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Una nuova pietra per la Verità per Giulio Regeni. Ad Aiello del Friuli

Fiumicello è il paese di Giulio,diventato, il paese dei diritti, con le vie dei diritti, ed iniziative plurime che si tendono ad organizzare a partire dall'operato del consiglio comunale dei ragazzi, nato come strumento per rispondere all’esigenza di rispettare il diritto dei più piccoli per esprimere le loro opinioni, creando contesti in cui queste vengano debitamente prese in considerazione dagli adulti, come si legge sul sito della Regione del FVG.

Organismo di cui ne fece parte anche Giulio Regeni .Non sono l'unico mezzo, con cui veicolare messaggi e principi e proporre attivismi, ovviamente, ma sono un mezzo, "istituzionale" che funge da ponte tra due mondi e generazioni che nel mondo di oggi più che parlarsi, e ascoltarsi, sembrano essere destinate ad arrivare ad uno scontro forse epocale. Intanto, mentre il mondo prende una piega dura, difficile, ostile, ottusa e di incredibile chiusura, l'opposto in cui credeva sicuramente Giulio, si continua a raccontare Giulio nelle scuole, dove si semina il futuro, con i colori, i messaggi, i pensieri e le azioni che connotano il lungo cammino della verità per Giulio.

Come la storia ha insegnato, come il mondo ha insegnato, nulla cade dal cielo, c'è chi ha dovuto aspettare lottando mezzo secolo per avere verità e giustizia, c'è chi non l'ha mai avuta, e chi è riuscita ad averla, in tempo non "disumano".  

Ogni battaglia ha una propria storia, con una propria anima, fatica, passione, così è anche per tutto ciò che da tre anni a questa parte riguarda il mondo che si è formato, che ha preso respiro e corpo. E i ragazzi ascoltano, i più piccoli ascoltano. Sanno di cosa si sta parlando, capiscono l'importanza di vivere in un mondo dove si possa essere liberi di pensare, di criticare, di osservare, di chiedere.

Oggi si vive in un mondo dove non si è liberi di essere se stessi, e questa mancanza di libertà la si paga, anche ad un prezzo enorme, come successo a Giulio.

L'Egitto non è un Paese libero, non è un Paese sicuro, perchè governato da un regime dittatoriale, tra i più temibili, e chi lo legittima, legittimando il suo governo, ne è complice di questa mancanza di libertà e di non sicurezza, è complice di tutte le violazioni che questo Paese compie, ed ha compiuto. Complici, non lo saranno i ragazzi, delle scuole, che certamente avranno la capacità di comprendere da che parte stare, capiranno da che parte si trova la verità e da che parte si trova la menzogna, grazie anche ad iniziative come queste del Comunedi Aiello, in Friuli, con le scuole, dove si è parlato anche di Giulio, anche con la presenza importante della mamma di Giulio, Paola. Località dove si è posta una targa che contiene un pensiero tanto semplice quanto profondo.Di Giulio.

Che cos'è per te la libertà? "La possibilità di esprimere te stesso A livello intellettuale. All'interno di un sistema sociale Capace di supportati Nelle tue scelte."
Giulio Regeni

Questo sistema sociale ancora va realizzato,e ad Aiello è stata posta una nuova importante pietra. Il cammino per questa libertà continua e passa dalla verità per Giulio.

mb

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