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 Home page > Attualità > Cronaca > Terremoto in Abruzzo: era prevedibile?

Terremoto in Abruzzo: era prevedibile?

L’allarme, qualcuno lo aveva dato. Dopo mesi di piccole scosse sismiche - non più forti di 3.0 - che avevano comunque provocato spavento fra i cittadini e qualche malore, conseguente alla stessa paura.

 

Un ricercatore dei laboratori del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani, circa quindici giorni fa, aveva predetto la calamità incombente, ma non solo non è stato ascoltato: è stato denunciato per "procurato allarme".

Lo stesso Bertolaso, relativamente le dichiarazioni sull’imminente catastrofe ad opera di Giuliani, ha confermato che non esiste alcun modo di prevenire un sisma di tali proporzioni, e che questo è alla base del mancato allerta preventivo alla popolazione e la conseguente denuncia al ricercatore.

Giuliani, intervistato, pone ombre e dubbi sul fatto che lo si sia così prontamente messo a tacere. Dichiara che un terremoto è sicuramente prevedibile, oltre che monitorabile. E sbottonandosi un po’ di più, dichiara: «Figuriamoci se Boschi e Bertolaso, ascoltano qualcuno. Figuriamoci."

E perchè Boschi - Presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia - e Bertolaso non dovrebbero dar retta?

Boschi ha dichiarato stamane, confermado le parole di Bertolaso, che non è scientificamente possibile prevedere un terremoto e la conseguente entità, ricordando peraltro, che nel 2002, dopo il terremoto di S. Giuliano di Puglia, il Governo istituì una commissione con lo scopo di individuare le zone a maggior rischio sismico in Italia.

Grazie a questa commissione, è stato possibile creare una mappa delle zone a più alto rischio sismico, e l’Aquila appare in testa.

Le soluzioni? Opere edili che consentano agli edifici di sostenere le scosse.

Ma ad oggi, questi lavori non hanno mai visto inizio.

I dubbi si susseguono: le dichiarazioni di Boschi e Bertolaso, sono dovute alla realtà dei fatti, che non concretizza opere di ristrutturazione antisismica sui territori dichiarati ad alto rischio?

Oppure è reale il fatto che nessuna tecnologia e parametro scientifico, ad oggi, possa prevenire un terremoto?

Dovendo in ogni caso affidarsi ai Garanti della nostra incolumità, non essendo edotti più di tanto su sismi, scosse, e vulcanologia, non resta altro da fare che prender per buone queste dichiarazioni.

Ma in molti di noi, il dubbio che una maggiore attenzione e lettura di certi parametri, possa preventivare un evento tellurico di proporzioni tragiche, permane.

La verità, come dicono alcuni, non la sapremo. Mai.
 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.48) 6 aprile 2009 12:09

    Bertolaso io ho sempre sostenuto che è un Corvo!!!!!

    Il Corvo, arriva sempre a danno subito.... non potrebbe puppare soldi d’altronde.....

    Si vergnogni e cerchi di essere più umile.

  • Di sopracciglio (---.---.---.96) 6 aprile 2009 14:04

    Non sono, come l’autrice dell’articolo, in grado di sapere se questo terremoto fosse prevedibile oppure no, e concordo sul fatto che non lo sapremo mai. Del resto, se ci dicono - come stanno facendo a gran voce - che non si poteva prevedere, da comune mortale ritengo sia così.
    Quello che però proprio non capisco, da comune mortale, è perchè, di fronte ad un esperto che afferma di aver messo a punto uno strumento in grado di prevedere l’evento sismico e che lo preannuncia, ancorchè genericamente, invece di approfondire la questione, che mi pare di interesse primario per un paese con molte zone ad alto rischio sismico, ci si limiti a denunciarlo per procurato allarme.

    • Di deco (---.---.---.6) 6 aprile 2009 14:32

       io dico solo una cosa, ok non e’ possibille prevenire terremoti di queste ampiezze

      ma porca misera, dopo 100 e passa scosse e’ mai possibile che nessuno hai mai pensato di creare un piano di emergenza prevendo un possibile disastro( che poi e’ avvenuto)?? 

      perche in italia dobbiamo sempre arrivare dopo lo scoppio>?

      perche?? 

    • Di Towanda (---.---.---.112) 7 aprile 2009 13:12

      Rispondo a sopracciglio.

      "...perchè, di fronte ad un esperto che afferma di aver messo a punto uno strumento in grado di prevedere l’evento sismico e che lo preannuncia..."

      Perchè Giuliani ha messo in discussione un "metodo" di osservazione degli eventi naturali che non punta alla prevenzione, ma alla "cura". Il che, tradotto, appartiene alla stessa logica della guerra permanente e dei criteri di cura medica ufficiale: senza i morti, senza gli sfollati, senza distruzione, finisce il business.

      Giuliani ha inoltre indirettamente segnalato l’inadeguatezza di intervento della protezione (?) civile in relazione a disastri e tragedie come quelli che hanno colpito (inutile dirlo...) sempre la povera gente, e mai i potenti.
      E lo ha fatto PRIMA che tale scellerata inadeguatezza si manifestasse.

