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Terremoto in Emilia: 17 morti, 8mila nuovi sfollati. Aggiornamenti in diretta

13.00 Il Consiglio dei Ministri ha decretato lunedì 4 giugno giornata di lutto nazionale, 

12.25 Il CDM ha varato alcune misure per gli interventi nelle zone colpite dal terremoto che saranno finanziate da un aumento di 2 centesimi sui carburanti per autotrasporto: delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto; la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti; la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione

12.09 Sale a 17 il bilancio delle vittime dell'ultimo terremoto in Emilia. E' stato, infatti, ritrovato il cadavere di un operaio a Medolla, deceduto per la caduta di un capannone

10.54 Monti annulla viaggio Bruxelles dove per domani erano in agenda due appuntamenti: domani mattina alle 9 al "2nd Annual Tommaso Padoa-Schioppa Lecture" nell'ambito del 13° Brussels Economic Forum e poi, nel pomeriggio, al Forum The State of the Union". La decisione è stata presa per seguire evoluzione sul terremoto

10.52 Secondo la Coldiretti sono 500 milioni di danni quelli provocati dal terremoto tra le province di Modena, Ferrara, Piacenza, Mantova e Bologna ma anche tra Rovigo e Reggio Emilia

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: ''Si stenta a credere come questa città medioevale, come Gemona, abbia potuto essere rasa al suolo, contare 400 morti tra i suoi 12 mila abitanti e poi trovare la strada della rinascita. C'è stato molto realismo, molta capacità di durata nell'impegno del popolo friulano. Queste doti sono grandi e contagiose. Queste doti verranno alla luce e in modo positivo per superare anche i momenti difficili che si stanno vivendo in regioni come l'Emilia''.

Anche la Ferrari si ferma a causa del terremoto: Test sospesi a Maranello per permettere a tutto lo staff di raggiungere le proprie famiglie. 

ORE 17.25: E' di quindici morti, sette dispersi e duecento feriti il bilancio delle scosse che hanno colpito oggi l'Emilia. "Il sisma ha provocato ottomila sfollati che si aggiungono ai seimila della scossa dello scorso 20 maggio", ha spiegato il sottosegretario Antonio Catricalà, in un'informativa al Senato.

Scuole chiuse a Ferrara da oggi 29 maggio fino al 31 maggio. Sospese, per oggi anche tutte le attività didattiche e lavorative dell'Università di Bologna, incluse le sedi della Romagna.

Dopo il terremoto del 20 maggio scorso, un'altra forte scossa di magnitudo 5.8 (secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile) ha fatto tremare questa mattina tutto il Nord Italia. Ancora una volta l'epicentro si trova in Emilia Romagna, nel modenese. Dieci i morti accertati.

In molte città dell'Emilia, uffici e scuole sono stati evacuati e a Bologna sono saltati i collegamenti telefonici. Purtroppo, gli operatori impegnati nei soccorsi hanno segnalato anche crolli di edifici già danneggiati nei paesi colpiti dal sisma del 20 maggio, e nuovi danni alle strutture che erano state allora risparmiate.

I comuni più colpiti sono quelli più prossimi all'epicentro, tra i quali Mirandola, Medolla, Cavezzo, Finale Emilia e San Felice sul Panaro. Il sindaco di San Felice Alberto Silvestri ha fatto sapere che la situazione nella sua cittadina è molto grave.

Il bilancio delle vittime aumenta col passare dei minuti; quelle accertate, per il momento, sono 12, tutte nel modenese: tre a San Felice, nel crollo della azienda Meta, 2 a Mirandola, 1 a Concordia (un anziano colpito in strada da un cornicione che si è staccato dal tetto di un palazzo), 1 a Finale. Altri due corpi rinvenuti dopo il crollo della fabbrica Bbg. Alla lista si aggiunge il parroco di Rovereto di Novi. Un altro parroco, a Carpi, dato inizialmente per morto sembra essere rimasto invece ferito nel crollo di una parte del duomo. Tra le vittime anche due donne a Cavezzo, una sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi.

Oltre alle vittime accertate, per il momento, ci sarebbero anche diversi feriti non gravi ed un disperso.

L'Emilia Romagna è stata la regione maggiormente colpita e, nel frattempo, è stata pubblicata una guida per tutti i cittadini su "Cosa fare in caso di terremoto".

Il sisma è però stato avvertito in tutto il Nord Italia: a Milano dove, dalle verifiche ancora in corso della Protezione Civile e dei vigili del fuoco, pare non ci siano danni; ma anche a Torino, Venezia, in Trentino, Friuli, Liguria e Toscana. Ma anche nel centro Italia, il sisma è stato avverito nelle Marche, nella zona tra Pesaro e Ancona, e in Umbria.

Pare che all'origine del terremoto di oggi potrebbe esserci la rottura di una nuova faglia; mentre arrivano continui aggiornamenti dai vigili del fuoco che stanno lavorando e verificando i danni provocati dalla scossa delle 9 di questa mattina. Luca Cari, portavoce del corpo, ha detto che sul posto ci sono ancora 850 unità del personale di soccorso, inviato dopo il precedente sisma del 20 maggio, ed ha inoltre ribadito che la scossa di oggi “è stata molto forte”.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.98) 29 maggio 2012 12:18
    Damiano Mazzotti

    Speriamo si tratti di un fenomeno naturale... C’è il 90 per cento di possibilità che sia così anche a causa di alcuni allineamenti planetari del 2012...

    Però ci potrebbero essere altre cause:

    1) Nuovi tipi di indagini geologiche aggressive per la ricerca di gas e metano.
    2) Nuove armi elettromagnetiche pensate e create dai russi ai tempi della guerra fredda e finite anche in altri paesi: www.parrocchie.it/correggio/ascensione/pamir_arma_sismica.htm

  • Di (---.---.---.124) 29 maggio 2012 15:28

    Mi date una mano a diffondere questo copmunicato?

    http://iltafano.typepad.com/il_tafa...

  • Di Geri Steve (---.---.---.66) 29 maggio 2012 16:28

    E’ troppo presto per capirci qualcosa, ma ho l’impressione che il casino sia stato scatenato dal solito giornalismo becero ed ignorante: da RAINEWS24 leggo che Amato, sismologo INGV avrebbe detto "...ma probabilmente avvenuta su una faglia adiacente", quindi una altra faglia, diversa da quella precedente. Sempre lì leggo pero’ : "Potrebbe essere la rottura di una nuova faglia all’origine del terremoto..." , il che sarebbe ben diverso!

    Risulta che fin’ora in Italia i terremoti osservati sono sempre avvenuti lungo faglie preesistenti.

    Ovviamente, le faglie non le ha create Dio: nella storia geologica del ns pianeta si sono create faglie nuove "in continuazione", ma si tratta di "novità" così rare che credo non siano mai state osservate, Se questo fosse il caso, saremmo di fronte ad un fatto nuovo e straordinario e varrebbe la pena di domandarsi anche se potrebbe essere successo in seguito ad attività umane.

    Ma prima vale la pena di domandarsi se la "nuova faglia" è plausibile, o se è la solita bufala di giornalisti che scrivono "nuova" per dire "diversa dalla precedente".

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