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Ufo (e Ifo) a ufo nel cielo...

L’esistenza degli extraterrestri non è scientificamente dimostrabile, almeno per il momento. Tuttavia, programmi tv, riviste e siti ufologici ne parlano a vanvera

E meno male che i telegiornali e la carta stampata fanno poco uso di notizie riguardanti presunti misteri o enigmi da sempre ritenuti irrisolti. A questo pensano alcuni programmi televisivi, alcune riviste settoriali e partigiane, e il mare magnum dei siti internet nelle cui acque si può trovare (quasi) di tutto.

Studiare un fenomeno o un evento con un approccio, per così dire,“cicapiano”[1], cioè scientifico, non è soltanto l’unico modo per capire realmente come stanno le cose, ma è anche il sistema corretto per evitare confusioni generate da un certo tipo di informazione (?) e di giornalismo. Pochissimi giorni fa, alcuni siti ufologici hanno messo in rete immagini di presunti avvistamenti di alieni che vengono da ogni parte del mondo. Solo per il mese di agosto 2012, si sarebbero avvistati non sappiamo quanti extraterrestri a passeggio per i cieli del nostro pianeta: ogni volta trattasi di modelli diversi di astronavi, dischi volanti, capsule spaziali e quant’altro la fantasia e la vanagloria umana possano partorire.

Facciamo alcuni esempi. Il 5 agosto due notizie: un avvistamento di strane luci in Messico (nella città di Taxco) e un ritrovamento (addirittura) in Cina di resti fossili che testimonierebbero la presenza sulla Terra di una razza umana creata (attenzione!) dagli alieni o frutto di accoppiamenti misti (come nel caso dell’Uomo di Neanderthal e dell’Homo Sapiens Sapiens, anche se i geni del secondo hanno finito, come si sa, per prevalere su quelli del primo). Il 6 agosto è il governo australiano a rilasciare documenti tratti dagli archivi segreti sugli Ufo e lo stesso giorno (forse contemporaneamente) viene avvistato un disco volante in Colombiatra lo stupore dei soli cittadini della città di Palmira (gli alieni hanno scelto e selezionato proprio quella città). Il giorno successivo (7 agosto) è addirittura la Nasa a confermare un’invasione aliena e, contemporaneamente, “compare” (verbo usato per l’articolo sul sito ufologico) all’improvviso un pittogramma in un campo di frumento nell’Hampshire (Inghilterra) composto da sette misteriosi triangoli (che sarebbero segni di comunicazione aliena). Dulcis in fundo, l’8 agosto una spedizione russa si attrezza di tecnologie costosissime per riprendere degli Ufo che volteggiano sopra un bellissimo lago azzurro[2]. Non c’è che dire! Un campionario ben nutrito!

Vediamo intanto di intenderci sul significato delle sigle e delle parole. Il concetto di Ufo è una categoria recente (possiamo affermare che è un’invenzione della modernità). Si può dire che sia nato nell’immediato dopoguerra negli Stati Uniti[3] e precisamente ai primordi della Guerra fredda tra le due superpotenze vincitrici nella Seconda guerra mondiale (anzi, possiamo dire che fu parte della Guerra fredda). Placati gli animi bellicosi dei Paesi guerreggianti, le due potenze cominciarono a investire danaro nelle ricerche spaziali e a fare una partita a scacchi per la conquista del sistema solare. Dopo aver rivaleggiato nel mondo, si fronteggiarono tra di loro per dominare anche fuori di esso (e qui si inserisce il fenomeno Ufo). Iniziano, così, i lanci dei satelliti e dei primi razzi fino ad arrivare (come è noto) alla conquista statunitense della Luna.

La sigla Ufo sta per “Unidentified Flying Objects” (Oggetti volanti non identificati). Qualsiasi cosa non sia identificata è (perciò) un Ufo, anche un pallone sonda (in passato se ne è fatto largo uso) o un aereo o disco volante da modellismo (ve ne sono, radiocomandati, anche di proporzioni notevoli) che per qualche ragione non si riconoscono o vengono confusi. Dal momento in cui l’oggetto volante viene identificato passiamo alla categoria Ifo, ovvero Identified Flying Objetcs (Oggetti volanti identificati). E a quel punto si ha un quadro nitido di cosa si tratti e di quale entità sia l’oggetto. Gli “avvistamenti” degni di interesse sono sempre stati Ufo, ossia oggetti “strani”, non compresi, non decifrati o volutamente mistificati e manipolati. Qualsiasi cosa non sia decodificata desta interesse e crea fantasie,misteri, mostri (è tipico della mente umana), interpretazioni affrettate e interpolazioni più o meno volontarie (qui entra in gioco anche l’inconscio).

