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Terrificante dichiarazione del viceministro della difesa israeliano

Terrificante dichiarazione del viceministro della difesa israeliano
 
Mentre scorre impassibile la drammatica contabilità della morte che viene impartita a GAZA:
  • 905 uccisi
di cui: 277 bambini, 95 donne, 92 anziani
 * 3950 feriti e mutilati
 
così esterna il viceministro della difesa Matan Vilnai: “…..i miliziani di Hamas non hanno nemmeno capito cosa li ha colpiti” ( televideo Rai del 12 gennaio).
Per lui, evidentemente, tutta l’ erba fa sempre e solamente un solo fascio.
Ma come bisogna interpretare questa solenne dichiarazione?
Parla di qualche “raggio” misterioso che incenerisce i nemici?
 
Le morti, le distruzioni, le carni sbrindellate e tormentate, l’enorme campo di concentramento (stante le parole del cardinale Martini) che sono state dispensate a Gaza nelle due ultime settimane sono ben visibili in tutte le Tv, specie quelle internazionali (con il satellite “si vede e si trasmette meglio la morte”).
In diversi, a livello internazionale, hanno denunziato l’uso di nuove e micidiali sperimentazioni di armi distruttive, con perfido contenuto chimico-tossico, coperte dal mortifero ed omicida segreto”professionale”.
 
Mah! Tutte baggianate!
Si può ragionevolmente supporre che i palestinesi residenti a GAZA, tutti, indistintamente, nel detto “non hanno nemmeno capito cosa li ha colpiti “, siano attento oggetto di lancio di nutriti, caserecci e goderecci “consigli….per gli acquisti”; così, tanto per giocare.
 
Del tipo:
  • Bombette pestifere, in simil uso nei giochi carnevaleschi.
  • Bidoni contenenti sostanziosi litraggi di pi-pì umanoide d’annata, allungate con spiritose ed odorose essenze varie.
  • Residui sostanziosi dei contenitori all’uopo usati dagli addetti agli Espurgo dei Pozzi Neri.
  • Tric-trac e nauseabondi tirabusciò.
  • Proiezioni tridimensionali delle trombe di Menelik, con conseguente emissioni dei terrificanti suoni.
  • Emanazioni di perversi ed assordanti rumori provenienti dal lato B, come già dimostrato, nella serie “voluttà umane”, dai registi palermitani Ciprì e Maresco.
  • Recipienti, d’immediata rottura, contenenti i componenti del gioco “rutti a volontà”.
 
E tant’altro ancora nel perseguimento del fanciullesco gioco del “mordi e fuggi”.
 
In questo contesto sabato si è tenuta a Roma una affollata convention dal titolo “salviamo Istraele, salviamo la pace” organizzata dai cittadini romani praticanti – tra le tante diffuse nel globo - la regione ebraica.
Grande folla, raccontano le cronache giornalistiche.
Tante presenze ed interventi, “bi-partisan”, anche del centro-“sinistra”.
A leggere i resoconti giornalistici stupisce, forte, la totale ed assoluta dimenticanza, negli interventi dei convenuti, riguardo i : 905 uccisi, di cui: 277 bambini, 95 donne, 92 anziani, e i 3950 feriti e mutilati.
Nessuna forma di espressione di pietas umana.
Che pensare?
 
Sì è svolto un assembramento di robotici e fanatici che nelle loro passioni ed emotività nulla hanno a che vedere con lo “scorrimento del sangue umano”?
No. A ben riflettere non è così!
Si può più coscientemente supporre che Lì erano in possesso di segrete informazioni, che non potevano essere pubblicamente rivelate.
A GAZA, in realtà, stanno girando un epocale e spettacolare film.
E’ tutta una finzione!
 
Le scene programmate sono variegate, continue, e, purtroppo, anche ripetitive.
Data l’estensione fittizia dei luoghi, appositamente ricostruiti, gli addetti ai “servizi” hanno consistenti difficoltà a portare il nutriente rancio alle numerosissime comparse impiegate.
 
E, poi, c’è anche l’aspetto economico. La realizzazione di una pellicola di siffatta specie ha certamente un costo considerevole.
Appena sarà proclamato il Ciak finale, tutto ritornerà alla normalità.
A partire dai bambini, che dati per morti per esigenza di copione, ritorneranno immediatamente alle loro normali quotidiane e ai fanciulleschi giochi.
 
Qualcuno lo dica al nostro “buon” governante nostrano Giovanardi, che, diversamente dal suo allegro ed allegorico pensiero, non si possono espellere i palestinesi o gli extracomunitari in genere che in questi giorni hanno partecipato alle manifestazioni contro gli orrori impartiti a GAZA.
 
E dei cittadini italiani che hanno attivamente aderito che ne facciamo?
Li mandiamo alle “isole”?
Quelle proclamate, dal nostro Presidente (pochi anni addietro) “luoghi di villeggiatura”, appositamente creati dai fascisti, per goduria del popolo amante della giustizia e della libertà..

Commenti all'articolo

  • Di Kocis (---.---.---.130) 13 gennaio 2009 15:22
    Fin dall’inizio della strage degli innocenti di GAZA la RAI ha impartito “verità”.
    Compresa quest’ultima, di oggi.
    Televideo ( letta alle ore 9.30).
    Nel riassumere, nello specifico, le tante migliaia delle vittime palestinesi di GAZA ( “da quando è iniziata l’offensiva il 27 dicembre scorso – in particolare si ci soffermi sul termine “offensiva” fin dall’inizio delle tragiche vicende usata – alfine viene aggiunto: “ gli israeliani vittime dei razzi sono invece 14 ed alcune decine, i feriti”.
    Mah! Stante le notizie informative plurali fino ad ora pervenute, non erano quattro, purtroppo, le vittime dei razzi lanciati da Gaza?
    Strana contabilità.
    In Rai, hanno altre fonti non meglio note?
    Speriamo che siano infondate.
    Ogni essere umano è sempre, soprattutto, sacro ai valori della vita.
  • Di Kocis (---.---.---.130) 13 gennaio 2009 20:31
     
    Leggendo Televideo Rai nel pomeriggio odierno si constata la modifica della nota precedentemente inserita.
    Adesso si legge: “…….gli israeliani vittime degli scontri e dei lanci dei razzi sono 14”.
    E’ ovvio che con il termine scontri si intende i soldati che hanno invaso GAZA.
     

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