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Ultime dal Vaticano: le elezioni regionali in Sardegna

In Sardegna, in piena campagna elettorale, l’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Mani, che naturalmente non fa politica, riceve Berlusconi in Arcivescovado in pompa magna, sotto l’occhio di TV e fotografi, concedendo la sua “benedizione ecclesiastica”, termine curioso con cui in Sardegna si definisce uno spot elettorale a favore della destra.

Stessa sceneggiata a Tempio Pausania, dove il vescovo di Tempio-Ampurias, Sebastiano Sanguinetti, ha ricevuto il Cavaliere, tanto pio, che questa estate aveva richiesto di abrogare la norma che impedisce ai divorziati di ricevere la comunione.

Anche ad Alghero stesso rituale.

Per il governatore Soru il silenzio mafioso. Quando si dice la “par condicio” e la Chiesa che non si schiera in politica!

Affidandosi come sempre, con grande fede, alla Provvidenza, lo Stato Vaticano non disdegna di affidarsi anche ai meccanismi materialisti, e, visto le fregature che danno le banche e la valuta, si è comprato una tonnellata di lingotti d’oro come riserva nel caso la crisi arrivasse anche lì.

Si parla anche della assunzione dell’ex governatore cacciato dalla Banca d’Italia, Antonio Fazio, quale responsabile delle finanze vaticane.

A quanto la quotazione del Vaticano in Borsa?

Con il tradizionale intuito verso chi è in odore di santità, Giuseppe Carraro, morto nel 1981, era stato proposto per la beatificazione dalla Curia veronese.

C’è solo un piccolo problema, 15 degli ex-allievi dell’Istituto per sordomuti Provolo, riuniti oggi in associazione, hanno denunciato di avere subito violenze sessuali dal suddetto sant’uomo e da altre decine di religiosi pedofili.

Fatti lontani nel tempo che non possono più avere giustizia in Tribunale, e proprio per questo hanno una risposta dura e arrogante per bocca dell’attuale vescovo di Verona, Giuseppe Zenti, che parla di montatura infamante e di menzogna.

Dovrebbe invece spiegare per quale motivo 15 persone, con sofferenza, ricordano quei fatti che non hanno avuto il coraggio di denunciare tempestivamente.

Cari credenti, beccatevi questo fervorino che è semplicemente un invito all’onestà: non accettate la mediazione dei preti nel vostro rapporto con Dio. Se veramente credete, comportatevi semplicemente secondo i Comandamenti, senza confessioni nè pentimenti, né assoluzioni. Se non rispetterete le Tavole non sarete perdonati. Vedetevela direttamente col Creatore.

 

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