Detto questo, è bene ricordare che le distanze nell’universo sono enormi e che, per trovare un pianeta ove si sia possibilmente sviluppata una qualche forma primordiale di vita (quindi un battère), bisogna percorrere miliardi di chilometri auna velocità prossima a quella della luce, ossia a quasi trecentomila km al secondo. Si pensi soltanto che in astronomia un anno luce significa la distanza che un fotone percorre nello spazio vuoto, in assenza di campo gravitazionale, in un anno giuliano (365,25 giorni) e corrisponde a 9.461 miliardi di km, ovvero 63.241 volte la distanza tra la Terra e il Sole. E si pensi ancora che il pianeta più vicino alla terra, scoperto nel 2010, si trova in un sistema stellare lontano venti anni luce: si chiama Gliese 58/d e gravita intorno a una “nana rossa”[4]. Il pianeta più “abitabile”, simile alla Terra (Kepler – 22/B), si trova addirittura a 600 anni luce[5]. Bisognerà, poi, appurare se in quei luoghi remoti vi sia veramente una qualche forma di vita e a quale livello evolutivo si trovi.

Insomma, calcolate da soli le probabilità che una civiltà extraterrestre possa conoscere le tecnologie necessarie per costruire un’astronave in grado di colmare distanze del genere e arrivare da noi soltanto per volteggiare nei nostri cieli, farsi vedere e farci “marameo” dall’alto. È semplicemente ridicolo! In definitiva, per fenomeni meravigliosamente straordinari, occorrono prove altrettanto straordinarie e convincenti. Spesso la leggerezza dell’essere è davvero insostenibile[6]. Potrà anche esistere una civiltà supertecnologica e molto più avanzata della nostra, chissà quanto lontana e quanto sviluppata (ma il calcolo delle probabilità non induce certo a essere ottimisti), ma per ora rimaniamo nel campo del fantastico e dell’ipotetico. Amici ufologi, provate le vostre tesi o… tacete!

Note
[1] Il termine deriva dal Cicap (Comitato italiano controllo affermazioniparanormali).
[2] Ogni giorno sui siti ufologici vengono pubblicate notizie del genere. Siamo praticamente affollati da possibili extraterrestri che intasano i cieli della Terra in modo più massiccio del nostro traffico aereo. Le notizie da me riportate sono state prese dai siti del settore, ma si possono consultare anche le riviste cartacee,comunemente in vendita nelle edicole e librerie. Abbiamo fatto solo alcuni esempi, ma l’elenco è fin troppo nutrito e potrebbe continuare a lungo.
[3] Per un discorso più dettagliato sulla storia dell’ufologia, cfr. Massimiliano Teso(a cura di), Incontri ravvicinati? Realtà e miti dell’ufologia, Avverbi Edizioni, 2000.
[4] Scoperta effettuata dagli astrofisici e astronomi dell’Università della California.La notizia è riportata nel seguente articolo: Eleonora Presani, Scoperto il primo pianeta abitabile fuori dal sistema solare, in www.appuntidigitali.it.
[5] Numerosi gli articolion line che hanno riportato la notizia. In particolare, cfr.Scoperto il pianeta abitabile più simile alla Terra, in http://www.tg1.rai.it/.

[6] Il riferimento al romanzo di Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere (Adelphi), riguarda solo il titolo.

La questione della futilità di certe trasmissioni televisive pseudoscientifiche è stata già trattata da LucidaMente con l’articolo di Eva Brugnettini Egizi, fantasmi, Ufo, John Titor e il Graal.

Le immagini: elaborazione al computer di un’astronave aliena, un ufo giocattolo e foto del pianeta Kepler.

Marco Cappadonia Mastrolorenzi

(LucidaMente, anno VII, n. 81, settembre 2012)

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.2) 3 dicembre 2012 15:02

    Il CICAP? Gli stessi che affermavano che non esistevano pianeti extrasolari? Gli stessi che affermavano che l’acqua era presente solo sulla Terra e non era possibile trovarla altrove? GLi stessi che prima affermavano che non era possibile trovare vita fuori dalla Terra, salvo poi essere costantemente smentiti dalla scienza (quella vera)?

    Secondo me l’approccio scettico è totalmente errato, l’approccio giusto è ed è sempre stato quello critico, mai scettico.
  • Di (---.---.---.51) 3 dicembre 2012 17:03

    Caro Marco Cappodonia Mastrolorenzi, dobbiamo ringraziarti tutti per le innumerevoli spiegazioni scientifiche che hai sfornato!! Ti ricordo, comunque, che la ns. civiltà ha qualche migliaio di anni, mentre l’universo qualche miliardo (a te le deduzioni)! Ti ricordo che non necessariamente bisogna viaggiare da una stella all’altra alla velocità della luce! Ti ricordo che anche in tempi antichi si è trovata traccia di oggetti non identificati! Il problema vs. (CICAP) è che siete totalmente scettici su tutto quello che non si può toccare, come i bambini piccoli che mettono tutto in bocca.......tipo quelle persone che erano assolutamente sicure che la terra era piatta! Al di la di tutto, quello che più mi rattrista è vedere che certe cose siano trattate da voi con assoluta superficialità, dandovi pure la possibilità di ampi spazi! Sembrate quasi la Santa Inquisizione!!

  • Di paolo (---.---.---.44) 7 dicembre 2012 01:09

    Caro Marco ma perché ci vuoi togliere la voglia di sognare e di credere a prescindere . Ha ragione xxx.51 ,intanto esiste un modo semplice per viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce e che tutti possono fare ed è pure gratis , si chiama fantasia .

    Poi ci hai sparato freddi numerii (veri) di una realtà spazio temporale (cronotopo) che ci condanna apparentemente all’isolamento ,allora perché non immaginare che esistano tunnel spazio temporali che ci consentano di superare distanze siderali in un batter d’occhio (viaggi superluminali) , una scorciatoia tra universi parallelli (wormhole),il "buco di verme" (pessima definizione)lorenziano,ossia una singolarità gravitazionale prevista oltretutto dalle soluzioni delle equazioni di campo di Einstein nel quadro della teoria della relatività generale .Viaggiare nello spazio ,ma anche nel tempo con tutti i paradossi logici che ne conseguono . Quando affrontavo argomenti della teoria della relatività come quello del regolo che si accorcia ,la massa che aumenta e l’orologio che rallenta all’aumentare della velocità , le reazioni erano immancabilmente sempre le stesse ,un silenzio preoccupato ma interessato ,anche se qualcuno magari si chiedeva se la sera prima avevo fatto tardi .
    Se invece gli spiegavi l’effetto relativistico di due treni ,uno fermo rispetto alla banchina e l’altro che parte in direzione opposta ,tutti annuivano perché è una esperienza comune.

    Il compito della fisica non è quello crudele di smorzare la voglia di sognare ,tutt’altro , è quello di scoprire se la fantasia può trasformarsi in realtà ,attraverso l’interpretazione delle leggi della natura .Un uomo che non sogna è un uomo morto .

    Poi un conto è sognare e rimanere in un quadro rigorosamente scientifico ,un altro è credere alla navicella spaziale (UFO) a forma di disco ,ciambella o mandarino che scorazza sotto il nostro naso ,oltretutto senza dirci che cavolo va cercando e senza avere almeno l’educazione di farci un salutino . Saranno anche supertecnologici ma che razza di maleducati !!!
    Mi sono dilungato troppo ,ottimo articolo -ciao

  • Di (---.---.---.99) 9 dicembre 2012 00:41

    A fronte di dichiarazioni di governi, documentazioni fotografiche, vari filmati giudicati originali, inquietanti pitture rupestri, documentazioni rinascimentali cerchi nel grano e quant’altro, tutte fonti di informazione apparentemente scollegate tra di loro, si dovrebbe esercitare molta più prudenza nell’esprimere opinioni così categoriche.

    Scrivere articoli con le barricate, o di qua o di là, non onora il giornalismo.

  • Di (---.---.---.111) 9 dicembre 2012 02:54

    Punto 1: l’universo e’ sicuramente popolato da altre specie intelligenti.
    Punto 2: Direi che il 99% degli avvistamenti e’ dovuta al volo di aerei sperimentali USA, se leggete ed indagate in inglese vi sono testimonianze e documenti STRA-autorevoli che lo dicono apertamente o a denti stretti.
    Punto 3: i cerchi nel grano sono una delle solite truffe in cui i britannici sono tanto abili, di recente per esempio nel film ’Prometheus’ si tenta di attribuire alla Scozia un qualche merito sulla storia e la civilta’ antica. Ma si sa che la storia e’ stata fatta tra il mediterraneo e l’asia, su questo asse. I CERCHI NEL GRANO, come il mostro di lockness, sono una bufala tra il turistico e le paranoie NEW AGE di qualche gruppo di assatanati anglosassoni, il turismo infatti ha bisogno di gente che va in posti squallidi e desolati a spendere soldi, mentre loro ridono tra un wiskhy e l’altro nelle taverne puzzolenti delle isole britanniche.
    Punto 4: gli ufologi sono spesso dei dilettanti che a malapena masticano l’inglese, per questo non possono essere davvero informati sulle attivita’ delle istituzioni segrete USA che hanno rubato i brevetti nazisti sull’antigravita’.

  • Di onlyshady (---.---.---.226) 9 dicembre 2012 23:14
    onlyshady

    Forse arriverano, e sarano loro la causa della fine del mondo ? 


    Per proseguire su quest’ argomento, vi prego di raggiungermi su :
    (e di ponerci un piccolo mi piace) 

    Grazie, a presto !
  • Di (---.---.---.151) 8 gennaio 2013 19:24

    Secondo me qui c’è un evidente UFO a forma parallelopipeda che si gode lo spettacolo del guinnes:

  • Di (---.---.---.151) 8 gennaio 2013 19:27

    http://www.youtube.com/watch?v=S6_g... e comunque è vero che i cerchi nel grano sono l’effetto di evolutissimi MASER che ormai staranno "sperimentando" dall’alto delle orbite satellitari pur di impiegarle contro obbiettivi terrestri... come nelle intenzioni dello "Scudo Spaziale" USA appunto!

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