Toscana e infiltrazioni della criminalità

La denuncia, la sensibilizzazione, l’analisi di certi episodi, sono importantissimi anche come stimolo e credo formazione delle coscienze oramai anestetizzate anche di buona parte della politica.

Purtroppo dove c’è denaro, si infiltra la criminalità.
Nessun territorio è oramai esente.
Non è più pensabile che la mafia o la camorra, operino in territori, per così dire, "classici".
Ricevo notizie che in Valdarno e nel Mugello, esistono serie possibilità che qualcosa si stia muovendo.

Sono per il momento supposizioni che comiciano ad essere prove di appetiti che affiorano riguardo appalti per lavori pubblici (Valdarno) o gestione rifiuti (Mugello).
E’ necessario che la società civile, vigili attentamente, che sia pungolo per le amministrazioni locali oramai distratte dal dover fare fronte al mantenimento dei servizi avendo a disposizione pochi fondi e dimenticandosi la vigilanza all’interno di gare e appalti in cui davvero possono arrivare pericoli per i territori.
Per i lavori in Valdarno (grosso appalto per un ponte stradale) , si è verificato che l’azienda Ermini s.p.a. di Aversa, incaricata dei lavori è stata sottoposta a estorsioni da parte della camorra e l’azienda Helios che partecipa attualmente in Pubbliambiente (44,45%) che gestisce buona parte dei rifiuti nella Provincia di Firenze e che tramite questa azienda, dovrebbe andare a gestire la discarica di Borgo San Lorenzo (Fi), ha quote anche nella società come l’Arzano che ha ricevuto un’interdittiva antimafia dalla Prefettura di Napoli, secondo un documento della lista civica Libero Mugello.
Sono solo supposizioni, ideee che iniziano a crescere sul coinvolgimento della criminalità organizzata, ma per non rischiare che queste diventino realtà, occorre vigilare e acquisire la consapevolezza che nessun territorio è fuori pericolo.