      Inevitabile, quindi, che contro l’ennesimo visionario si sollevassero gli scudi di quanti (emerenza rifiuti Campania docet) di quei disastri fanno il loro pane quotidiano.

      Colgo l’occasione per esprimere la mia solidarietà a tutti coloro che subiscono le conseguenze delle irresponsabilità del Potere.


    • Di zava (---.---.---.79) 7 aprile 2009 23:45

      in italia solo le case dei polititci sono antisismiche invece di fre il ponte sullo stretto metessero in sicurezza almeno li edifici pubblici

  • Di Kaysersose (---.---.---.148) 6 aprile 2009 15:46

    Entro certi limiti i terremoti sono certamente prevedibili. Ma nel sistema politico - economico attuale non è conveniente prevederli. Si darebbe spazio alla prevenzione rispetto all’emergenza, lì dove la prevenzione è misurabile nei costi e negli obiettivi raggiunti mentre l’emergenza esce fuori da tutte le regole, può spendere denaro al di fuori di ogni controllo.

    Da molti punti di vista il disastro dell’Aquila non è incapacità, ma azione intenzionale, per mantenere sistemi di potere clientelare, per finanziare gli amici ed i parenti, per arricchirsi senza fatica. Proprio per questo è stato messo il segreto sugli atti della Protezione civile, il più grande istituto clientelare, di familismo amorale, dell’Italia di oggi. La protezione civile dispone di fondi illimitati di cui non deve rendere conto a nessuno.

    Per questo chi disturba il sistema va emarginato e criminalizzato. Oggi per i politici è festa grande. Grazie all’emergenza si può spendere e spandere, alla faccia del popolo bove. Ma non aspettatevi che lo ammettano in pubblico.

  • Di maurizio carena (---.---.---.230) 6 aprile 2009 17:27
    maurizio carena

    un articolo in cui si asserisce che dobbiamo "affidarci ai garanti della nostra incolumita’ " (come se questo governo di banditi potesse farlo)...... complimenti
    poi, ciliegina sulla torta: "la verita’ non la sapremo mai". 

    Capita raramente di leggere tante sciocchezze tutte in una volta.

    Questo governo di dementi ha perfino denunciato lo stesso ricercatore che era riuscito a "prevedere" il terremoto.
    Solo questo articolo e i fogli d’ordini dei servi berlusconiani continuano nell’assurdo di non conformare le proprie (sballate9 opinioni ai FATTI.

    E i fatti sono che il terremoto e’ (purtroppo) avvenuto. Non solo e’ una VERITA’. E’ anche un fatto.

    Quindi, non solo il terremoto era prevedibile, ma e’ stato previsto.
    I comunicati della propaganda di stato contano piu’ della realta’? Non per me.

    Posso capire che il nano di Arcore sia un po’ incazzato che i terremoti non guardino la tv e facciano un po’ quello che gli pare, ma scrivere un pezzo sulle frgnacce governative e’ veramente da mainstream. L’antitesi del giornalismo.
    m.c.

  • Di checco (---.---.---.119) 6 aprile 2009 17:57

    				 				 			 			

    				

    Bertolaso è un politico, anzi un politicante (si propose addirittura a dirigere una strampalata associazione giovanile negli scorsi anni). Per lui la tecnologia o la ricerca non esistono neanche se queste servono a meglio svolgere il proprio compito. Certo ora parlare sui morti è triste e sgradevole, ma per l’ennesima volta si è visto il disprezzo che in italia TUTTE ma proprio TUTTE le autorità hanno verso la ricerca scientifica. Certo non si sarebbe potuta sgomberare una città, su questo siamo tutti concordi, ma almeno creare stati di allerta alla protezione civile, far partire verifiche ai palazzi più vecchi dei centri storici, pianificare maggiore recettività ospedaiera; piccole cose che magari non avrebbero risolto nulla ma che se avessero risparmiato anche una sola vittima sarebbero state una grande vittoria per tutti.

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.16) 6 aprile 2009 18:21
    Emilia Urso Anfuso

    Per Maurizio Carena e per chi legge...di fretta: La esorto, a rileggere con calma il mio articolo.
    Vi invito infatti a riflettere che in questo passo dell’articolo:

     "dubbi si susseguono: le dichiarazioni di Boschi e Bertolaso, sono dovute alla realtà dei fatti, che non concretizza opere di ristrutturazione antisismica sui territori dichiarati ad alto rischio?

    Oppure è reale il fatto che nessuna tecnologia e parametro scientifico, ad oggi, possa prevenire un terremoto?

    Dovendo in ogni caso affidarsi ai Garanti della nostra incolumità, non essendo edotti più di tanto su sismi, scosse, e vulcanologia, non resta altro da fare che prender per buone queste dichiarazioni.

    Ma in molti di noi, il dubbio che una maggiore attenzione e lettura di certi parametri, possa preventivare un evento tellurico di proporzioni tragiche, permane.

