare caldi, dimenticando che una fonte inesauribile di anidride carbonica è di origine naturale se solo si pensa ai vulcani e così via discorrendo.Ma c'è chi sta provvedendo a risolvere tutto per i guasti fatti da noi scellerati mortali! Si chiamano multinazionali, governi mondiali, Big Pharma, poteri economici, che importa, sono filantropi e faranno solo del bene a noi!

L’indolenza congenita

Ma questa sorta di indolenza congenita, cui vengono sempre di più interessate le nuove generazioni, ci sta via, via, trasformando in esseri irrazionali, perché c’è sempre qualcuno che pensa per noi, una sorta di Dio in terra capace di poter rispondere efficacemente a tutte le esigenze e rimedi del mondo. Gli esempi non mancano, per dirne una, non accettiamo più la malattia e per fortuna, si penserà, ma il problema è che siamo ormai convinti che possiamo sconfiggerle tutte e che comunque la strada verso la guarigione passi soltanto da un rimedio efficace ed immediato sotto forma di farmaco che debba agire nel tempo di un battito d’ali e se tutto ciò non bastasse, leggiamo e interpretiamo tutti i meandri del nostro organismo per cogliere qualsiasi sfumatura al suo interno responsabile di un malessere, vero o presunto che sia. Perchè così ci hanno insegnato. Questo si legge come ipermedicalizzazione e quindi prevenzione, dimenticando che la strada della prevenzione, non passa solo dalla diagnostica sempre più sofisticata, ma sopratutto dagli stili di vita applicati.

E proprio quegli stili di vita sono quelli che sacrifichiamo demandando l’educazione dei nostri figli, il mantenimento della nostra salute e del nostro corpo ai soli farmaci, alla tecnologia esasperata all’imposizione di diete sconclusionate e al ricorso ad esercizi fisici improponibili, pur di mantenerci giovani, in forma, alla moda e sopratutto, in tema. Ma in tema di che? In tema rispetto a quello che ci viene proposto e a cui dobbiamo tener fede, come fosse una religione, pur di apparire sempre adeguati e contemporanei, modelli scolpiti da influencer vari e rigorosi schemi prodotti sull'altare dei sempre più numerosi Social, dove tutti siamo immaginariamente perfetti.

Così facendo non ci è richiesto alcuno sforzo supplementare, pur di non pensarla diversamente da quelli che sono gli attuali standard della vita, anche perché, se cerchiamo di ragionare con la nostra testa, non solo impieghiamo energie per farlo, quindi ci dobbiamo sforzare, ma sopratutto dovremo contrastare la marea di quelli che ormai sono afflitti dalla terribile pandemia che è il pensiero unico che ha finito per contagiare tutti, o quasi.

Gli effetti di tutto ciò. Devastanti, sopratutto quando apprenderemo che i Sacerdoti del pensiero unico non è detto che abbiamo sempre ragione e che addirittura potevano avere un tornaconto per imporci la loro ragione. Sarà allora che dovremo cominciare a ragionare con la nostra testa e speriamo che ciò avvenga quanto prima, altrimenti, sarà il tempo a presentarci molto presto il nostro salato conto da pagare!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità