Tunisia: la situazione dopo l’attentato
A seguito dell'attentato di Sousse in Tunisia, costato la vita a 39 turisti europei, occorre fare un bilancio sulla situazione e su quello che ci si aspetta per il futuro del turismo in Nord Africa. Nelle ore successive all'attentato, è scattato il controesodo dalla Tunisia con oltre 4.500 turisti scappati solo dalla località colpita dalla strage. In questi giorni, il Presidente tunisino Habib Essid ha annunciato un piano per garantire la sicurezza con la chiusura di 80 moschee estremiste e la presenza di ufficiali armati anche all'interno dei resort.
Nonostante queste misure tuttavia, i turisti ovviamente hanno paura e spingono i tour operator e le agenzie di viaggio ad annullare le vacanze prenotate in questi luoghi turistici. Per tale motivo, Luigi Maderna (presidente di Fiavet Lombardia) e la Federazione de turismo organizzato (FTO) di cui fa parte Federviaggio e AINeT, hanno invitato i tour operator e le agenzie ad operare con estrema attenzione nell'interesse prioritario della sicurezza delle persone, non applicando penali come prevede il regolamento dei pacchetti turistici in casi di questo genere per l'attentato in Tunisia ed utilizzando lo strumento delle riprotezioni verso altre destinazioni o i voucher che i viaggiatori potranno utilizzare in altri viaggi in caso non vogliano partire.
Alpitour ha comunicato le linee guida che il gruppo, per i t.o. Alpitour e Francorosso, seguirà per la gestione della situazione.In particolare, per coloro che sono in partenza lunedì 29 di giugno, si precisa che viene osservata la "cancellazione senza penali con restituzione degli importi sinora versati comprese le quote individuali di gestione pratica (al netto delle assicurazione facoltative)". La riprotezione verso altre destinazioni interbrand (quindi possibili su tutti i brand di Alpitour World) avviene con versamento/restituzione della differenza in aumento/diminuzione rispetto a quanto versato per il viaggio in Tunisia.
Non saranno, inoltre, dovute ulteriori quote individuali di gestione pratica e l’importo in percentuale relativo ad eventuali assicurazioni facoltative si modificherà in base alla nuova quota di partecipazione.
Eden Viaggi ha messo a disposizione dei propri clienti e degli interessati un numero verde attivo 24 ore su 24 per informazioni sui viaggi in Tunisia. Nessuna penale sarà applicata alle richieste di rimborso dalla Tunisia e c'è ampia disponibilità per chi preferisce cambiare destinazione. Eden Viaggi però fa sapere che le destinazioni tunisine non sono tuttavia boccate e che continuerà ad accettare prenotazioni ed organizzare le vacanze. Ci sono infatti anche persone che hanno deciso di partire lunedi 29 giugno.
Alcuni tour operator britannici come Thomson Holidays e First Choice, a differenza di quelli italiani, hanno completamente bloccato le prenotazioni per la Tunisia. Visto le minacce degli ultimi giorni dell'ISIS, tutto sommato ci si augura che questo discorso venga ampliato a tutte le località turistiche del Nord Africa, compreso quindi l'Egitto con le località sia sul Mediterraneo come Marsa Matrouh e sul Mar Rosso come Sharm, Marsa Alam e Hurghada.
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