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Tempesta WikiLeaks su Israele

Sembra proprio che l'imminente pubblicazione dei cablo americani da Dubai abbia spinto gli israeliani a considerare l'ipotesi di scusarsi per l'assasinio di Mahmoud Abdel Rauf al-Mabhouh, scuse all'emirato e ai paesi coinvolti a causa della falsificazione di loro passaporti. Una discreta novità, visto che fino a ieri Israele aveva negato la paternità dell'omicidio.

Questo nonostante la quantità di tracce disseminate dai propri agenti, in una missione che più di uno specialista del genere ha considerato un fallimento, visto che per colpire un elemento sostituibile nell'organizzazione di Hamas ha bruciato le identità di una ventina dei suoi agenti operativi.

Solo il 2% dei cablo relativi ad Israele è stato pubblicato fino ad ora e all'inizio delle pubblicazioni, il primo ministro Netanyahu si era spinto a dire che Wikileaks ha aiutato Israele, dimostrando che i paesi arabi sono in gran parte favorevoli ad un attacco all'Iran. Ottimismo di breve durata, perché i documenti finora pubblicati contraddicono platealmente la narrazione pubblica israeliana e gettano una pessima luce su governi peraltro già screditati e su accordi inconfessabili con l'alleato americano.



Così al recente dibattito sulle scuse da offrire alla Turchia per il massacro sulla Mavi Marmara, si aggiunge quello sull'intenzione del nuovo capo del Mossad di fare lo stesso per l'omicidio a Dubai o meglio: per l'uso dei passaporti falsi per l'omicidio a Dubai, non per niente verificatosi sotto il comando del suo predecessore, che tutti in Israele dicono rimosso proprio per questi due successoni.

In attesa del 98% dei cablo mancanti si può già registrare una profonda crepa nell'arrogante negazionismo israeliano degli ultimi anni, ma anche ingannare il tempo facendosi quattro risate alle spalle del circo che vive nella paranoia del Mossad onnipotente e che sparge deliri nei quali Wikileaks tratta grosse somme di denaro per non pubblicare i cablo sgraditi ad Israele, fonti e storie appena meno credibili di quelle che indicano in Wikileaks un'operazione del Mossad.

Gli specialisti delle fuffa sono all'opera, tutti a buttare ingredienti farlocchi nel minestrone informativo per confondere le acque o tirare acqua al proprio mulino, dimentichi della vergogna e delle balle che già gli sono venute male. In questo, i padroni del mondo e quelli che li ritengono onnipotenti, si assomigliano come gocce d'acqua.

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