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La Rassegna dell’Arpa di Viggiano: una tradizione lucana nel mondo

Poco più di tremila anime e 1000 metri sul livello del mare, in quella regione stupenda e poco conosciuta che è la Basilicata. Parliamo di Viggiano, comune della Val d'Agri dove da ieri è partita la VI edizione della “Rassegna dell’Arpa Viggianese”, diretta da Vincenzo Zitello.

Viggiano, infatti, è conosciuta nel mondo per la lunghissima tradizione arpistica che da anni celebra con una rassegna che ha portato nel paese lucano i maggiori esponenti dello strumento e della musica popolare mondiale, diventando un punto di riferimento.

Per cinque giorni e cinque notti la cittadina potentina accoglie musiche e tradizioni da tutto il mondo avendo al centro di tutto, ovviamente il suono dell'arpa, che sia celtica, bretone o classica non importa.

Quest'anno l'ospite speciale dell'edizione è il maestro Roberto De Simone, custode e attento conoscitore della ricca tradizione partenopea, che riceverà nella serata conclusiva della rassegna il premio arpa popolare.

Dopo l'apertura di mercoledì con l'Orchestra da Camera di Viggiano diretta da Luigi Ottaiano, con ospite il tenore Francesco Ciotola, dell'Ensemble di Percussioni di Gennaro Damiano e degli Auli, ieri sera è toccato a Eugenio Bennato prendersi il palco viggianese, mentre oggi sarà la volta di Cormac De Barra (nella foto), tra i più apprezzati interpreti dell’arpa celtica al mondo, seguito dal concerto per voci femminili e arpe del Verdi Ensemble.

Sabato 3 agosto è atteso Ambrogio Sparagna con la sua Orchestra popolare italiana che sarà aperto dall'Essenzial Duo composto dalla voce di Tullia Barbera e l’arpa di Raul Moretti che viaggeranno tra i classici del pop-rock degli anni ’80 e ’90.

A chiudere l'edizione MG_Inc, il duo arpa e viola da gamba di Myriam Farina e Guido Ponzini che anticipa la lunga esibizione dell’Orchestra Arpa Popolare di Viggiano, diretta dal paraguayano Lincoln Almada, da Anna Pasetti e Daniela Ippolito.

Ma la rassegna non è solo musica; sono tante, infatti, le attività collaterali che compongono il festival e accompagnano gli spettatori, dalle mostre fotografiche ai workshop passando dall’esposizione di artigianato e strumenti tipici.

Per maggiori informazioni questo è il sito ufficiale.

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