Terremoto, calcio scommesse, parata e riforma del lavoro: cosa sta succedendo, oggi, 1 giugno

Nella notte ancora scosse di terremoto in Emilia, la più forte di 2.9 mentre trema anche il calcio. Buffon, segnalato per 14 assegni per oltre un milione e mezzo emessi in favore di una ricevitoria di Parma, due anni di squalifica a Doni e due punti di penalizzazione all’Atalanta.

Fanfare mute alla parata “sobria” del 2 giugno in occasione della festa della Repubblica, mentre il vocabolario Treccani definisce la Parata “manifestazione o esibizione ostentatamente solenne o pomposa per richiamare o colpire l’attenzione del pubblico: inscenare una p.; cos’è questa ridicola parata?”

Secondo il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco la pressione delle tasse deve essere temporanea per permettere all’economia di crescere mentre per il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha detto che l’Euro è a un punto di svolta e servirebbe un’unione bancaria.

Siamo in attesa nel pomeriggio dei risultati del referendum irlandese sull’introduzione in costituzione dell’obbligo di bilancio pubblico virtuoso, il fiscal compact mentre in Italia la riforma del Lavoro passa al Senato con 4 voti di fiducia e va alla Camera dei Deputati.

Il Governo è stato battuto su un emendamento al ddl anticorruzione e in uno sulla spending review che comunque passa all’aula mentre in Rai il Consiglio di Amministrazione ha bocciato i palinsesti per l’autunno 2012 e l’inverno 2013 presentati dal direttore generale Lorenza Lei.

Ieri Edgar Fritz Raupach, un ostaggio tedesco, è stato ucciso in Nigeria in un fallito tentativo di liberazione insieme a 5 rapitori che lo custodivano, mentre resta nelle mani di una banda, legata probabilmente a Boko Haram, il tecnico abruzzese Modesto di Cambio.

A Napoli il tempo è sereno variabile, Bassolino ha definito l’attuale Sindaco di Napoli “Egogistris” e l’assessore alla legalità Narducci ha imposto alla festa dei Gigli di Barra la pubblica abiura alla camorra dopo che l’anno scorso il boss Angelo Cuccaro monopolizzò l’evento presentandosi con una Rolls Royce decappottabile tra gli applausi della folla.

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