Processo Pisani: istruttoria rinviata a settembre

La difesa del poliziotto ha chiesto di acquisire il sonoro degli interrogatori del boss effettuati in procura al cospetto degli inquirenti, e non le dichiarazioni che Lo Russo ha fatto qualche mese fa, in una delle prime udienze dell’istruttoria dibattimentale.

Il pentito ha ammesso di essere stato confidente della polizia sin dalle prime dichiarazioni rese come collaboratore di giustizia. Poi ha raccontato di aver consegnato proventi di attività illecite al network di imprenditori che gestivano alcuni ristoranti di Chiaia.

Vittorio Pisani è indagato per rivelazione di atti coperti da segreto istruttorio perché avrebbe reso all’imprenditore Marco Iorio informazioni top secret a proposito dell’indagine in corso. Questa pista è sempre stata smentita da Pisani, pronto a dimostrare la propria versione dei fatti nel dibattimento.

Il processo va avanti in modo serrato e punta ad accertare le responsabilità in un giro di soldi riciclati in Svizzera tramite le attività di ristorazione a Chiaia. La vicenda vede coinvolti anche esponenti della famiglia Potenza, ritenuta dedita al contrabbando e all’usura e della famiglia Iorio, per anni leader nel campo della ristorazione.

L’istruttoria è stata rinviata a metà settembre e la carta giocata dalla difesa per ottenere le clip audio non si è rivelata vincente. I pm hanno risposto che non si può rendere potenzialmente pubblica la versione integrale di un interrogatorio che potrebbe contenere riferimenti a vicende coperte da segreto istruttorio. 

 

Credit Photo: tmnews.it

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