• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Società orizzontale o trasversale?

Società orizzontale o trasversale?

Due forme di pensiero che si scontrano fra loro, modificando in maniera profonda il modo di essere e di pensare di oggi. Una battaglia tra generazioni, uno stato stociale in crisi. Come risolvere il problema?

JPEG - 14.9 Kb

Una sera mentre con amici sedevo ad un tavolo di una festa campestre che organizzano tutti gli anni dei volontari, per tutto il mese di agosto, con l’intento di raccogliere fondi di beneficienza, mi si avvicinano degli amici che mi mettono al corrente del lavoro che stanno facendo nel preparare una recensione per un libro che mi ha molto incuriosito e che parla della “società orizzontale” nel quale si mette in luce quanto sia cambiata la società attuale.

La domanda che ci si pone è la seguente:” La mancanza di direttive precise da parte di un padre che in passato imponeva una certa linea di pensiero e di azione alla sua famiglia e non solo è una cosa positiva oppure no?

Democraticamente parlando a primo acchito, verrebbe da rispondere che non sia una azione positiva.

Ma il problema nasce dal fatto che non tutte le persone sono in grado di autogestirsi, il fatto è dimostrato dal grande lavoro che si trovano gli psicologi.

Quando una persona non trova risposte alle sue domande o non sa prendere decisioni ben precise, che abbiano un risultato positivo o negativo, devono ricorrere proprio agli psicologi. Ma perché? Forse si è persa la fiducia nelle persone di riferimento?

Certo i tempi cambiano ma spesso l’esperienza e la saggezza dell’età di chi ti sta vicino può essere di grande aiuto, non come in passato sotto forma di imposizione ma democraticamente parlando del problema ed accettando le decisioni altrui.

Si è passati da una forma totalitaria del padre padrone ad un eccesso di democrazia, spiazzando la società che non ha più un riferimento ben preciso, con risvolti anche molto ampi che riguardano tutta la sfera vitale della società.

Anche la chiesa ha cambiato il suo atteggiamento paternalistico, del passato, visti anche i gravi problemi che si trovata ad affrontare con i preti pedofili. Situazione che ha allontanato una grossa fetta di fedeli che non hanno perso la fede in Dio ma in chi lo rappresenta. Quindi per poter salvaguardare la propria leadership su propone come intermediaria ma fatta di uomini comuni che possono sbagliare, ma che continuano a commettere l’errore di non sottoporre chi sbaglia alla giustizia terrena cercando di salvaguardare quei preti che commettono azioni sbagliate. Vorrebbe essere una nuova versione dell’immagine che la chiesa vuole dare ma che arranca faticosamente per arrivare allo scopo, in fondo la giustizia è uguale per tutti.

Il primo vero democratico della storia fu proprio Gesù che lasciò delle leggi da rispettare, ma anche la libertà di scegliere fra il bene e il male o meglio ancora fra due opportunità.

Quelli che invece si ritengono al di sopra della giustizia, della legalità e del buon senso, inteso come operare correttamente nell’interesse di tutti sono proprio i politici. Non si sanno adeguare ai tempi, sfornando leggi obsolete e inapplicabili, riducendo i propri cittadini in grosse difficoltà sia economiche che di credibilità. Il potere logora ci non ce l’ha, la famosa frase di Andreotti che ancora oggi ha la sua valenza e il suo profondo senso.

Spesso ti senti dire che se hai un problema devi andare dagli esperti… ma chi risolve il problema degli esperti che spesso scelgono professioni di questo tipo proprio per risolvere i propri problemi

Il potere decisionale va maturato e consolidato nel tempo, certo non tutto è perfetto ma una via di mezzo tra il passato e il futuro potrebbe facilitare le cose. Le brusche transizioni non hanno mai dato frutti immediatamente edibili. A tutto serve il suo tempo e bruciarlo non porta alla soluzione dei problemi

Tutto è troppo a destra o troppo a sinistra, ma spesso nei momenti di transizione la via di mezzo e la migliore. Prima di correre bisogna imparare a camminare bene, poi se sei bravo puoi non solo correre ma anche pattinare quasi volare.

 

 

 

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità