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Una grave scorrettezza in campagna elettorale

Increscioso l'episodio al prof. Alberto Bisin che dopo aver effettuato su un Blog un'analisi critica del programma di Pisapia ne ha visto pubblicare una versione tagliata ad arte su alcune "fonti di disinformazione" che non vale neanche la pena menzionare.

Questi brevemente i fatti.

Alberto Bisin, professore presso la New York University e co-fondatore del blog noisefromAmerika, ha scritto sullo stesso sito due articoli.

Uno sulla competizione elettorale a Milano.

Uno sul programma del candidato Pisapia.

In entrambi i testi il professore non risparmia le critiche al centrosinistra e in particolare mette in luce diversi aspetti poco convincenti del programma di Pisapia.

Tuttavia nel criticare il candidato di una parte , esprime anche un netto giudizio sull'altra parte.

Riporto dal primo articolo

Torniamo a Moratti contro Pisapia (e Boeri). La Moratti non ha fatto nulla, dicono tutti. Ha avuto l'Expo e con questo si è ritenuta soddisfatta e si è ritirata nella sua bella casa petrolifera che pare abbia un terrazzo che se lo vendesse il cognato ci potrebbe comprare tre Bale (che ci servirebbero, specia in Coppa). Anche gli amici di destra sembrano unanimemente concordare che la Moratti non ha fatto nulla. Due di loro mi dicevano scherzando che uno dei palazzi progettati per l'Expo, alla vecchia fiera, aveva una anomala e affascinante forma a semi-arco, come un grattacielo piegato dal vento; ma poi l'amministrazione ha deciso che così costava troppo e che lo avrebbero raddrizzato. Non so se sia un mito metropolitano, o se sia vero. Ma anche se è un mito, rende bene l'idea di cosa si dice (anche a destra!) dell'amministrazione Moratti. E poi c'è la questione della casa di Batman. Insomma, una pena.

In due occasioni, due fonti di disinformazione che non vale la pena menzionare, hanno pensato bene di estrapolare dagli articoli le critiche a Pisapia e tralasciare il giudizio sulla Moratti. Il risultato è stato di traviare il pensiero dell'autore che, amareggiato, in un commento sul suo sito riporta uno stralcio dall'email inviata all'ufficio stampa di Pisapia:

Mi spiace molto. Non perché immagini che la mia opinione naturalmente possa spostare voti, non é certo il caso, ma perché sono disgustato di essere coinvolto nella pratica di killeraggio cui la vs. campagna è soggetta. Sono anche dispiaciuto, egoisticamente perché questo accadimento sancisce a mio modo di vedere l'impossibilità di osservare e commentare dall'esterno i fatti italiani, con onestà intellettuale, senza chiedersi chi potrebbe essere avvantaggiato da una eventuale esposizione mediatica delle proprie idee. 

Mi spiace anche di non poter essere a Milano per votare Pisapia al ballottaggio (al primo turno lo avrei fatto ma ho perso un aereo e sono arrivato tardi il Lunedì). 

Non mi resta che augurarvi una sonante vittoria, che la disonesta' sia battuta almeno a Milano.

Sul Blog il chiarimento non si è fatto attendere con il post dal titolo Episodi di cialtroneria elettorale

C'è ben poco da dire: un episodio semplicemente vergognoso.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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