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ModaVox. Accessori ’09/10. L’oscuro paese delle meraviglie

Chiunque conosca Etsy.com sa che è ormai una piattaforma riconosciuta come fucina di talenti, soprattutto per quanto riguarda gli artisti che promuovono le proprie creazioni. Seguendo le tendenze degli accessori di questa stagione, influenzati dal cinema e dal ritorno del romantico-fiabesco, in contrasto al punk e ai duri anni ottanta proposti dalla moda nei mesi precedenti, ho selezionato 5 artisti in diversi campi, che si sono ispirati al mondo delle favole a volte classiche a volte oscure, per rappresentare la propria visione.

Michelle Vella è mamma di 6 bambini, vive a Melbourne. Le sue specialità sono le borse in fantasie diverse, ho trovato interessante la scelta di un tessuto giapponese che ha utilizzato ultimamente per creare tascapane, porta I-pod e mini pochette. Il suo stile si basa soprattutto sulla scelta delle materie prime e sulle esigenze di chi compra le sue creazioni, è stata la prima a colpire la mia attenzione perchè le stampe riportano le figure di Biancaneve e dei sette nani in versione stilizzata nonchè le coloratissime scene tratte dal film disney Alice nel paese delle meraviglie.








La sua visione è più pop che gotica in realtà, ma rispecchia bene la voglia di sfoggiare le atmosfere delle favole con cui tutti siamo cresciuti (e con cui probabilmente ha cresciuto tutti i suoi figli).

Penny e Nikki invece sono madre e figlia. Gestiscono il marchio Untamed Menagerie’s e creano accessori speciali utilizzando un materiale delicatissimo, l’acrilico. Penny è una violinista estrosa, il suo apporto alla collezione viene dato dalla sua passione per la natura, le illustrazioni vintage e l’anatomia. Nikky al contrario ha gusti eclettici, ma classici che vanno dal floreale ai tessuti francesi. Grazie a loro si rivive la Francia di Maria Antonietta (qui sotto in versione "Marine" indovinate un po’ perchè), il liberty e si scoprono spille elaborate con soggetti inquietanti. Non può mancare ovviamente il tributo ad Alice dato dall’anello "Follow the white rabbit" (Segui il coniglio bianco) realizzato in acrilico bianco.




Un graphic designer di Milwaukee si nasconde dietro all’eloquente nickname Vinylville, nel suo negozio online su Etsy espone le creazioni (che prendono vita di notte, quando non lavora) fieramente dedicate al mondo del pc. I suoi adesivi in vinile e colore acrilico si adattano a qualsiasi superficie, ce ne sono molte anche tratte dal mondo del cinema, ma quella più in linea con la tendenza del momento è la sua "Biancaneve Vendicativa" che, naturalmente, ha senso di esistere solo adagiata su di una specifica marca di personal computer:




Passando dal favolistico gotico al gotico vero, vi propongo l’arte su legno di Mary che nel suo spazio SleepyhollowPrims realizza insegne, borse, bauletti in tema pagano. Questo mese, con halloween alle porte, Mary ha esposto pannelli ispirati alle leggende di questa notte e accessori unici nel loro genere (ma che io userei tutto l’anno).












Il bauletto “Witchcraft” è in legno grezzo ed è stato dipinto anche sui lati e intorno al manico, l’aspetto un po’ malandato è scelta dell’artista, una volta anticati gli oggetti, il desiderio è renderli simili a come avrebbero potuto essere nel 1870.
L’insegna invece ha un’origine piuttosto riconoscibile ma, a parte l’ironia geniale della frase sul fondo, ha ricevuto innumerevoli cure. Il legno di pino è stato tagliato appositamente per poi essere dipinto, trattato e infine sfregato con bastoncini di cannella, L’effetto aromatico da halloween è assicurato.

L’ultima rappresentante della mia speciale categoria realizza oggetti magnifici, partendo da un oggetto che può sembrare semplice e banale: una chiave. In realtà ce ne sono di diversi tipi a seconda delle epoche e Dana Osborn-Biggs graphic designer senior di Jersey City ha deciso di abbinarle alla pelle per creare borse, polsini, portafogli, borselli.

Il suo antro di “Skeleton keys” si chiama Urban Heirlooms e raccoglie tutto il suo entusiasmo nel creare (anche lei si dedica a questa passione di notte, dopo il suo normale orario lavorativo), nello scegliere i materiali migliori, con l’effetto che vuole ottenere, con il profumo che si aspetta di trovare, sempre con infinita perizia.
Mi ha spedito i suoi oggetti preferiti, e sono ben contenta di mostrarli con l’aggiunta personale di una collana realizzata utilizzando la chiave in stile art nouveau di un conservatorio.















Le foto utilizzate nell’articolo appartengono ai rispettivi proprietari.

Commenti all'articolo

  • Di Patrizia Dall’Occa (---.---.---.210) 23 settembre 2009 13:33
    Patrizia Dall'Occa

    Allora, (lo so non si comincia mai con un allora... ma allora?) io sono la prima che mai e poi mai leggerebbe articoli di moda, giornali di moda, moda condita, moda offerta... moda. Però. Sono la stessa persona che rimane inebetita, in galleria Cavour, davanti ad una borsa o ad un paio di scarpe di una marca piuttosto che un’altra, senza avere la benché minima nozione di ciò che serve per arrivare a quella cosa, magari perfettamente inutile ma così dannatamente necessaria... E ora, eccomi qui a respirare aria di creazione attraverso le tue parole, Ambra cara, e giuro che non smetterei mai... così dovrebbe essere un articolo che parla di moda, perché dietro ci sono davvero delle persone..

    la mia banca ti ringrazierà personalmente non appena verrà addebitato il totale della carta di credito... :)

    • Di Ambra (---.---.---.231) 24 settembre 2009 12:10

      Grazie di cuore Patrizia... da quando ho scoperto Etsy (che è impossibile da seguire tutto c’è tanta gente da perdersi) ho sempre voluto trovare un filo comune per parlare di gente che nel suo piccolo si occupa di moda... Ho avuto a che fare con le ragazze di cui ho scritto peraltro, sono tutte molto gentili e disponibili...hanno anche trovato il modo per tradursi tutto con google senza il minimo lamento, sono ancora più felice di aver parlato di loro :)

      Mandami il conto della carta di credito anche se in realtà l’unica cosa che potrei fare è farlo sparire ahah

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