    La verità, come dicono alcuni, non la sapremo. Mai."

    NON solo non vi è scritto che io idolatri chicchessia (ANZI) bnesì, invito a riflettere su come MOLTO PROBABILMENTE dovendoci purtroppo affidare a chi "ne sa più di noi" non ci sarà dato sapere se, a costo di vite umane, ci viene svenduta la solita "Verità di convenienza"

    Buona - eventuale - rilettura ed un caro saluto a tutti.

  • Di (---.---.---.215) 6 aprile 2009 18:27

    Se Giuliani avesse parlato di una persona guarita da qualche santo o aspirante tale (miracolo!!!!!) sarebbe stato intervisato da tutte le TV, ma ha solo previsto un terremoto, sconvolgendo l’ottimismo degli italiani. E’ meglio che non si faccia vedere.

    A nessuno interessa fargli delle domande - sapere su qual basi ha poggiato le sue previsioni - a chi ha parlato delle sue deduzioni - cosa gli hanno risposto (oltre alla denuncia) ecc...

    La spocchia di bertolaso si è manifestata già in occasione delle discariche campane.

  • Di pint74 (---.---.---.24) 6 aprile 2009 20:16
    pint74

    Nei TG nazionali si stà manipolando la notizia in modo da far entrare in testa agli italiani che quella di Giuliani è stata solo una previsione fortunata.
    Le parole del Cavaliere mirano ad inculcare nelle menti dei telespettatori il messaggio"non si poteva prevedere" ed in maniera più nascosta "Giuliani ha avuto solo fortuna".
    Nessun accenno sul come ha previsto l’avvenimento e nessun accenno che il metodo di previsione era scentifico.
    La propaganda inizia già a nascondere la verità,
    All’indirizzo http://www.comedonchisciotte.org/si... trovate un’intervista fresca fresca di Giuliani.
    Ma alla fine sarà tutto sommerso,verità,colpe,previsioni.
    I media sommergeranno il tutto,come sempre...
    Però,la verità è online e quella,per ora,non può ne cancellarla ne nasconderla nessuno.
    Passate parola...

  • Di anèr83 (---.---.---.37) 6 aprile 2009 20:48

    Attenzione!!!sto guardando il tg1 delle 20.30 e la giornalista ci tiene a sottolineare che giuliani non è del CNR!!!

    Iniziano a distruggerlo e poi lo seppelliranno sotto il silenzio delle sue stesse macerie...

  • Di (---.---.---.48) 7 aprile 2009 10:46

    Ragazzi, la verià è che Berlusconi si muove alla grande, la comunicazione è il suo pane quotidiano, mi spiace moltissimo per l’abruzzo e tutti i suoi cittadini ma ahimè devo dire che è una manna dal cielo per Berlusconi, si reca a l’Aquila nuovamente oggi e forse anche domani, farà (dice) costruire la New Town in abruzzo e si sta facendo campagna elettorale alla faccia delle vittime e delle persone che inq uesto momento soffrono, così le figure di M fatte alla nato e al G20 sono già passate, Anzi.....sta rispolverando la sua immagine e Bertolaso ne uscirà sempre più forte e più potente.....Il CORVO!!!!!!!!

    Dopo questa viecenda si dovrà dimettere, il minimo......!!!!!

    E gli Abruzzessi dovranno iniziare ad incazzarsi dopo questa strage annunciata che non poteva essere evita ma contenuta e gestita si.

  • Di carlo marino buttazzo (---.---.---.98) 7 aprile 2009 22:08

     Il non accettare gli aiuti da altri paesi, lascia capire il disprezzo della amministrazione Berlusconi per gli altri paesi europei, la scelta lascia capire che vogliono isolare l’Italia e trasformarla in una repubblica delle banane. Diversi piccoli paesi sono distrutti e i cani per le ricerche di persone non sono mai troppi.
    Insomma il solito cinico governo italiano con un orgoglio davvero fuori posto e posticcio come i capelli del nostro premier che pateticamente dimostra tutti i suoi anni soprattutto quando cerca di esprimere un concetto o un idea.
    I cani dei soccoritori venuti dalla Francia fecero un bel lavoro nel terremoto di Assisi, forse la paranoia del non riconoscere il territorio e di sentirselo proprio sta rasentando il parossismo, su chi ricadranno i morti per i ritardi nei soccorsi, cosa gli frega che alla gente della ricostruzione affidata agli americani quando le ricerche non raggiungono in tempo i propri cari?
    Forse si tratta solo della sindrome di Otranto, Berlusconi non accetta gli aiuti internazionali solo per non acettare gli aiuti dei Turchi.

    Se la gente esce di casa che si sente insicura e ha paura per che la rassicuri e la fai rientrare in casa?

    Perché poi li devi salvare?

    Tutti questi morti sono morti perché in Italia c’è la pena di morte per chi costruisce o abita in non a norma, tutti colpevoli tranne Bertolaso?!



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